Alla vigilia della sfida playoff con il Cesena, il Catanzaro fa i conti con alcune assenze pesanti ma anche con rientri che possono fare la differenza. Mister Fabio Caserta, nella conferenza stampa prepartita, ha delineato con chiarezza lo scenario medico della rosa giallorossa, che affronterà la gara del “Ceravolo” senza l’esterno offensivo Mattia Compagnon, ma con la disponibilità ritrovata di elementi importanti come Riccardo Pagano e Marco D’Alessandro.
Out Compagnon, stagione sfortunata
Mattia Compagnon non sarà della partita. L’esterno offensivo, in prestito dalla Juventus, ha rimediato una lesione muscolare durante il riscaldamento della sfida contro il Mantova nell’ultima giornata di campionato. Una stagione decisamente complicata per il classe 2001, falcidiata da problemi fisici che ne hanno compromesso la continuità. Sebbene l’entità dell’infortunio non sia grave, lo staff medico ha escluso la possibilità di un suo impiego per il turno preliminare. Una defezione dolorosa, vista la sua capacità di cambiare ritmo alla manovra offensiva e creare superiorità numerica sull’esterno.
Situm in dubbio fino all’ultimo
Discorso diverso per Mario Situm, la cui presenza resta in forte dubbio. L’esterno croato, protagonista di buone prestazioni nel corso della stagione, sarà valutato fino all’ultimo momento: la decisione definitiva verrà presa al termine della rifinitura. Tuttavia, filtra pessimismo sull’impiego, anche solo parziale, nella sfida contro il Cesena. La sua assenza aprirebbe nuove riflessioni sulle rotazioni offensive a disposizione di Caserta.
Pagano e D’Alessandro: ritorni preziosi
Buone notizie arrivano invece da Riccardo Pagano. Il trequartista classe 2004, in prestito dalla Roma, è finalmente tornato a disposizione dopo quasi due mesi di stop. Al netto di 46 minuti disputati tra Bari e Carrarese ad aprile, il talento giallorosso è stato fuori causa per una ricaduta fisica che ne ha rallentato il recupero. Adesso, però, Pagano è pronto a tornare almeno per uno spezzone di gara e potrebbe rappresentare un’opzione interessante a partita in corso, soprattutto per la sua visione di gioco e la capacità di inserirsi tra le linee.
Anche Marco D’Alessandro è tornato a dare segnali incoraggianti. L’esterno offensivo ex Atalanta e Monza ha messo nelle gambe una mezz’ora nella trasferta di Mantova e potrebbe essere impiegato per un tempo, se necessario. La sua esperienza nei playoff, unita alla duttilità tattica e alla velocità nelle transizioni, potrebbe risultare determinante in un contesto ad alta tensione come quello del “Ceravolo”.
Difesa confermata, spinta dall’esperienza
Sul fronte difensivo, Caserta si affiderà al consolidato terzetto formato da Brighenti, Scognamillo e Bonini, confermati dopo le ultime prestazioni positive. La linea arretrata, pur priva dello squalificato Antonini, rappresenta una garanzia di solidità ed equilibrio, qualità imprescindibili in gare dove ogni dettaglio può fare la differenza. Nessuna sorpresa, dunque, nell’assetto difensivo, che sarà chiamato a contenere gli attaccanti cesenati e a guidare la squadra nella gestione dei momenti più delicati del match.
Testa, cuore ed esperienza per sognare
Il contesto della gara parla da sé: si tratta di uno snodo cruciale per il percorso del Catanzaro. In sfide come queste, le scelte di uomini e tempi possono cambiare il corso della partita, ma ancora più importante sarà l’attitudine mentale della squadra. E proprio in questo senso, i rientri di Pagano e D’Alessandro rappresentano un valore aggiunto: due profili diversi, accomunati però dalla voglia di contribuire al sogno giallorosso.
Con una città intera alle spalle, uno stadio pronto a esplodere e la determinazione di chi non vuole lasciare nulla di intentato, il Catanzaro si avvicina al match con il Cesena con la consapevolezza di avere le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Ora, serve solo tradurre energia e preparazione in un risultato che valga la semifinale.
