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martedì 29 Aprile 2025

Un finale di stagione entusiasmante ma a rischio esclusione play off se non si cambia registro

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Ultime 4 gare da affrontare con determinazione e quella “garra” che avevamo ammirato nella prima parte del girone di ritorno

Un rush finale al cardiopalma sia in coda sia in testa. 

Quattro gare da disputare in 13 giorni decideranno se e come il Catanzaro arriverà a disputare i play off.

Senza giri di parole: se i giallorossi le disputeranno con lo stesso atteggiamento mentale e probabilmente anche fisico con cui sono scesi in campo nel corso degli ultimi 2 mesi – dalla gara di Cremona per intenderci – difficilmente disputeranno la coda di campionato.

Il calo di flessione da parte dei giallorossi è più che evidente ma l’idea che alla base ci possa essere una sorta di appagamento per l’obiettivo della salvezza ampiamente raggiunto non la vogliamo neanche immaginare. 

Stiamo parlando di professionisti che, nel calcio come in qualsiasi altro ambito lavorativo, sono motivati da quella giusta aspirazione che è il motore trainante per arrivare a determinati livelli.

Non crediamo nemmeno che la motivazione principale sia una precaria condizione fisico-atletica dal momento come dimostra il fatto che il Catanzaro dopo essersi trovato in svantaggio ha trovato sempre la forza, non solo mentale, per raggiungere se non addirittura ribaltare il risultato.

A cosa quindi attribuire lo scarso rendimento che ha caratterizzato gli ultimi 2 mesi?

Un naturale calo fisiologico mel corso di una stagione così impegnativa ci sta ma non può essere l’unica motivazione anche perché lo stesso non può avere una tale durata. 

Altro fattore che ha inciso sulle balbettanti prestazioni espresse è dato dalla mancanza di ricambi che potessero dar modo ai “soliti noti” di rifiatare un po’, vuoi per i tanti infortuni vuoi per l’assenza da parte di alcuni elementi di un benché minimo contributo da dare alla causa giallorossa.

Al di là di tutto una cosa è certa: Iemmello e compagni sono chiamati a dare il meglio come hanno dimostrato nelle gare relative alla prima parte del girone di ritorno che hanno dato modo di ammirare un Catanzaro brillante, convinto dei propri mezzi, in grado di giocarsela con tutti senza timori riverenziali neanche al cospetto di formazioni più quotate.

L’imminente scontro diretto – il secondo consecutivo – contro la J. Stabia rappresenta l’occasione giusta, anzi indispensabile, per rivedere quel Catanzaro anche perché un’eventuale vittoria darebbe un doppio vantaggio: superare in classifica i campani e recuperare almeno una posizione in classifica in attesa di ulteriori, a quel punto positivi, sviluppi.

La gara in programma a Castellammare il 1° maggio riveste dunque un’importanza fondamentale anche per i successivi tre incontri se non si vorranno correre rischi di estromissione dai play off che, obiettivamente, da quando il Catanzaro li ha raggiunti in pianta stabile da diversi mesi sarebbe un vero peccato perderli. 

Ciò per il discorso legato alle aspirazioni di cui si parlava che non può prescindere da quello riguardante la visibilità non solo dei giocatori, anche della società che per il secondo anno consecutivo potrà confermarsi nella parte nobile della graduatoria per rendersi così più appetibile in fase di allestimento dell’organico per la prossima stagione.

Non ci resta che attendere…

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