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sabato 9 Agosto 2025

Catanzaro chiama al risparmio: il Sindaco Fiorita regola l’uso dell’acqua in città fino a settembre

Il caldo estivo, ormai una costante in queste settimane, porta con sé non solo la voglia di vacanza e di relax, ma anche una serie di sfide concrete, tra cui spicca prepotente quella legata alla gestione delle risorse idriche. In un contesto climatico caratterizzato da temperature elevate e da livelli pluviometrici inferiori alla media stagionale, la disponibilità di acqua potabile diventa un bene prezioso da tutelare con la massima cura. È in questo scenario che il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha agito con tempestività, firmando un’ordinanza contingibile e urgente volta a regolamentare l’utilizzo dell’acqua potabile durante il periodo estivo. L’obiettivo primario è duplice: contrastare gli sprechi e garantire l’uso prioritario della risorsa per i bisogni primari e inderogabili della cittadinanza. Il provvedimento, di fondamentale importanza per la comunità, avrà validità immediata, dal giorno della pubblicazione, il 20 giugno 2025, e rimarrà in vigore fino al 1° settembre 2025.

Le ragioni di un provvedimento necessario: tra clima e disponibilità idrica

La decisione del primo cittadino non nasce da una mera cautela, ma si configura come una risposta doverosa e urgente a un quadro ambientale sempre più pressante. Le attuali condizioni climatiche, con le loro temperature elevate che spingono verso un aumento dei consumi, si sommano a livelli pluviometrici inferiori alla media stagionale, fattori che impattano direttamente sulla disponibilità delle fonti idriche. A ciò si aggiunge, purtroppo, una generalizzata riduzione della fornitura idrica sul territorio comunale, un fenomeno che, in assenza di misure correttive, potrebbe compromettere la regolare erogazione per le esigenze essenziali della popolazione. L’ordinanza si pone dunque come uno strumento indispensabile per gestire una risorsa finita, evitando che la leggerezza nell’uso quotidiano possa trasformarsi in una criticità generalizzata, specialmente nei mesi più caldi e con maggiore afflusso turistico.

Le nuove regole per l’uso dell’acqua: cosa si può fare e cosa è vietato

Nel dettaglio, l’ordinanza firmata dal sindaco Fiorita stabilisce linee guida chiare e precise per l’utilizzo dell’acqua prelevata dalla rete idrica comunale. L’uso è consentito esclusivamente per scopi strettamente necessari: in primis, quelli alimentari, domestici e sanitari, che rappresentano i bisogni primari e irrinunciabili della vita quotidiana. Accanto a questi, sono ammesse anche attività specificamente autorizzate e di pubblica utilità, come la manutenzione del verde pubblico, l’igiene urbana – fondamentale per la vivibilità della città – e l’irrigazione degli orti urbani, che spesso contribuiscono al sostentamento di famiglie e alla diffusione di pratiche sostenibili.

Parallelamente, il provvedimento introduce una serie di divieti mirati a contrastare gli sprechi più comuni e meno giustificabili. Sono espressamente proibiti l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati superiori a 20 mq al di fuori della fascia oraria serale e notturna, ovvero tra le 22:00 e le 06:00. Questo consente di ridurre l’evaporazione diurna e ottimizzare l’assorbimento. È vietato anche il lavaggio di cortili e piazzali tra le 06:00 e le 20:00, un’abitudine spesso diffusa ma altamente dissipativa. Allo stesso modo, il lavaggio dei veicoli privati è vietato, con l’unica eccezione per gli impianti autorizzati, che riciclano l’acqua. Infine, il riempimento di piscine pubbliche o private non è permesso senza una preventiva autorizzazione comunale, per evitare prelievi massicci e incontrollati dalla rete idrica. Per quanto riguarda le aree sportive comunali in concessione, sono previste particolari disposizioni: vige il divieto di innaffiamento tra le 10:00 e le 18:00, fatta eccezione per i campi sportivi in manto erboso, che per la loro natura e per la sicurezza degli atleti richiedono una specifica cura.

Un invito alla collaborazione e le sanzioni per i trasgressori: la responsabilità di tutti

L’Amministrazione comunale di Catanzaro, consapevole che l’efficacia di tali misure dipende in larga parte dalla partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza, ha rivolto un accorato invito a tutti i residenti a collaborare fattivamente. Adottare comportamenti virtuosi, rispettare le nuove disposizioni e fare un uso responsabile delle risorse idriche non è solo un obbligo normativo, ma un dovere civico e morale. Ogni goccia d’acqua risparmiata contribuisce a garantire la disponibilità per l’intera comunità, specialmente per i bisogni più essenziali.

Per coloro che, nonostante l’invito alla collaborazione e la chiarezza delle disposizioni, dovessero contravvenire all’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative. Le multe possono variare da 25 a 500 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Una misura necessaria per scoraggiare gli sprechi e rafforzare il messaggio di urgenza e responsabilità. L’ordinanza del sindaco Nicola Fiorita è, in definitiva, un richiamo alla consapevolezza collettiva sull’importanza di una risorsa vitale, un passo concreto per proteggere il benessere della città di Catanzaro in un’estate che si preannuncia, ancora una volta, particolarmente calda e siccitosa.

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