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lunedì 18 Agosto 2025

Un figlio di Catanzaro contro il Catanzaro: la storia di Raffaele Celia

Nel cuore della partita più intensa e sentita della stagione del Catanzaro, nel momento in cui tutto sembrava sospeso in equilibrio, il destino ha deciso di prendersi la scena. Il gol decisivo di Pietro Iemmello contro il Cesena, che ha consegnato ai giallorossi l’accesso alle semifinali dei playoff di Serie B, porta con sé un retroscena che sa di romanzo calcistico. A marcarlo, nel cuore dell’area di rigore, c’era infatti un altro figlio di Catanzaro: Raffaele Celia.

Raffaele Celia e Pietro Iemmello: Il duello tra conterranei

Classe 1999, cresciuto nel settore giovanile del Catanzaro fino al 2014, Raffaele Celia è partito giovanissimo per raggiungere il vivaio del Sassuolo, dove ha vinto anche un prestigioso Torneo di Viareggio. Da lì è iniziata una carriera in costante ascesa, passando per le esperienze con CuneoAlessandria (dove segna la sua prima rete tra i professionisti contro il Como), e poi SPAL e Ascoli, prima dell’approdo al Cesena nell’agosto 2024. In Romagna ha trovato spazio e fiducia, collezionando 27 presenze in stagione, di cui 16 da titolare.

Eppure, nell’azione che ha deciso il match del Ceravolo, Celia si è ritrovato nell’inedita, e forse crudele, veste di antagonista del suo passato. Su di lui si è inserito Pietro Iemmello, altro catanzarese doc, che ha saputo leggere il momento e trafiggere Klinsmann con un colpo di testa da vero attaccante d’area. Una giocata da manuale, iniziata con un’apertura proprio di Iemmello, proseguita con un taglio chirurgico nello spazio e chiusa con una perfetta incornata nell’angolo basso.

L’intreccio emotivo

La particolarità della scena non sta solo nei dati anagrafici. Celia è un tifoso del Catanzaro, legatissimo alla città e alla squadra che lo ha cresciuto. Lo ha mostrato più volte sui social, con foto e post che non lasciavano dubbi sulla sua fede calcistica. Anche la famiglia, da sempre, tifa giallorosso. E allora è difficile immaginare cosa possa aver provato in quell’istante: il mix di responsabilità professionale e affetto per i colori di casa, mentre il Ceravolo esplodeva di gioia.

Il calcio e le sue trame

L’episodio dimostra ancora una volta come il calcio sia anche una questione di incroci e destini incrociati. Che sia stata una sconfitta amara per Celia non ci sono dubbi, ma al tempo stesso, in fondo al cuore, potrebbe aver trovato un frammento di consolazione vedendo la sua città volare verso un sogno chiamato Serie A.

A fare la differenza, ancora una volta, è stato Iemmello, che con la sua esperienza e il suo istinto ha riscritto la storia di un pomeriggio già pronto per essere ricordato. Ma dietro quella foto, dietro quel contrasto in area, c’è anche la storia silenziosa e struggente di un ragazzo partito da Catanzaro per cercare fortuna altrove, che proprio contro la squadra del cuore ha vissuto uno dei momenti più intensi della sua carriera.

Una coincidenza? Forse. O forse semplicemente il calcio che, come sempre, sa raccontare storie migliori di qualunque sceneggiatura.

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