Successo esterno per la Primavera 2 del Catanzaro, che nella 12ª giornata del campionato Primavera 2 2025/26 supera l’Ascoli per 1-0, conquistando la seconda vittoria consecutiva prima dell’ultima sfida dell’anno solare contro il Palermo.
Decisiva la rete di Arditi al 43’ della ripresa, al termine di una gara rimasta a lungo bloccata sullo 0-0 e caratterizzata da grande equilibrio, come dimostrato dall’andamento del primo tempo.
Scelta coraggiosa nel finale e premio sul campo
Una partita tutt’altro che semplice, come ha sottolineato nel post-gara il tecnico giallorosso Massimo Costantino, spiegando che “vincere ad Ascoli non è facile, la gara è stata sempre in equilibrio”. Nel finale, ha aggiunto, la squadra si è trovata davanti a una scelta precisa: “negli ultimi 20 minuti potevamo scegliere se accontentarci del pari oppure rischiare di più e tentare di vincerla”. La decisione è stata chiara e condivisa: “abbiamo percorso la seconda strada e siamo stati premiati”.
Il gol di Arditi, arrivato quando la gara sembrava ormai destinata a chiudersi senza reti, ha confermato la volontà del Catanzaro di cercare la vittoria fino all’ultimo, premiando coraggio e determinazione.
Catanzaro Primavera, crescita del gruppo e test di maturità contro il Palermo
Nel suo intervento ai canali ufficiali del club, Costantino ha poi posto l’accento sulla crescita del gruppo, dicendosi “contento per la prestazione della squadra ed in particolare di alcuni ragazzi che con l’impegno e l’amore per questo sport stanno migliorando tanto”. Un percorso che, secondo il tecnico, è frutto anche del lavoro quotidiano dello staff, definito senza esitazioni “determinante” nel processo di sviluppo della squadra.
Archiviata la trasferta di Ascoli, lo sguardo della Primavera giallorossa è ora rivolto all’ultima gara del 2025, che vedrà il Catanzaro affrontare il Palermo. Una sfida che lo stesso Costantino ha definito “a mio avviso la gara più difficile dell’anno”, anche perché per la prima volta la squadra arriva all’appuntamento “dopo un filotto di risultati importanti”.
Il tecnico ha quindi invitato a mantenere alta l’attenzione, ricordando che il Palermo è “una squadra esperta che non merita assolutamente la classifica che ha” e che la prossima partita rappresenterà per il gruppo “un banco di prova e di maturità”.
La vittoria di Ascoli consegna così al Catanzaro una Primavera in fiducia, consapevole dei propri mezzi ma chiamata a confermarsi contro un avversario di spessore per chiudere l’anno con continuità e solidità.
