Promo desktop
martedì 23 Settembre 2025

Catanzaro Primavera, caduta al “Curto”: il Pescara passa 2-0

L’aria di casa non ha portato fortuna agli Aquilotti di Massimo Costantino. Al “Curto”, per il primo abbraccio stagionale con i propri tifosi, è arrivata una sconfitta che brucia: Pescara spietato, 0-2, reti di Guaragna dopo appena trentacinque secondi e di D’Errico al 22’. Una gara nata storta e che non si è più rimessa sui binari giusti, lasciando il Catanzaro Primavera ancora fermo a zero punti dopo due giornate di campionato.


Un avvio shock che ha indirizzato la partita

Nemmeno il tempo di sistemarsi sugli spalti che i giallorossi erano già sotto. Un colpo secco, quello di Guaragna, che ha gelato l’entusiasmo iniziale. Non un episodio isolato: il Pescara ha dimostrato subito di voler alzare i giri, e al 22’ è arrivato il raddoppio firmato D’Errico, letale nel capitalizzare un’incertezza difensiva. Da lì in poi la partita ha preso una direzione chiara: Catanzaro costretto a rincorrere, con il fardello di due gol sul groppone già a metà primo tempo.


Catanzaro volenteroso ma impreciso

La squadra di Costantino non è rimasta a guardare. Qualche spunto sulle corsie, una reazione d’orgoglio a cavallo tra primo e secondo tempo, ma è mancato sempre l’ultimo passaggio, la scintilla per accendere l’attacco. La sensazione è che i ragazzi abbiano pagato caro i due errori iniziali e abbiano fatto fatica a rientrare mentalmente in partita. Ci hanno provato i vari Pierluigi e Oliviero, con qualche iniziativa anche da parte di Magnati, ma il Pescara ha difeso con ordine, rischiando poco e niente.


Numeri e prospettive

Zero punti in due gare di campionato, dopo aver vinto e convinto in Coppa Italia contro Venezia (1-5) e Cittadella (2-3). È un paradosso che racconta bene la fase di assestamento che sta vivendo la Primavera giallorossa, neopromossa e chiamata ad ambientarsi in una categoria più dura. La nota positiva, se vogliamo trovarla, è che la squadra corre, ci mette intensità e ha giovani interessanti che si stanno affacciando con coraggio. Ma servono equilibrio e maturità, soprattutto in avvio di gara: due partite, due gol presi nei primi minuti, un campanello d’allarme da non sottovalutare.


Testa già a Salerno

Sabato prossimo trasferta contro la Salernitana, reduce da due sconfitte pesanti. Una chance da non sprecare per muovere la classifica e ritrovare fiducia. Non sarà una finale, è ancora presto per pensarlo, ma di certo sarà un passaggio chiave per capire se questa Primavera può calarsi in fretta nella nuova realtà della categoria.


La sconfitta con il Pescara lascia amaro in bocca, ma il campionato è appena cominciato. La strada è lunga e tortuosa, serviranno pazienza e lavoro. Quello che è certo è che questo Catanzaro ha bisogno di scrollarsi di dosso la paura e di imparare presto che in Primavera 2 gli errori si pagano tutti, e subito.

Articoli correlati

Ultimi articoli