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venerdì 19 Dicembre 2025

Catanzaro-Pescara: Luca Massimi dirige l’anticipo del Ceravolo

Il Catanzaro di Alberto Aquilani torna al “Nicola Ceravolo” venerdì sera (ore 20:30) per affrontare il Pescara di Giorgio Gorgone nell’anticipo della tredicesima giornata di Serie B. Dopo la sosta per le nazionali e la delusione di Empoli, dove le Aquile hanno incassato la terza sconfitta stagionale (1-0), i giallorossi cercano il riscatto davanti al proprio pubblico per consolidare l’undicesima posizione in classifica con 15 punti. Dall’altra parte, il Pescara biancazzurro naviga in zona playout con appena 8 punti, reduce da un avvio di stagione travagliato che ha portato anche al cambio di panchina con l’esonero di Vincenzo Vivarini e l’arrivo di Gorgone.

La direzione del match è stata affidataLuca Massimi della sezione di Termoli, arbitro di comprovata esperienza nella categoria cadetta. Ad assisterlo ci saranno Alessandro Cipressa di Lecce e Alex Cavallina di Parma, mentre il quarto ufficiale sarà Giuseppe Rispoli della sezione di Locri. Al VAR opererà Davide Ghersini di Genova, coadiuvato da Giacomo Camplone della sezione di Pescara. Una designazione che porta in Calabria un direttore di gara dalla personalità spiccata e dallo stile severo, caratteristiche che hanno contraddistinto le sue 291 presenze in carriera tra tutti i tornei.

Luca Massimi: Un arbitro dalla mano pesante

Luca Massimi, alla sua ottava stagione in CAN, è un profilo ben conosciuto nel panorama arbitrale italiano. Il fischietto molisano ha diretto finora 125 gare tra Coppa Italia, Serie B e Serie A, sfoggiando un curriculum che parla di 1040 ammonizioni, 35 doppie ammonizioni, 47 espulsioni dirette e 79 calci di rigore concessi.

Numeri che certificano un approccio rigoroso alla gestione delle partite, con una media di circa cinque cartellini a gara che lo rende uno degli arbitri più severi della categoria. In questa stagione 2025-26, Luca Massimi ha già estratto 32 cartellini gialli, un rosso diretto e fischiato un rigore nelle sei gare dirette. La sua propensione a non lasciar correre gli interventi fallosi lo rende temuto dalle squadre più irruente, ma anche garanzia di disciplina in campo per match potenzialmente combattuti come quello del Ceravolo.

La carriera di Luca Massimi ha toccato il suo apice nel 2018, quando dopo essere stato scelto per dirigere la finale playoff di Serie C venne promosso in Serie B, conquistando anche il Premio Luca Colosimo come miglior arbitro. Da allora ha consolidato la sua presenza tra i cadetti, diventando uno dei direttori di gara più utilizzati dalla CAN, con un profilo che gli allenatori di Serie B hanno saputo apprezzare per la coerenza nelle decisioni. La sua gestione delle situazioni di gioco si caratterizza per una linea interpretativa ferma, senza concessioni al fallo tattico e con grande attenzione agli episodi dentro l’area di rigore.

Catanzaro-Pescara: I precedenti con le due squadre

Per il Catanzaro, l’arrivo di Luca Massimi al Ceravolo evoca ricordi contrastanti. Il bilancio complessivo delle Aquile con il direttore molisano recita tre incontri, zero vittorie, due pareggi e una sconfitta. L’ultimo precedente in Serie B risale al 12 gennaio 2025, quando Massimi arbitrò il pareggio per 1-1 contro il Sudtirol a Bolzano, con i gol di Pyyhtia e Bonini.

Gli altri due precedenti appartengono a categorie inferiori: l’1-1 del 13 settembre 2015 in Serie C sul campo del Foggia (reti di Iemmello e Ricci) e il pesante 3-1 subito dalla Salernitana in Coppa Italia l’11 agosto 2019, con le marcature di Kiyine, Mangni e la doppietta di Giannetti. Un ruolino che non sorride particolarmente ai giallorossi, chiamati a invertire questa tendenza negativa davanti ai propri tifosi.

Il Pescara conosce altrettanto bene Luca Massimi, avendo incrociato il suo fischietto in quattro occasioni in Serie B. Il bilancio biancazzurro parla di una vittoria, due pareggi e una sconfitta: la sconfitta casalinga per 1-2 contro lo Spezia il 19 ottobre 2019, il 2-0 rimediato a Ferrara dalla Spal il 21 novembre 2020, il pareggio per 1-1 sul campo del Venezia il 13 luglio 2020 e il più recente 1-1 interno con il Sudtirol del 1° ottobre 2025. Gli abruzzesi dunque non hanno particolari preoccupazioni statistiche rispetto alla presenza del direttore di Termoli, anche se la zona calda della classifica impone massima attenzione a ogni episodio arbitrale che potrebbe risultare determinante.

Un match che vale punti pesanti

Al di là delle statistiche arbitrali, Catanzaro-Pescara si presenta come uno scontro dalle implicazioni importanti per entrambe le formazioni. I giallorossi di Aquilani, reduci da sei pareggi su dodici gare, cercano quella continuità di risultati che finora è mancata: i 15 punti in classifica valgono l’undicesimo posto, una posizione dignitosa ma che non rispecchia le ambizioni di una piazza importante come quella calabrese. Il tecnico toscano, giunto in estate al posto di Fabio Caserta, sta lavorando per dare un’identità precisa alla squadra, ma la difficoltà nel trovare la via della rete (appena 13 gol segnati) e la mancanza di vittorie convincenti pesano sull’umore dell’ambiente.

Il Pescara di Gorgone, invece, vive un momento ancor più delicato. Con soli 8 punti conquistati e una differenza reti di -10, i biancazzurri occupano la terzultima posizione insieme a Spezia e davanti solo alla Sampdoria. L’esonero di Vivarini ha segnato un punto di svolta nella stagione abruzzese, con la società che ha deciso di affidarsi a un profilo esperto come Gorgone per tentare la risalita. I 25 gol subiti e le difficoltà difensive rappresentano il principale problema da risolvere per una squadra che, dopo la promozione dalla Serie C conquistata ai rigori contro la Ternana lo scorso giugno, sperava in un campionato più tranquillo.

Luca Massimi si troverà quindi a gestire un confronto carico di tensione, dove ogni episodio dubbio potrebbe risultare decisivo. La sua propensione alla severità potrebbe rivelarsi un fattore determinante: se il match dovesse prendere una piega nervosa, il fischietto molisano non esiterà a estrarre il cartellino, come dimostrato nella recente Bari-Mantova dove ammonì ben cinque giocatori virgiliani e annullò un gol per fuorigioco accendendo le proteste. Per il Catanzaro e il Pescara, dunque, sarà fondamentale mantenere la lucidità ed evitare falli ingenui che potrebbero compromettere l’equilibrio numerico in un match dall’esito incerto.

L’appuntamento è fissato per venerdì 21 novembre alle 20:30 al “Nicola Ceravolo”, dove il pubblico giallorosso è pronto a spingere le Aquile verso una vittoria che manca ormai da troppo tempo. Staremo a vedere se la direzione di Luca Massimi saprà garantire fluidità e giustizia, permettendo al campo di esprimere il proprio verdetto senza polemiche.

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