Con l’avvicinarsi della fase decisiva del mercato invernale, Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, alla vigilia di Catanzaro-Pisa, ha condiviso le sue riflessioni su possibili movimenti e strategie. In un campionato complesso e competitivo come la Serie B, il mercato rappresenta sempre un momento delicato per bilanciare le ambizioni sportive con la gestione del gruppo. Caserta, tuttavia, ha ribadito l’importanza di mantenere un focus sul lavoro quotidiano e sull’equilibrio interno della squadra, indipendentemente dalle dinamiche del mercato.
Il mercato? “Sempre imprevedibile, ma il focus resta sul campo”
Fabio Caserta non ha dubbi: il mercato è una fase imprevedibile, ma la priorità rimane il lavoro quotidiano sul campo con i giocatori già a disposizione. “Quando il mercato è aperto, tutto può cambiare ogni giorno. È sempre un’incognita – ha dichiarato il tecnico – ma io preferisco concentrarmi sul gruppo che ho, che è composto da giocatori fantastici, sia dal punto di vista umano che professionale”.
Il mister ha sottolineato come la società stia lavorando con intelligenza e criterio per valutare eventuali interventi necessari, ma sempre con l’obiettivo di mantenere una rosa equilibrata e coesa. “Allenare un numero troppo ampio di giocatori, come 27-28, può essere complicato – ha spiegato Caserta – perché inevitabilmente si creano scontenti. È importante avere una rosa gestibile, con calciatori motivati e pronti a dare il massimo”.
I saluti a Dini: “Un esempio di professionalità”
Tra i movimenti più recenti, il trasferimento di Andrea Dini al Catania ha rappresentato un’occasione per Caserta di esprimere il suo apprezzamento per l’atteggiamento del portiere durante la sua permanenza al Catanzaro. “Dini non ha mai giocato, ma è stato un ragazzo esemplare – ha dichiarato il tecnico –. È importante sottolineare che non conta solo quello che un calciatore fa in campo, ma anche il contributo che offre fuori. Dini ha sempre lavorato in silenzio, supportando i compagni e mantenendo un atteggiamento positivo”.
Questo riconoscimento si inserisce in una più ampia riflessione sull’importanza del ruolo di tutti i componenti della rosa, anche di coloro che trovano meno spazio in campo. “Il secondo portiere è un ruolo particolare, spesso nell’ombra, ma fondamentale. Auguro a Dini il meglio perché se lo merita davvero”.
Riguardo al recente addio di Koutsoupias, il tecnico ha chiarito la posizione della società e del giocatore:
“Tutti vorrebbero giocare sempre, ma questo non è possibile. Se un ragazzo decide di andare altrove per trovare più spazio, è una decisione che prendiamo insieme alla società. È normale in un mercato aperto.”
Rafforzare senza stravolgere: le priorità del mercato
Caserta ha poi affrontato il tema degli innesti, sottolineando che ogni operazione sarà ponderata per non alterare l’equilibrio raggiunto. “Se valuteremo nuovi profili, sarà per adattarli al nostro sistema di gioco, che sta dimostrando di funzionare bene. Non vogliamo forzare movimenti, ma intervenire solo dove è realmente necessario”, ha spiegato l’allenatore.
Uno degli aspetti cruciali riguarda il mantenimento della competitività della rosa senza eccedere nel numero di giocatori. “Con una rosa meno ampia, si riesce a lavorare meglio e si evitano inutili malumori – ha detto Caserta –. La società sta facendo un mercato intelligente, e sono certo che continueremo su questa strada fino alla fine della sessione”.
“Il campo è il nostro mercato”
Infine, il tecnico ha voluto ribadire la sua filosofia: il mercato può offrire opportunità, ma è il lavoro quotidiano sul campo a fare la differenza. “Io non amo parlare troppo di mercato. Preferisco concentrarmi sul campo, perché è lì che si costruiscono i risultati. La società e il direttore sportivo valuteranno le opzioni migliori per migliorare ulteriormente questa squadra”.
Con queste parole, Fabio Caserta ha lanciato un messaggio chiaro: il Catanzaro deve continuare a lavorare con dedizione e determinazione, con uno sguardo al mercato ma sempre con i piedi ben piantati sul terreno di gioco. Le prossime settimane saranno cruciali per definire i dettagli della rosa, ma il tecnico giallorosso ha già dimostrato di avere una visione lucida e concreta. Una visione che punta non solo ai risultati, ma anche al mantenimento di un’identità forte e di un gruppo unito, pronto ad affrontare le sfide di una Serie B sempre più competitiva.