Intervento sulla rete idrica nel quartiere Sala: stop alle lezioni per garantire la sicurezza e la salubrità degli ambienti scolastici
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha firmato l’ordinanza n. 38 del 17 aprile 2025 con cui dispone la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie, nei giorni mercoledì 23 e giovedì 24 aprile. La decisione si inserisce nel quadro di una programmata interruzione dell’erogazione idrica che interesserà diverse zone della città, compresi numerosi edifici scolastici.
Interventi urgenti sulla rete: le motivazioni dell’ordinanza
L’ordinanza fa riferimento a una comunicazione ufficiale pervenuta da Sorical S.p.A., la società che gestisce il servizio idrico integrato, che ha annunciato l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria alla condotta adduttrice nel quartiere Sala. I lavori comporteranno l’interruzione del servizio idrico per due intere giornate, con conseguenti difficoltà per scuole, uffici e strutture pubbliche.
La sospensione delle lezioni è motivata da esigenze igienico-sanitarie e di sicurezza: in assenza d’acqua, infatti, non sarebbe possibile garantire i servizi essenziali come il funzionamento dei bagni, la pulizia degli ambienti e l’approvvigionamento idrico per le cucine delle mense scolastiche.
La misura riguarda tutte le scuole della città
Il provvedimento ha carattere precauzionale e generalizzato: tutte le istituzioni scolastiche del territorio comunale, dalle materne alle superiori, dovranno sospendere l’attività didattica, anche se non direttamente ubicate nella zona di Sala. Questo perché l’interruzione idrica potrebbe causare disservizi a macchia di leopardo e non prevedibili con certezza, interessando anche plessi collegati alle stesse condotte.
Resta invece consentito, laddove possibile e senza impatti operativi, lo svolgimento di eventuali attività non didattiche e interne, secondo l’autonomia dei singoli istituti.
Un disagio necessario: le reazioni
La notizia è stata accolta con un misto di comprensione e inevitabile disagio da parte di famiglie, docenti e dirigenti scolastici. Molti genitori si sono detti preoccupati per l’ennesimo stop alle lezioni, ma ne comprendono le ragioni. Dalla dirigenza di alcune scuole è arrivata la conferma che saranno valutate soluzioni per recuperare le giornate perse, anche se l’ordinanza non impone obblighi in tal senso.
Catanzaro si prepara dunque a due giornate di chiusura scolastica forzata, ma necessaria. L’ordinanza n. 38 segna un atto di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale, che ha inteso prevenire potenziali disagi e criticità igienico-sanitarie derivanti dalla mancanza d’acqua. Una misura temporanea, che punta però a garantire la piena funzionalità degli edifici scolastici alla ripresa delle attività dopo la festività del 25 aprile.