giovedì 5 Giugno 2025

Promozione? Obbligatorio crederci, la mediocrità lasciamola ad altri

Nella vita, come nello sport, se non si è ambiziosi si è mediocri. Questa è la filosofia che deve accompagnare tutti, specie chi compete per traguardi sportivi. Abbiamo un esempio molto vicino a noi: il Cosenza. Da sette anni in serie B, si è sempre accontentato di lottare per la salvezza. Mai un campionato ambizioso, mai fatti sognare i propri tifosi. Salvezze ai play out, ripescaggi, questo l’andazzo fino alla disastrosa stagione attuale.

Ma veniamo al nostro Catanzaro. Quinto campionato consecutivo condotto ai vertici. Due secondi posti in C (2021 e 2022) primo posto con tutti i record battuti nel 2023. Quinto posto in B e semifinale play off all’esordio, lo scorso anno, e stessa posizione mantenuta ad oggi. E quindi? Dovremmo ridimensionarci, tornare indietro? È questo il messaggio che sta pericolosamente passando: accontentiamoci e lasciamo ad altri la lotta per la promozione.

Un messaggio che rischia di demotivare e fare sentire appagata anzitutto la squadra (a Cremona e Modena i primi segnali) e di conseguenza tutto l’ambiente. Il messaggio giusto è invece quello di lottare per un sogno. Di essere determinati e convinti. Prendiamo ad esempio il campionato della prima promozione in serie A: il 1970-71.

La squadra giallorossa veniva da una salvezza, nel campionato precedente, raggiunta solo all’ultima giornata. Si era partiti più o meno con lo stesso organico, pochi i nuovi innesti. Ma già dalle prime partite si era capito che quella squadra avrebbe potuto dire la sua.

Tutto l’ambiente, addirittura tutta la regione ha cominciato presto a credere nel sogno. E insieme il sogno è stato raggiunto, al grido di “si va, si va, si va in serie A”. È proprio questa è stata l’arma vincente: la carica dei tifosi, l’averci creduto tutti insieme. È così che deve essere anche quest’anno.

Siamo quinti in classifica, non certo quint’ultimi! Abbiamo lasciato indietro corazzate come Palermo, Sampdoria, Frosinone, Bari, che erano partite con grandi ambizioni. Siamo lì, giochiamocela! Da oggi un solo grido deve accompagnare squadra e ambiente: serie A, già dalla prossima gara proprio contro il Bari, l’avversario dello storico spareggio promozione del 27 giugno 1971. Crediamoci!

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