La dodicesima giornata del campionato di Serie B 2024-2025 vedrà il Catanzaro di Fabio Caserta affrontare il Frosinone di Leandro Greco. La sfida è in programma domenica 3 novembre alle ore 15 allo stadio “Nicola Ceravolo” e sarà diretta dall’arbitro Simone Sozza della sezione AIA di Seregno. Ad accompagnarlo ci saranno gli assistenti Paolo Laudato di Taranto e Mattia Scarpa di Reggio Emilia. Il Quarto Ufficiale sarà Alfredo Iannello di Messina, mentre il VAR sarà affidato a Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo, assistito da Federico Longo di Paola.
Un arbitro di esperienza: chi è Simone Sozza
Alla sesta stagione nella CAN, Simone Sozza è un arbitro di grande esperienza. In carriera ha diretto 271 gare tra campionati italiani e internazionali, accumulando un impressionante numero di decisioni importanti: 1053 ammonizioni, 28 espulsioni per doppia ammonizione, 31 espulsioni dirette e 104 rigori concessi. La sua capacità di mantenere il controllo di partite difficili e il suo approccio disciplinato gli hanno valso la stima sia della Lega che delle squadre.
Sozza ha anche esperienza internazionale, avendo diretto 12 partite fuori dai confini italiani. Questa sua esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale in un match come Catanzaro-Frosinone, dove entrambe le squadre cercheranno un risultato positivo per migliorare la propria posizione in classifica.
Precedenti tra Sozza e il Catanzaro
I precedenti di Sozza con il Catanzaro raccontano una storia di alti e bassi. Ha arbitrato la squadra calabrese in cinque occasioni, con un bilancio di una vittoria e quattro sconfitte. Il successo più recente risale alla stagione scorsa, nel playoff di Serie B, quando il Catanzaro ha battuto il Brescia 4-2 dopo i tempi supplementari. In quella gara, i giallorossi hanno trovato il gol con Donnarumma, Brignola, Galazzi e una doppietta di Iemmello, ottenendo così un’importante vittoria.
Gli altri precedenti in Serie C, però, sono meno positivi: quattro sconfitte contro squadre come Trapani, Casertana, Fondi e Messina, tutte sfide che il Catanzaro ha perso con margini stretti. Questi risultati dimostrano che, anche in situazioni avverse, la squadra ha spesso lottato fino alla fine.
Precedenti tra Sozza e il Frosinone
Per il Frosinone, i numeri di Sozza non sono molto diversi. Il bilancio dei sei precedenti è di una sola vittoria, quattro sconfitte e un pareggio. L’unica vittoria risale ai playoff di Serie B del 2019-20, quando il Frosinone ha superato il Cittadella ai tempi supplementari. Anche in questo caso, i precedenti parlano di un rapporto complicato con l’arbitro di Seregno.
Un arbitro che non teme decisioni forti
Sozza è un arbitro noto per non esitare a prendere decisioni importanti. I numeri delle sue direzioni di gara lo dimostrano chiaramente: con 31 espulsioni dirette e 104 rigori assegnati, Sozza ha dimostrato in più occasioni di avere un controllo fermo sul campo. Questo aspetto potrebbe essere rilevante in un match teso come Catanzaro-Frosinone, dove ogni episodio potrebbe risultare decisivo per il risultato finale.
La designazione di Paolo Silvio Mazzoleni come addetto al VAR per Catanzaro-Frosinone ha inevitabilmente riportato alla mente dei tifosi giallorossi un episodio controverso di due anni fa. Durante la partita Padova-Catanzaro, un errore nel controllo VAR aveva generato un acceso dibattito, sfociato in dure critiche verso la gestione arbitrale. In quella occasione, l’arbitro Rutella, chiamato a rivedere un’azione per una possibile irregolarità in area, ricevette un suggerimento dal responsabile VAR Mazzoleni che molti ritengono abbia influenzato l’errore finale: “Daniele, per me è regolare, ma vallo a rivedere così certifichi la decisione”. Questa frase, percepita da molti come una sorta di condizionamento, si concluse con la convalida di un gol ritenuto irregolare dai più, suscitando indignazione tra i tifosi e la dirigenza del Catanzaro.
L’episodio finì sotto i riflettori dei media nazionali, con testate come il Corriere dello Sport e Repubblica che riportarono i dettagli dell’accaduto, dando spazio alle reazioni dei tifosi e agli articoli di opinione che denunciavano l’episodio come un “errore inaccettabile” in presenza del VAR. Massimo Mauro, editorialista di Repubblica, definì la situazione un esempio di “mancanza di rispetto per il Catanzaro”, utilizzando termini forti come “scandalo” e “furto”.
Non si trattò solo di una protesta sportiva: l’episodio richiamò anche l’attenzione della politica locale. Marco Polimeni, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, prese posizione pubblicamente, definendo l’errore un “furto legalizzato” e proponendo persino un’azione risarcitoria contro i responsabili. Polimeni sottolineò che, anche nel contesto calcistico, devono prevalere giustizia e trasparenza e che episodi simili minano la credibilità del sistema.
Con queste premesse, la presenza di Mazzoleni come addetto al VAR per Catanzaro-Frosinone aggiunge una nota di tensione e un’attenzione particolare da parte dei tifosi e della società giallorossa.
Un’occasione per entrambe le squadre
Dopo il pareggio con la capolista Pisa, il Catanzaro arriva a questa sfida con la voglia di conquistare i tre punti. Attualmente a soli tre punti sopra la zona retrocessione, la squadra di Fabio Caserta spera di approfittare del vantaggio casalingo per tornare alla vittoria. Di fronte, però, troverà un Frosinone motivato a risalire dalla coda della classifica. Leandro Greco, subentrato di recente a Vivarini, sta cercando di riportare la squadra in carreggiata e di risollevarla da una posizione complicata.
Il valore della vittoria per il Catanzaro
Per il Catanzaro, questa sfida rappresenta una delle prime occasioni della stagione per schiodarsi dal segno X: la squadra ha raccolto molti pareggi finora e ha bisogno di una vittoria per rilanciarsi in classifica. Una vittoria consentirebbe ai giallorossi di consolidare la propria posizione e guardare con maggiore fiducia al prosieguo del campionato.