Un turno di squalifica resta tale, anche se la gara designata viene rinviata. A farne le spese sarà l’attaccante giallorosso Filippo Pittarello, che salterà la sfida contro il Palermo
Il caso Pittarello: squalificato per Mantova-Catanzaro, salterà il Palermo?
Il rinvio di Mantova-Catanzaro, inizialmente previsto per lunedì 21 aprile e valido per la 34ª giornata del campionato di Serie B, ha generato qualche dubbio tra i tifosi e gli addetti ai lavori. In particolare, ci si chiede cosa accada alle squalifiche già comminate in occasione di una gara rinviata per cause straordinarie, come in questo caso il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, che ha comportato lo slittamento dell’intera giornata di campionato.
Uno dei nomi al centro di questa dinamica è quello di Filippo Pittarello, attaccante del Catanzaro, che avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica nella gara contro i biancorossi virgiliani, a seguito della quinta ammonizione stagionale rimediata contro la Carrarese.
Cosa dice il regolamento: la “prima gara utile” come punto di riferimento
La risposta è contenuta nel regolamento federale e nella prassi consolidata del Giudice Sportivo: una squalifica per somma di ammonizioni (o per espulsione diretta) deve essere scontata nella prima gara ufficiale disputata dalla squadra a partire dall’emissione del provvedimento.
In sintesi, non conta la data originaria della partita squalificante, ma il calendario effettivo. Pertanto, essendo Mantova-Catanzaro rinviata e non ancora recuperata, la prima gara utile diventa Catanzaro-Palermo, inizialmente programmata per sabato 26 aprile ma anch’essa soggetta a modifiche a causa dei funerali del papa.
I giocatori squalificati dopo la 33ª giornata
La situazione di Pittarello è tutt’altro che isolata. Sono ben undici i calciatori fermati per un turno dal Giudice Sportivo al termine della 33ª giornata di Serie B:
- Cella (Mantova)
- Favasuli (Bari)
- Cigarini, Girma, Bardi (Reggiana)
- Magnino (Modena)
- Okwonko, Palmieri (Cittadella)
- Pittarello (Catanzaro)
- Bertola (Spezia)
- Cistana (Brescia)
Tutti salteranno la prima partita utile che effettivamente verrà disputata dalle rispettive squadre, indipendentemente da quale fosse quella programmata al momento della squalifica.
Quando si giocherà Catanzaro-Palermo?
Alla luce dei funerali di Papa Francesco previsti per sabato mattina alle ore 10:00, il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e il presidente del CONI Giovanni Malagò hanno annunciato la sospensione di tutti gli eventi sportivi per quella giornata. Di conseguenza, anche Catanzaro-Palermo e Südtirol-Juve Stabia saranno rinviate, molto probabilmente a domenica 27 aprile o, in alternativa, anticipate a venerdì 25 aprile, ipotesi quest’ultima tecnicamente più difficile da realizzare a causa della logistica e del poco preavviso.
Nel frattempo, la Lega B è al lavoro per definire le nuove collocazioni, e ogni dettaglio sarà ufficializzato nei prossimi comunicati.
Un’assenza pesante per Caserta
L’indisponibilità di Pittarello, attaccante fisico e spesso determinante nelle fasi finali di gara, rappresenta un’assenza significativa per il Catanzaro, soprattutto in una fase delicata della stagione in cui ogni punto può risultare decisivo nella lotta per mantenere un posto nei playoff.
Con La Mantia ancora non al top della condizione e Biasci spesso impiegato da seconda punta, mister Fabio Casertadovrà ricalibrare le rotazioni offensive, magari puntando su alternative meno abituali come Buso o adattando le posizioni degli esterni più avanzati.
Chiarezza e comunicazione: il ruolo della Lega
In situazioni così straordinarie, è fondamentale che le istituzioni calcistiche si muovano con chiarezza e trasparenza. I tifosi, gli staff tecnici e gli stessi atleti hanno bisogno di punti fermi per potersi organizzare al meglio. È quindi auspicabile che la Lega B, già alle prese con un calendario fitto e complicato, possa comunicare il prima possibile la nuova data di Catanzaro-Palermo, per dare certezze anche in merito al turno di squalifica di Pittarello e degli altri giocatori coinvolti.
Una regola giusta, anche se talvolta penalizzante
La regola della “prima gara utile” può sembrare penalizzante in casi come questo, ma garantisce uniformità e rispetto delle tempistiche. Se una squadra non gioca, è logico che anche la squalifica venga traslata. Una logica sportiva che evita scappatoie e rafforza l’integrità del campionato.
Per il Catanzaro, resta l’amaro in bocca per non poter contare su Pittarello nel big match contro i rosanero, ma la certezza che il regolamento sia stato applicato correttamente. La speranza, adesso, è che i giallorossi possano trovare risorse alternative per continuare a sognare in grande.