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domenica 19 Ottobre 2025

Leonardo Sernicola, il jolly che piace al Catanzaro: esperienza, duttilità e leadership per l’ultimo sprint di mercato

Nel frastuono dell’ultimo giorno di calciomercato (si chiude alle 20), un nome ha riacceso i radar del CatanzaroLeonardo Sernicola. Il terzino della Cremonese, reduce dal prestito al Pisa con cui ha conquistato la promozione, è profilo che intriga per caratteristiche tecniche, maturità e capacità di ricoprire più ruoli. Non c’è nulla di chiuso, ma l’interesse è concreto: un’identità chiara per quella casella di fascia che Alberto Aquilani vuole rendere ancora più competitiva con un calciatore pronto subito, abituato a giocare partite pesanti e a cambiare pelle tattica dentro la stessa gara.

Un profilo completo: fisicità, gamba e letture da “quinto” o da terzino

Classe 1997 (Civita Castellana), 1,87 di altezza, piede destro, Sernicola è un esterno moderno: strappa in progressione, accompagna con costanza la manovra, ha tempi d’inserimento e sa difendere l’area. Nel corso della carriera ha coperto entrambe le corsie e, all’occorrenza, anche la linea a tre dietro. I dati raccontano la sua duttilità: partite giocate da esterno sinistro 68da esterno destro 53da terzino sinistro 45 e da terzino destro 43; non mancano gli impieghi da difensore centrale (41) e i “camei” da mediano (11) e da centrocampista (4). Un jolly vero, prezioso per chi – come Aquilani – alterna strutture come il 4-2-3-1 o il 4-4-2, chiedendo agli esterni ampiezza, corse profonde e coraggio nelle transizioni.

Curriculum di sostanza: Cremonese, Serie A e promozione col Pisa

Il percorso è quello di chi ha costruito mattoncino su mattoncino: vivaio Ternana, il salto al Sassuolo (con l’esordio in Serie A), quindi gli step formativi tra Virtus EntellaAscoli e SPAL prima dell’approdo alla Cremonese. In grigiorosso ha messo insieme 134 presenze con 8 gol e 10 assist, numeri importanti per un esterno. Nel 2024/25 la parentesi al Pisaprestito invernale e sprint fino alla promozione: nel finale di stagione anche la firma in campionato, utile a certificare un impatto da giocatore affidabile nei momenti che contano. Il quadro complessivo parla di 157 presenze in Serie B (con 5 reti e 9 assist) e 33 in Serie A (con 2 gol e 2 assist): un bagaglio di esperienze che alza la soglia competitiva di qualsiasi rosa che punti a stare stabilmente nella parte sinistra della classifica.

Catanzaro, perché Sernicola è l’uomo giusto per Aquilani

Il Catanzaro ha costruito la sua identità su intensitàprincipi di gioco chiari e versatilità degli interpreti. Sernicola porta in dote:

  • Doppia funzionalità di fascia: può essere terzino in uscita bassa o quinto a tutta corsia; a destra garantisce spinta e cross, a sinistra rientra sul piede forte per rifinire dentro il campo.
  • Struttura fisica e duelli: 1,87 per reggere uno contro uno e gioco aereo difensivo, fondamentale sulle palle inattive dove i giallorossi vogliono crescere.
  • Abitudine al ritmo alto: le stagioni tra A e B e gli obiettivi pesanti (salvezze, promozioni, coppe) lo hanno temprato a cicli di tre partite a settimana.
  • Leadership silenziosa: non urla, ma accompagna. È un “connettore” tra reparti, utile a consolidare la fase di non possesso e a spingere con criterio quando c’è da alzare il baricentro.

Gli incastri di mercato: formula, tempi e concorrenza

Il contratto che lo lega alla Cremonese è lungo (scadenza 30 giugno 2028) e il suo valore di mercato si attesta attorno a 1,8 milioni. Tradotto: in un ultimo giorno dalle tempistiche compresse, l’operazione più realistica per chiunque – Catanzaro compreso – passa da una formula in prestito (secco o con diritto di riscatto) con eventuale condivisione dell’ingaggio. Il club grigiorosso valuta con attenzione le rotazioni dopo il rientro dal Pisa; il giocatore, dal canto suo, cerca un progetto centrale in cui sentirsi subito titolare. È qui che il Catanzaro può presentarsi convincente: ambiente in crescita, idee chiare e un allenatore che valorizza gli esterni.

Cosa cambierebbe nel Catanzaro

Con Sernicola in rosa, Aquilani potrebbe:

  • Alzare l’ampiezza nelle partite bloccate, senza rinunciare all’equilibrio;
  • Gestire meglio gli slot sugli esterni, alternando spinta e copertura in base all’avversario;
  • Ridisegnare le uscite palla con un terzino che accompagna interno-esterna e garantisce linee di passaggio pulite;
  • Alzare gli standard difensivi sulla fascia debole, dove spesso si decide l’inerzia delle gare in B.

Il Catanzaro ha dimostrato, negli ultimi mercati, di saper unire visione e pragmatismoLeonardo Sernicola è esattamente questo: un calciatore già pronto, con un bagaglio che pesa e la capacità di occupare più ruoli senza perdere qualità. Se gli incastri dell’ultimissima ora dovessero girare nel verso giusto, Aquilani si ritroverebbe tra le mani un’arma tattica che può spostare gli equilibri di una stagione. In ogni caso, la direzione è segnata: la fascia giallorossa vuole correre più forte.

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