Il calciomercato del Catanzaro prosegue con una strategia chiara: individuare giovani di talento, pronti per la Serie B e, soprattutto, funzionali al progetto tecnico di Alberto Aquilani. In quest’ottica, secondo quanto riportato in esclusiva dal portale PianetaSerieB.it, il nome che il DS Ciro Polito sta seguendo con maggiore insistenza è quello di Gianluca Longobardi. Ma definirlo semplicemente un “terzino destro” sarebbe estremamente riduttivo e non renderebbe giustizia alla reale portata di questo obiettivo di mercato. Il difensore classe 2003, reduce da una stagione trionfale con il Rimini, è infatti un giocatore di una polivalenza rara, un vero e proprio jolly in grado di ricoprire quasi ogni ruolo della difesa e del centrocampo. Un profilo che, per un allenatore moderno come Aquilani, rappresenta una risorsa di valore inestimabile.
Difensore, esterno, mediano: l’incredibile polivalenza di un talento moderno
Nato a Vico Equense il 10 gennaio 2003, Gianluca Longobardi è un calciatore che ha fatto della duttilità la sua arma principale. Sebbene il suo ruolo naturale sia quello di terzino destro, la sua carriera, costruita con esperienze importanti nei settori giovanili del Pescara e con maglie pesanti come quelle di Recanatese e, appunto, Rimini, racconta una storia diversa. Le statistiche della sua ancor giovane carriera sono impressionanti e parlano chiaro: ha giocato ben 53 partite da difensore centrale, dimostrando affidabilità, senso della posizione e forza fisica (supportata dai suoi 180 cm). A queste si aggiungono 33 presenze nel suo ruolo naturale di terzino destro, ma anche 23 da terzino sinistro, a testimonianza di una notevole capacità di adattamento e di un’ottima padronanza di entrambi i piedi.
E non è tutto. La sua intelligenza tattica e la sua qualità nella corsa gli hanno permesso di essere impiegato con grande profitto anche in posizioni più avanzate. Longobardi, infatti, vanta 36 apparizioni da centrocampista di sinistra e 19 a destra. Un giocatore totale, capace di garantire copertura e spinta su entrambe le fasce e solidità al centro della difesa. Questa sua straordinaria versatilità lo ha reso uno dei profili più completi e seguiti dell’intera Serie C.
Mentalità vincente e numeri da protagonista
A questa preziosa polivalenza, Longobardi unisce una qualità sempre più rara e richiesta: la mentalità vincente. Nell’ultima stagione con la maglia del Rimini, non solo ha garantito un rendimento costante e di altissimo livello, ma è stato uno dei protagonisti assoluti della storica vittoria della Coppa Italia di Serie C, un trofeo prestigioso che ne impreziosisce il curriculum e ne certifica la capacità di essere decisivo nelle partite che contano. I suoi numeri con il club romagnolo sono da giocatore maturo e pronto per il grande salto: 41 presenze, impreziosite da 3 gol e ben 7 assist, un bottino eccezionale per un giocatore con compiti prevalentemente difensivi.
L’eventuale arrivo di Longobardi a Catanzaro, dopo quello già definito di Ruggero Frosinini, non andrebbe visto come una semplice duplicazione del ruolo. Al contrario, rappresenterebbe la volontà di costruire una corsia destra (e non solo) completa, giovane e altamente competitiva. Mister Aquilani si ritroverebbe con due talenti di grande prospettiva, offrendogli la possibilità di alternarli, di schierarli insieme in moduli diversi o persino di utilizzare Longobardi come preziosa alternativa in altre zone del campo in caso di necessità. Sarebbe la costruzione di un vero e proprio “reparto del futuro”, blindato per gli anni a venire. Per ora resta una pista di mercato concreta e affascinante, un’idea che, se portata a termine, regalerebbe al Catanzaro non un semplice terzino, ma un autentico coltellino svizzero al servizio della squadra.