giovedì 5 Giugno 2025

Catanzaro-Cosenza: Facciamo TRENTA e dopo TRENTUNO. Analisi del derby di Lello Talarico

Il Derby di Calabria si gioca oggi 16 Marzo allo Stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro e coincide con la giornata numero TRENTA di questo campionato. Ecco, come riportato nel metaforico titolo di questo pezzo, oggi intanto FACCIAMO TRENTA e dopo ci saranno ancora più forza ed entusiasmo per fare il TRENTUNO che tutti auspichiamo: giocare dalla posizione più in alto possibile i play off e quindi al meglio delle nostre indiscusse potenzialità.

Oggi per la prima volta da queste pagine e segnatamente in un pre partita, non vogliamo cimentarci in una valutazione tattica delle squadre (sul Catanzaro non lo faremo proprio) che andranno in campo e ci limiteremo solo a minime, ma dovute considerazioni. Il Cosenza ha cambiato guida tecnica nelle ultime due partite e ne ha tratto, come spesso accade in questi casi, apparente beneficio. Mister Belmonte, cosentino doc, viene dalla primavera e da una carriera di calciatore importante tra serie A e B. Mister Tortelli, lombardo ormai da tanti anni a Cosenza, funge da balia con il patentino al più giovane e comunque molto ambizioso, quanto preparato collega. Mister Tortelli ha sempre prediletto il 3 5 2 come modulo di riferimento.

Mister Belmonte, che in effetti ha la reale responsabilità delle scelte, ha optato nelle due partite precedenti per un innovativo e coraggioso 3 1 4 2. All’interno di questo modulo, ha inserito davanti alla difesa un rinforzo di Gennaio come l’ex foggiano Gargiulo, calciatore forte tatticamente. Ha ritrovato posto, tra i quattro dietro alle punte, ad un calciatore potente e veloce come Ciervo ed ha rispolverato il bravo Fumagalli al fianco del forte centravanti Artistico, oggi assente per squalifica.

Si aggiungono a questa importante assenza, le condizioni non ottimali dei due calciatori più pericolosi con la palla al piede: il suddetto Ciervo e il fantasista Florenzi. Seppur entrambi convocati, non è dato sapere se potranno essere della partita dal primo minuto, ma riteniamo che la pista in palio sia troppo alta per rinunciare a due così, vista la generale mediocrità del resto della squadra. A meno di condizioni fisiche dei due davvero ancora deficitarie e considerata la già citata pesante assenza di Artistico, pensiamo che mister Belmonte farà di tutto per non privarsi del loro apporto. In preallarme anche il gigante Zilli per sostituire un uomo di stazza come Artistico.

Per quanto riguarda il Catanzaro c’è da registrare un calo fisico sin dalla vittoria con lo Spezia. Rimasta negli ultimi venti minuti con il favore della superiorità numerica, la squadra di Caserta ha subito molto dopo il gol di Pittarello, andando in grande difficoltà nel finale. Poi in casa con la Reggiana, un mezzo passo falso e squadra sulle gambe, soprattutto alcuni elementi del centrocampo. Con la Cremonese si è poi verificata la prima ed unica disfatta, come punteggio, della stagione. Si è entrati in un loop negativo? Speriamo e crediamo proprio di no.

Probabilmente si tratta di un normale rifiatare, dopo una corsa lunga ed importante che aveva proiettato la squadra addirittura al quarto posto. Da queste pagine avevamo già a novembre, quando molti parlavano solo di salvezza, pronosticato i play off da settimi oppure ottavi e i fatti ci stanno dando ragione con una classifica ancora migliore. Oggi si annuncia una partita difficile e combattuta, come ogni derby, ma con una posta in palio ancora più importante di altre volte. Il Cosenza si gioca la sua stessa vita calcistica, mentre il Catanzaro si gioca, dopo i risultati di ieri delle dirette concorrenti, una posizione di classifica ancora più importante per accedere al meglio ai play off.

Tra le fila giallorossa, non saranno della partita gli infortunati Pagano, D’Alessandrino e La Mantia, rientreranno sicuramente due leader indiscussi della squadra: il difensore e vice capitano Brighenti, risparmiato a Cremona; il Capitano e quasi sempre giustiziere del Cosenza, Pietro Iemmello che a Cremona era squalificato. Per il resto oltre a Pigliacelli in porta, Bonini dovrebbe essere al suo posto insieme a Scogna e appunto Brighenti, con Antonini in preallarme. Davanti c’è da scegliere chi sarà al fianco di Re Pietro, tra Pittarello e Biasci. Sugli esterni sicuramente Situm e Quagliata, a centrocampo le TRE P TITOLARI.

Le condizioni atmosferiche potranno incidere molto, perché si preannuncia un vento molto forte e la tenuta atletica sarà forse più determinante della tecnica. Questo sicuramente non è un vantaggio per il Catanzaro che tecnicamente è superiore. Il forte vento rende tiri normali dei bolidi e i passaggi lenti diventano veloci e incontrollabili, se giochi a favore di corrente. Se giochi contro vento, la palla ti torna indietro. Già nei derby le distanze si azzerano di per sé, con queste condizioni atmosferiche non esistono proprio più.

Ognuna delle due squadre cercherà di sfruttare il favore di vento e i tatticismi d’origine lasceranno il posto ad altre valutazioni e impostazioni. Per esempio, come si costruisce dal basso in tale situazione… e come si lancia lungo? Sarà un bel problema, a meno che Eolo non si plachi e tutte queste considerazioni si trasformeranno in aria fritta. È quello che ci auguriamo, perché questa partita va vinta e se il Catanzaro potrà farlo attraverso le sue caratteristiche, sarà certamente agevolato. In caso contrario va vinta comunque ed il buon Eolo se ne faccia una ragione. Il Dio del calcio si tinga di di GIALLOROSSO ed il Dio del vento si faccia da parte. UBI MAIOR!!!

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