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mercoledì 13 Agosto 2025

Catanzaro, pista Tommaso Corazza concreta: l’esterno del Bologna nel mirino di Aquilani e Polito

La settimana che conduce all’esordio in Coppa Italia porta con sé anche un tema caldo di calciomercato: la candidatura di Tommaso Corazza per il Catanzaro ha assunto contorni sempre più definiti. Da segnalare però l’interesse della Reggiana. Il terzino/esterno di proprietà del Bologna, classe 2004, è un profilo che risponde in modo chirurgico alle esigenze tattiche di Alberto Aquilani: gamba, tecnica pulita, letture moderne nella doppia fase e una spiccata propensione a occupare in modo aggressivo la corsia, sia da terzino in una linea a quattro sia da quinto a tutta fascia. Un identikit che il club giallorosso ha messo in cima alla lista per completare il reparto laterale con un innesto di prospettiva ma già pronto all’impatto.

Perché piace: caratteristiche tecniche e incastri tattici

Cresciuto nel vivaio rossoblù e lanciato in Serie A nelle ultime stagioni, con il prestito alla Salernitana in B da gennaio scorso, Corazza ha messo in mostra qualità in linea con il calcio di Aquilani: controllo orientato utile a uscire dal pressing, capacità di condurre palla in progressione e tempi di sovrapposizione che aprono corridoi ai compagni offensivi. In fase di non possesso, il giovane esterno tende a stringere la posizione per formare una linea compatta, dettaglio prezioso quando la squadra difende bassa o deve gestire l’ampiezza avversaria. Tradotto: un jolly di fascia che permette al Catanzaro di alzare l’asticella delle soluzioni senza snaturare principi e gerarchie.

Nel mosaico giallorosso—che oggi può contare sull’esperienza di Di Chiara, sull’energia di Frosinini, sulla duttilità di Favasuli e sull’ascesa di profili come Rispoli—l’arrivo di un esterno con passo e pulizia tecnica offrirebbe una doppia leva: più spinta e più copertura sull’ampiezza. Con Corazza, Aquilani avrebbe la possibilità di alternare con naturalezza più moduli, sfruttando l’alzata dell’esterno di parte e l’abbassamento dell’altro per formare una linea a tre “asimmetrica”. È la stessa grammatica di campo che ha guidato il lavoro nelle amichevoli: principi chiari, interpreti compatibili, margini di crescita evidenti.

La possibile formula: percorso di valorizzazione e tempi del mercato

Sul tavolo, la strada più logica resta quella di un’operazione in prestito con chiari obiettivi di crescita e minutaggio, soluzione che il Bologna ha spesso valutato per i propri talenti. Il Catanzaro si muove con metodo: concretezza nei contatti, rispetto dei tempi tecnici e attenzione alle priorità di rosa. Inserire Corazza significherebbe completare il quadro degli esterni con un profilo under, compatibile con la strategia del club—investire su giocatori giovani e allenabili, capaci di crescere dentro un contesto stabile e competitivo—e coerente con l’idea di calcio dell’allenatore.

Il timing è favorevole: con l’esordio ufficiale imminente e il campionato alle porte, definire ora un innesto in fascia darebbe ad Aquilani giorni preziosi per integrare meccanismi e automatismi. Allo stesso tempo, la società mantiene lucidità sulla pianificazione di fine mercato: un esterno polivalente, un centrocampista di livello per alzare il tasso tecnico dopo lo stop di Pompetti, e l’eventuale attaccante se si apriranno le condizioni giuste. Corazza rappresenta il tassello “funzionale” che può sbloccare rotazioni e minutaggi senza imporre strappi forzati.

Cosa cambierebbe nel Catanzaro con Tommaso Corazza

Con Corazza in rosa, il Catanzaro guadagnerebbe profondità e varianti:

  • Spinta costante sul lato forte per alimentare cross bassi e tagli alle spalle della linea;
  • Copertura preventiva più efficace grazie alla sua attitudine a chiudere dentro il campo;
  • Maggior intercambiabilità dei ruoli di fascia, utile nelle settimane a tre impegni;
  • Un contributo under in grado di preservare gli equilibri della lista e la sostenibilità del progetto tecnico.

Nel medio periodo, l’operazione porterebbe un valore aggiunto anche in termini di capitalizzazione tecnica: crescere un esterno moderno dentro un’idea di gioco propositiva è un investimento che paga sul campo e nel tempo, allineato alla traiettoria intrapresa dal club con gli arrivi di giovani di qualità.

La chiosa

Il segnale è chiaro: il Catanzaro continua a muoversi con coerenza tra obiettivi e mercato. La pista Tommaso Corazza è concreta perché colma un’esigenza strutturale e perché rispetta la filosofia giallorossa: aggiungere talento funzionale a un impianto già riconoscibile. Se i passaggi formali andranno nella direzione giusta, Aquilani avrà presto un’arma in più per mettere benzina sulle corsie. E in una stagione che chiede coraggio e lucidità, sono proprio dettagli come questo a spostare l’ago della bilancia. Ora la palla passa alle trattative: il campo, come sempre, è pronto a fare la sua parte.

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