Saranno quindici giorni di passione allo stato puro, quelli che attendono il Catanzaro ed i suoi tifosi da qui alla fine dell’anno.
Si inizierà domani a Palermo, poi Spezia in casa, derby di Santo Stefano al “Marulla” con il Cosenza ed infine la Salernitana al “Ceravolo”. Un tour de force che farà da preludio ad un calciomercato ormai prossimo all’apertura.
Un calendario non certo agevole per le Aquile che, in questo avvio di stagione, hanno però dimostrato di non mollare mai e di potersela giocare contro qualsiasi avversario.
Si inizierà domani a Palermo. In Sicilia, i giallorossi dovranno provare a dare continuità di successi dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Brescia. Non sarà certo facile con i padroni di casa che, dopo la sconfitta di Carrara ed un avvio di campionato deludente, vorranno provare a riprendere la marcia per evitare ulteriori mugugni della tifoseria.
Dopo Palermo, Iemmello e compagni aspetteranno al “Ceravolo” il lanciatissimo Spezia. Una sfida proibitiva che metterà a dura prova i ragazzi di Caserta. Lo Spezia, insieme a Sassuolo e Pisa, sembrano aver già creato un solco con le dirette inseguitrici, tanto da mettere a rischio i play off se dovessero mantenere questa andatura in campionato.
Sarà poi il turno dell’attesissimo derby con il Cosenza, in programma il giorno di Santo Stefano. Una partita dal sapore unico, vista la rivalità tra le due tifoserie. Possibile che, in considerazione degli scontri della scorsa stagione, venga proibito ai tifosi giallorossi di essere presenti al “Marulla”. Una brutta tegola, qualora dovesse trovare conferma questa ipotesi, per l’intera tifoseria giallorossa.
A tre giorni dal derby, ci sarà poi il match in casa contro la Salernitana che chiuderà il 2024 del Catanzaro del presidente Noto.
Da qui poi due settimane di sosta, nelle quali si inizierà a parlare di mercato. Duro ed arduo il compito del direttore Polito che, visto il nuovo assetto tattico del Catanzaro, dovrà lavorare molto sia sul mercato in uscita che su quello in entrata. Potrebbero e dovrebbero arrivare a nostro avviso, almeno un centrale difensivo o addirittura due, se dovesse partire Antonini.
Gli altri interventi riguarderanno il centrocampo, in particolare sulle fasce, dove potrebbero arrivare due elementi congeniali a fare i quinti tutta fascia. In uscita da valutare le posizioni di Antonini, Brignola e Turicchia.