giovedì 5 Giugno 2025

“Lasciati guidare”: Catanzaro lancia i bus della movida per una notte più sicura

Un servizio gratuito pensato per ragazzi e famiglie, attivo ogni weekend: collegamenti dai quartieri ai locali del Marinaro

La notte catanzarese cambia marcia. E lo fa puntando su sicurezza, prevenzione e mobilità sostenibile. È questo il cuore pulsante di “Lasciati guidare”, il progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale e coordinato dal consigliere delegato alla Mobilità e Trasporti Gregorio Buccolieri, in collaborazione con AMC Spa, la società partecipata che gestisce il trasporto pubblico locale. Un’idea tanto semplice quanto efficace: bus navetta notturni gratuiti per accompagnare i giovani nei luoghi della movida e riportarli a casa in tutta tranquillità.

Una rete notturna per collegare Catanzaro ai suoi locali

Il progetto, rivolto principalmente a famiglie, ragazzi e operatori commerciali, nasce da un’esigenza concreta: limitare gli spostamenti privati nelle ore più delicate del weekend, prevenendo incidenti stradali e al contempo riducendo il traffico notturno in città. I bus navetta partiranno a mezzanotte dai diversi quartieri di Catanzaro per raggiungere il quartiere Marinaro, cuore della movida notturna. Il ritorno è garantito a partire dalle 5 del mattino, coprendo la fascia oraria più critica tra il sabato sera e la domenica.

Un servizio pensato con grande attenzione anche per le famiglie, spesso preoccupate per la sicurezza dei propri figli, e per gli esercenti dei locali notturni, che possono finalmente contare su uno strumento utile a fidelizzare una clientela giovane, ma più responsabile.

Lasciati guidare è un’iniziativa alla quale abbiamo fortemente creduto – ha spiegato Buccolieri – e sulla quale abbiamo investito con convinzione. È un progetto che parla ai giovani ma anche ai genitori, agli operatori e a tutta la comunità: un modo per vivere la notte con maggiore serenità e consapevolezza”.

Prevenzione, sostenibilità e consapevolezza

L’obiettivo dell’iniziativa non è soltanto funzionale o logistico: c’è una forte valenza educativa, come sottolinea anche la nota ufficiale. L’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita intende infatti promuovere un modello di mobilità urbana diverso, più moderno, sostenibile e inclusivo, che favorisca una fruizione serena e sicura degli spazi cittadini anche in orari notturni.

Un modello che parla ai giovani nel linguaggio giusto, invitandoli a riflettere sull’importanza di evitare la guida in stato di alterazione, ma anche sul ruolo attivo che possono avere nell’adottare comportamenti responsabili. Per questo “Lasciati guidare” si propone come strumento culturale oltre che pratico, capace di innescare un cambiamento positivo nelle abitudini collettive.

Non è un caso che proprio il sabato sera e le prime ore della domenica siano spesso teatro di sinistri gravi, talvolta fatali. E proprio in questo senso il progetto assume un’importanza strategica, anticipando possibili criticità con un’alternativa valida e gratuita.

Coinvolti anche gli operatori: mobilità e sviluppo vanno insieme

Altro elemento chiave del piano è il coinvolgimento diretto degli operatori commerciali, ai quali è rivolta una manifestazione d’interesse per aderire all’iniziativa. L’auspicio è che i gestori di discoteche, locali e pub comprendano il valore dell’opportunità e diventino partner attivi del servizio.

La sinergia pubblico-privato, in questo contesto, non è solo auspicabile ma necessaria. Garantire ai giovani un rientro sicuro a casa vuol dire anche aumentare la permanenza nei locali, incoraggiando il consumo responsabile e rafforzando il tessuto economico della movida.

Siamo grati all’AMC Spa e al suo management per aver raccolto la sfida senza esitazioni – ha dichiarato Buccolieri – e ora lavoriamo perché anche le imprese locali siano protagoniste di questa nuova fase di sviluppo urbano e sociale”.

Un esperimento da replicare

“Lasciati guidare” non nasce come una soluzione temporanea, ma come progetto pilota da monitorare e, se efficace, potenziare e replicare. I primi mesi saranno utili per valutare il grado di partecipazione, l’impatto sul traffico cittadino e, soprattutto, i benefici in termini di sicurezza.

Il servizio potrebbe essere esteso in futuro anche ad altri poli di aggregazione cittadina o eventi speciali, diventando parte integrante di una politica moderna di mobilità intelligente, già adottata da molte città europee.

Nel frattempo, Catanzaro può vantare una scelta coraggiosa e concreta, che si pone all’incrocio tra governance, innovazione sociale e prevenzione. E che restituisce un messaggio forte: la città è viva, attenta, e guarda avanti.

L’avvio del progetto “Lasciati guidare” rappresenta un passo importante verso una nuova idea di città, dove le istituzioni si mettono al servizio della comunità anche nelle sue dimensioni più delicate. Una città che accompagna i suoi giovani, li tutela e li educa, offrendo strumenti concreti per vivere meglio e in sicurezza.

Ora spetta ai cittadini, ai ragazzi, alle famiglie e ai gestori dei locali fare la propria parte. Perché una movida sicura è una movida di tutti.

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