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martedì 22 Luglio 2025

Catanzaro, difesa a 3 o a 4? I primi indizi e i nodi da sciogliere per Aquilani

Con il primo test amichevole alle spalle e i giorni di ritiro che scandiscono la preparazione, il dibattito sul modulo tattico di mister Alberto Aquilani inizia ad animare l’ambiente del Catanzaro. Al centro delle analisi, si pone la questione della linea difensiva: sarà a tre o a quattro? Una domanda legittima, che riflette il desiderio di comprendere l’identità tattica che le Aquile assumeranno in vista della prossima stagione di Serie B.

L’esordio stagionale contro il Pinzolo Val Rendena, pur essendo stato una sgambata contro un avversario modesto, ha offerto i primi spunti di riflessione. Le osservazioni sul campo suggeriscono che Aquilani si stia inizialmente orientando per una difesa a 3, in quanto questa configurazione è stata impiegata in entrambe le frazioni di gioco. Questo può essere interpretato come un primo segnale, sebbene si sia ancora nelle fasi iniziali della preparazione.

L’equilibrio tra ambizione e necessità della rosa

Nonostante le prime indicazioni, l’intenzione finale potrebbe virare verso una difesa a 4. Tuttavia, la possibilità di adottare un tale schieramento si confronta con le attuali caratteristiche della rosa. Si evidenzia una potenziale carenza di terzini di ruolo specializzati, con il solo Frosinini presente, mentre i difensori centrali a disposizione potrebbero essere maggiormente avvezzi a giocare in un reparto a tre uomini. Questo scenario impone al tecnico di bilanciare le proprie preferenze tattiche con le risorse a disposizione.

In tal senso, l’influenza del mercato risulta cruciale. L’arrivo imminente a Catanzaro di un profilo come Gianluca Di Chiara, terzino sinistro di ruolo, potrebbe essere la chiave per sbloccare la possibilità di un assetto a quattro. Del resto, mister Aquilani ha già dichiarato in passato di preferire lavorare sui principi di gioco universali, lasciando la definizione del modulo più specifico a un momento successivo, una volta che la rosa sarà completa e avrà acquisito maggiore coesione.

Il campo come banco di prova: attesa per il Napoli

L’invito alla pazienza risuona come un mantra in questa fase della stagione. Si attendono le prossime amichevoli, in particolare il test di lusso contro il Napoli, per avere indicazioni più precise su come la squadra si schiererà. Questi impegni sul campo saranno banchi di prova fondamentali per valutare la tenuta dei reparti e l’efficacia dei meccanismi di gioco.

La fretta non è mai una buona consigliera in questi frangenti. Solo dopo ulteriori verifiche e con il completamento del mercato, l’allenatore potrà esprimere il suo pensiero definitivo sul modulo e sulla formazione titolare. Il dibattito sul modulo del Catanzaro è, in fondo, lo specchio di una piazza che vive intensamente ogni fase della vita del club, proiettandosi con passione verso un campionato di Serie B dove ogni dettaglio tattico può fare la differenza.

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