La Sampdoria si trova in un momento delicato della stagione, con una classifica che allontana il sogno della promozione diretta e mette a rischio persino l’accesso ai playoff. Dopo 14 giornate, i blucerchiati hanno accumulato appena 16 punti, un bottino che lascia i tifosi con più dubbi che certezze. Il confronto tra l’attuale tecnico Andrea Sottil e il suo predecessore Andrea Pirlo, come riportato da ClubDoria46.it, evidenzia un dato preoccupante: la squadra non solo non è migliorata, ma in alcuni aspetti è addirittura peggiorata.
Sampdoria – Il confronto tra Sottil e Pirlo: i numeri non mentono
Analizzando i dati, emerge chiaramente che Andrea Sottil, subentrato a Pirlo per dare una svolta alla squadra, non è ancora riuscito a imprimere il cambio di passo sperato. Con 15 punti ottenuti in 11 partite, la media-punti del nuovo allenatore si ferma a 1,36 a partita, un dato inferiore rispetto a quello registrato da Pirlo nella scorsa stagione (1,41 su 41 partite).
Con questa media, la proiezione a fine campionato si fermerebbe a 51 punti, un risultato che rende complicato l’accesso ai playoff, soprattutto considerando l’agguerrita concorrenza nella parte alta della classifica. Per contestualizzare, nel campionato 2023/24 Pirlo aveva chiuso con 55 punti, nonostante le difficoltà iniziali e i due punti di penalizzazione.
Un attacco che fatica: i gol segnati
Uno degli aspetti più critici della gestione Sottil è rappresentato dalla difficoltà in fase offensiva. Nelle prime 11 gare della sua gestione, la Sampdoria ha segnato appena 13 gol, con una media di 1,18 reti a partita. Questo dato si confronta negativamente con la media di 1,39 gol a partita registrata dalla squadra sotto la guida di Pirlo, che aveva chiuso la scorsa stagione con 57 gol in 41 partite.
La poca incisività in attacco è un problema che rischia di compromettere ulteriormente le ambizioni della Sampdoria. In un campionato come la Serie B, dove la differenza reti può giocare un ruolo fondamentale, questa carenza si fa sentire in modo pesante.
La difesa: un piccolo segnale positivo
L’unico dato in cui la gestione Sottil mostra un lieve miglioramento è quello relativo ai gol subiti. Con 13 reti incassate in 11 partite, la media è di 1,18 gol a partita, leggermente migliore rispetto alla media di 1,36 gol a partita registrata con Pirlo. Tuttavia, questo miglioramento risulta insufficiente se paragonato alle difficoltà offensive e alla generale mancanza di risultati.
Un distacco preoccupante dalla vetta
Con 16 punti dopo 14 giornate, la Sampdoria si trova a 15 lunghezze dalla capolista Sassuolo e a 14 dallo Spezia, attualmente seconda forza del campionato. La promozione diretta appare ormai un miraggio, e anche i playoff sembrano un traguardo sempre più complesso. Per raggiungere almeno il sesto posto, Sottil e i suoi dovranno cambiare ritmo, e farlo rapidamente.
Sampdoria: Il Catanzaro come spartiacque
La prossima sfida contro il Catanzaro, in programma sabato al “Ferraris”, potrebbe rappresentare un punto di svolta per la stagione della Sampdoria. I blucerchiati hanno l’obbligo di ottenere i tre punti per rilanciare le proprie ambizioni e ritrovare fiducia, ma serviranno solidità difensiva e incisività offensiva per superare una squadra che, pur non vincendo spesso, si presenta in campo con un atteggiamento sempre combattivo.
Il confronto con Andrea Pirlo è impietoso per Andrea Sottil, che si trova ora sotto la lente d’ingrandimento. I tifosi si aspettavano un cambio di passo, ma i numeri dimostrano che la squadra sta faticando a trovare un’identità chiara. La dirigenza dovrà riflettere attentamente sul futuro, mentre Sottil avrà la responsabilità di invertire la rotta già dalla prossima partita.
Se la Sampdoria vuole mantenere vive le speranze di promozione, il momento di cambiare è adesso. La sfida contro il Catanzaro potrebbe segnare il punto di svolta in una stagione finora deludente, ma la strada per il successo passa da un miglioramento netto in tutte le fasi del gioco.