Il derby di Calabria lascia strascichi pesanti. Il gip di Cosenza ha convalidato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno, anche la domenica ed i giorni festivi, ed il divieto di dimora a Cosenza per due tifosi del Catanzaro, Antonio Trapasso e Danilo Barbagallo, accusati di resistenza aggravata e danneggiamento negli scontri avvenuti prima e dopo la partita del 3 marzo scorso.
Le accuse
I due supporter giallorossi sono ritenuti responsabili di tre distinti episodi di violenza:
- Un cancello divelto all’ingresso dello stadio “San Vito-Marulla”.
- Tafferugli nei parcheggi del settore otto dopo la partita.
- Scontri davanti ad un fast-food di “Quattromiglia” di Rende.
Gli altri tifosi
Il gip di Cosenza ha invece disposto la revoca delle misure cautelari per gli altri nove tifosi del Catanzaro che erano stati arrestati in flagranza differita.
Un problema da estirpare
Le immagini dei tafferugli hanno fatto il giro d’Italia, mostrando la rabbia incontrollata di alcuni facinorosi che hanno trasformato una giornata di sport in un incubo di guerriglia urbana.