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sabato 1 Novembre 2025

Catanzaro Primavera, pareggio di carattere in casa della Ternana: è 1-1

Il Catanzaro Primavera 2 torna da Arrone con un punto che lascia l’amaro in bocca. Il pareggio per 1-1 contro la Ternana, maturato sabato 25 ottobre nel girone B, premia la reazione caratteriale degli Aquilotti di mister Massimo Costantino, ma non cancella i rimpianti per un match che poteva essere vinto. La classifica continua a rappresentare un’insidia seria: con 5 punti in 6 giornate, i giallorossi occupano la quattordicesima posizione su sedici squadre, a un solo punto dalla zona playout che condanna le ultime due allo spareggio per la retrocessione in Primavera 3.​

La partita ha regalato emozioni contrastanti sin dai primi minuti. Dopo appena cinque giri di lancette, il giovane Turella ha sbloccato il risultato con un eurogol dalla distanza, una conclusione balistica che ha sorpreso Magalotti e gelato le speranze calabresi. Una doccia fredda che avrebbe potuto spaccare le gambe a una squadra già provata da tre sconfitte nelle precedenti cinque uscite, ma gli Aquilotti hanno reagito con orgoglio, alzando progressivamente il baricentro e prendendo possesso del campo. Al 30′ è arrivato il primo episodio controverso: contatto dubbio su Panuccio in area umbra, proteste veementi e arbitro che ha lasciato correre, negando quello che per i giallorossi sembrava un rigore solare.​

La ripresa: carattere e occasioni sprecate

Nella seconda frazione, il Catanzaro ha cambiato volto. La squadra di Costantino ha stretto la Ternana nella propria metà campo, costruendo un monologo offensivo che meritava miglior fortuna. Il momento chiave è arrivato al 75′, quando l’arbitro ha finalmente indicato il dischetto: stavolta il penalty era netto e Panuccio si è presentato davanti al portiere con la possibilità di ribaltare l’inerzia del match. Il destino, però, ha voltato le spalle ai calabresi: il tiro è stato respinto, sciupando l’opportunità più ghiotta per agguantare il vantaggio.​

La beffa del rigore fallito avrebbe potuto rappresentare una sentenza definitiva, ma il Catanzaro ha dimostrato di avere stoffa. All’88′, quando le energie sembravano ormai esaurite, De Oliveira ha trovato il guizzo vincente, firmando il pareggio che ha premiato la generosità e la determinazione giallorossa. Un gol liberatorio, strappato con i denti negli ultimi istanti di una gara vissuta sempre in salita, che ha evitato la quarta sconfitta stagionale e regalato un punto prezioso per il morale.​

Una classifica che preoccupa: servono punti salvezza

​Il pari conquistato sul campo della Ternana non può però nascondere la situazione di classifica che si fa sempre più delicata. Con 5 punti in sei giornate, il Catanzaro si trova inchiodato al quattordicesimo posto nel girone B, una posizione che dista appena tre lunghezze dalla zona calda dei playout. Sotto i giallorossi, a quota 4 punti, c’è il Palermo al quindicesimo posto, mentre il Crotone (2 punti) chiude la classifica al sedicesimo posto: le due posizioni che a fine stagione costringerebbero agli spareggi per non retrocedere.

Il regolamento del campionato Primavera 2 è chiaro: le ultime due classificate di ogni girone disputano i playout con gare di andata e ritorno, a meno che il divario tra quindicesima e sedicesima non superi i 9 punti. In quel caso, l’ultima retrocede direttamente in Primavera 3. Una prospettiva che il Catanzaro deve assolutamente evitare, considerando che la squadra è neo-promossa dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione in Primavera 3, culminata con la vittoria del girone e la promozione tramite playoff.

A guidare la classifica del girone B c’è il Pisa con 14 punti, seguito dall’Empoli e dal duo composto da Avellino e Benevento, entrambi a quota 12. Per il Catanzaro, ogni partita rappresenta ormai uno scontro diretto per la salvezza: la necessità di fare punti diventa impellente per non scivolare ulteriormente verso le sabbie mobili della zona retrocessione, distante appena una lunghezza.

Le prossime sfide: occasioni da non fallire

Il calendario non concede respiro agli Aquilotti, chiamati a dimostrare sul campo di meritare la permanenza in categoria. Dopo la sosta, il cammino riprenderà con gare che assumono i contorni di veri e propri spareggi per la salvezza. La squadra di Costantino dovrà trovare continuità di risultati e risolvere i problemi realizzativi che l’hanno penalizzata in questa prima parte di stagione: appena 5 gol segnati in sei partite, con Panuccio unico giocatore giallorosso ad aver trovato una doppietta.​

La prestazione di Arrone ha comunque restituito segnali positivi sul piano del carattere e della tenuta mentale. La capacità di non arrendersi dopo lo svantaggio iniziale, di continuare a spingere nonostante il rigore fallito e di trovare il pareggio all’ultimo respiro sono elementi preziosi che dovranno trasformarsi in una costante. Il punto conquistato contro la Ternana può rappresentare la scintilla per invertire la rotta, ma serve maggiore concretezza sotto porta e un pizzico di fortuna che finora è mancata.

Il pareggio di Terni certifica la crescita di una squadra che sta pagando lo scotto del salto di categoria, ma che non manca di personalità. I cinque punti raccolti finora tengono il Catanzaro Primavera appena fuori dalla zona calda, ma la classifica è cortissima e ogni risultato può stravolgere gli equilibri. Nelle prossime settimane scopriremo se gli Aquilotti avranno la forza di risalire la china o se dovranno affrontare una battaglia salvezza più complicata del previsto. La speranza è che il gol di De Oliveira all’88’ possa rappresentare non solo il pareggio di una partita, ma l’inizio di una rimonta necessaria per garantire la permanenza in Primavera 2.​

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