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martedì 28 Ottobre 2025

Catanzaro-Palermo 1-0: Aquilani azzecca tutto, Cisse decide. Le pagelle di Aurelio Fulciniti

Pigliacelli 7 – Non sbaglia nulla ed ha al suo attivo un intervento molto difficile nel primo tempo. Attentissimo.

Antonini 6.5 – Non era fra le partite più facili, soprattutto al centro della difesa, per ovvi motivi. Ma lui si dimostra pienamente all’altezza e non sbaglia nulla.

Brighenti 7 – Il suo ritorno – finalmente! – da titolare, sta coincidendo con una maggiore e più affidabile solidità del pacchetto difensivo. La sua esperienza e la sua capacità di leggere le situazioni ne fanno un elemento allo stato attuale imprescindibile.

Di Chiara 7 – La partita che ci aspettavamo da lui, finalmente è arrivata. In una gara così irta di insidie e sulla carta molto complicata, ci voleva un’ottima prestazione da lui. Ed è arrivata. (Dal 76′ D’Alessandro s.v.)

Favasuli 6.5 – Soprattutto in fase di spinta, è una vera e propria spina nel fianco nelle maglie della difesa rosanero. Stavolta fa la differenza, eccome.

Cassandro 6.5 – Non di tecnica di parla, ma di grandissima presenza assidua in svariate situazioni e zone del campo. Per spirito di sacrificio e abnegazione risulta anche lui utilissimo.

Pontisso 6.5 – Un mezzo voto in meno per il gol sbagliato quando viene lanciato in campo aperto da una divina intuizione di Iemmello e si fa invece ipnotizzare da Joronen, tirandogli contro. Ma più che altro si tratta di un gol sbagliato da Pontisso, che aveva tante soluzioni ottimali e invece ha scelto la peggiore. Viene poi ammonito per proteste generate da una decisione cervellotica ed assurda del signor Luca Pairetto di Nichelino. Nel secondo tempo, Pontisso diventa fra i protagonisti in campo di una vittoria essenziale. (Dal 73′ Alesi 6 – Al suo esordio, il giovanissimo di scuola Milan entra in campo con efficace personalità).

Petriccione 5.5 – Subisce un’ammonizione per un’altra delle tante decisioni cervellotiche di Pairetto, che finisce con il condizionarlo più del dovuto e lascia il campo a fine primo tempo. (Dal 45′ Buglio 6.5 – Al suo esordio anche lui, fa vedere tutte le positive caratteristiche che lo accompagnano. Presente, reattivo e incisivo, si dimostra elemento fondamentale a centrocampo nella fase decisiva della partita. Su di lui si può contare e può essere decisivo. A maggior ragione, non si capisce il perché non abbia visto il campo prima della gara contro i rosanero).

Cisse 8 – Diakite’ e Pierozzi provano a fermarlo, ma lui li rimbambisce a più riprese. Tante grandi giocate e un gol perfetto. Davanti alla porta, trova la soluzione di tiro ideale per decidere la partita. (Dall’86’ Pittarello s.v.)

Rispoli 6.5 – Non spreca neanche un pallone ed ha intuizioni sopraffine. Un giovanissimo di alta scuola che – ne siamo certi – non ha ancora finito di stupire.

Iemmello 7 – Ha cinque occasioni nitide per segnare. In due di queste poteva fare meglio, ma nelle altre si rende pericolosissimo ed è uno spauracchio costante per la difesa palermitana. Ha al suo attivo, inoltre, un assist stratosferico per Pontisso, che spreca malamente. (Dal 90′ Bettella s.v.).

Allenatore Aquilani 7 – Dopo prestazioni incolori come il secondo tempo di Monza e l’intera gara casalinga contro il Padova, eravamo un po’ preoccupati. Ma ci siamo ripresi subito, leggendo le formazioni iniziali. Difesa a tre con gli elementi più congeniali allo stato attuale, centrocampo folto, solido, concreto, tecnico ed efficace in fase di spinta, ed infine un duo d’attacco che si rivela il migliore possibile. Iemmello e Cisse portano scompiglio ed hanno modo di rendersi più volte pericolosi contro una difesa del Palermo che sulla carta è la più coriacea del campionato di Serie B. Fra le sostituzioni, spicca quella pressoché forzata di Petriccione che porta però all’ingresso di Buglio, che potrebbe rivelarsi un elemento essenziale per il centrocampo.

Per il resto, tutto ottimo, sia pure fra gli ostruzionismi da panchina di Pippo Inzaghi e alcune decisioni clamorose del signor Pairetto che non hanno però inciso sul risultato.

Una vittoria salutare e un’ottima prestazione da cui ripartire.

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