L’ente non profit di Cassa Depositi e Prestiti mette a disposizione 200 mila euro per avviare una fattoria sociale che offre a 20 persone in condizioni di fragilità percorsi di formazione e inserimento lavorativo nel settore agricolo
L’iniziativa, realizzata insieme a LAB Cooperativa Sociale, è la prima in Italia a introdurre con una Pubblica Amministrazione il contratto di risultato sociale, che prevede un ulteriore sostegno da parte del Comune come premialità per il conseguimento di risultati concreti
Catanzaro, 14 ottobre 2025 – Un progetto pilota che promuove l’innovazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità e al contempo premia il conseguimento di risultati tangibili. È quello promosso daFondazione CDP in collaborazione con il Comune di Catanzaro e LAB Cooperativa Sociale, che prevede la realizzazione di un prototipo di fattoria sociale che mira a promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone in condizioni di fragilità, una loro maggiore autonomia e un miglioramento della qualità della vita anche per le loro famiglie.
L’iniziativa si basa sul contratto di risultato sociale(Social Outcome Contract) una tipologia contrattuale promossa dalla Commissione Europea applicata per la prima volta in Italia con il coinvolgimento della Pubblica Amministrazione nel ruolo di “outcome payer”, ovvero finanziatore a risultato. Il Social Outcome Contract consente di promuovere interventi a elevato impatto sociale, prevede la collaborazione di tre soggetti – investitore, attuatore e finanziatore a risultato – e lega il sostegno economico al conseguimento di risultati misurabili mediante indicatori specifici di performance (KPI). A tali risultati la Pubblica Amministrazione riconosce una premialità economica, trasformando il sostegno reso disponibile anche in uno strumento orientato a migliorare l’efficacia e l’ampliamento delle attività.
Fondazione CDP mette a disposizione 200 mila euro per sostenere la cooperativa sociale incaricata della gestione operativa del progetto a Catanzaro, che prevede l’attivazione di una comunità di apprendimento sotto forma di un centro diurno sperimentale all’interno di una fattoria sociale. L’iniziativa avrà durata quadriennale e coinvolgerà 20 beneficiari. Il Comune si impegna a erogare alla cooperativa per ogni utente beneficiario delle prestazioni della Comunità di Apprendimento una quota fissa giornaliera. Al conseguimento dei risultati, che saranno analizzati ogni tre mesi e verificati annualmente attraverso indicatori specifici, e al raggiungimento dell’impatto sociale certificato da un Valutatore Terzo, il Comune di Catanzaro erogherà una quota premiale, con il 30% destinato direttamente alla cooperativa e il restante 70% utilizzato per realizzare nuove attività di utilità sociale sul territorio o per l’ampliamento della fattoria.
Il progetto valorizza anche un modello sperimentale di fattoria sociale realizzato dal Comune di Catanzaro, insieme ai partner di progetto, grazie agli interventi finanziati dal Dipartimento della Funzione Pubblica a valere sulle risorse previste dal Programma triennale per l’innovazione sociale.
La fattoria sociale offrirà quindi un centro con servizi terapeutici innovativi, ricreativi e riabilitativi per le persone disabili, integrati da percorsi di terapia occupazionale, formazione e orientamento professionale finalizzati all’inserimento nell’impresa agricola. Sono inoltre previsti programmi di accompagnamento per persone con disabilità cognitive nelle attività extra-lavorative, volti a favorire autonomia e crescita personale, insieme a iniziative dedicate alle famiglie e allo scambio di buone pratiche sul territorio. L’inserimento delle fattorie sociali nei percorsi di assistenza rappresenta una novità significativa, in quanto sposta l’attenzione dalla dimensione sanitaria a quella ricreativa e valorizza partecipazione, socialità e lavoro condiviso.
Francesca Sofia, Direttore Generale Fondazione CDP, ha dichiarato: “Fondazione CDP avvia un modello che non solo lega il sostegno economico offerto a un progetto al conseguimento di risultati concreti, ma apre la strada a una nuova concezione della finanza sociale nel Paese. È un modo di operare che mette l’impatto al centro, e alimenta un circolo virtuoso in favore di inclusione, dignità e prospettive di futuro per le persone più fragili. Il nostro impegno è promuovere soluzioni che rafforzino il tessuto sociale ed economico dei territori, e questo percorso è stato possibile grazie al supporto del Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, e all’impegno delle strutture di CDP, che hanno messo a disposizione competenze e strumenti tecnici a sostegno dell’iniziativa, insieme alla collaborazione con il Comune di Catanzaro e con LAB Cooperativa Sociale, perché solo attraverso alleanze solide con le realtà locali si possono costruire comunità più coese e resilienti”.
“La Città di Catanzaro, con la sottoscrizione del primo contratto di risultato sociale in Italia che coinvolge la Pubblica Amministrazione, si accinge a sperimentare un nuovo modo di intendere le politiche del welfare, mirando al raggiungimento di obiettivi misurabili nel promuovere inclusione, autonomia e occupazione per le persone con disabilità – afferma Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro – Comune, Fondazione CDP e LAB Cooperativa sociale hanno voluto dare inizio ad un percorso connotato da una forte progettualità e consapevolezza che, nel tempo, potrà portare beneficio alle famiglie e al territorio. Il Capoluogo della Calabria sarà, dunque, protagonista di una sfida innovativa, che mette insieme pubblico e privato, come modello positivo anche a livello nazionale”.