Un’identità visiva per una città, un progetto di branding che racconta la sua essenza e la proietta in una dimensione turistica nazionale e internazionale. È questo il cuore dell’iniziativa presentata nella Biblioteca comunale De Nobili, dove il sindaco Nicola Fiorita e l’assessore al Turismo Vincenzo Costantino, affiancati dall’artista e comunicatore Massimo Sirelli, hanno svelato il nuovo brand di Catanzaro: “Dove tutto si incontra”.
Non si tratta solo di un logo o di un nome, ma di un progetto ambizioso che vuole ridefinire la percezione della città, tanto per i cittadini quanto per i visitatori. Un’operazione di marketing territoriale che, dopo anni di tentativi frammentari e incompleti, trova finalmente concretezza.
Un’idea nata dalla necessità di raccontare Catanzaro
“L’ambizione di raccontare un’entità geografica in modo nuovo non è certo originale,” ha ammesso il sindaco Fiorita, “ma la rapidità e l’efficacia con cui l’assessore Costantino ha dato vita al progetto sono degne di nota.” Solo quattro mesi fa, con il rinnovo delle deleghe, è stato affidato a Costantino l’incarico di sviluppare un’identità territoriale che rappresentasse Catanzaro. Da questa sfida è nato il brand che non si limita a un logo ma rappresenta un punto di partenza per una strategia più ampia.
“Il nostro obiettivo,” ha spiegato l’assessore Costantino, “è creare un’identità che sia immediatamente riconoscibile, non solo per chi vive qui, ma anche per chi visita la città. Volevamo un brand che parlasse di Catanzaro attraverso il suo territorio, i suoi colori, e la sua anima.”
Un lettering unico per raccontare il dinamismo di Catanzaro
Il brand visivo, ideato dall’artista Massimo Sirelli, cattura l’essenza della città attraverso un lettering dinamico, colorato e vivace. Ogni dettaglio del design racconta una parte di Catanzaro:
La terza “a” diversa dalle altre due, per sottolineare l’unicità e la varietà della città.
L’alternanza di minuscole e maiuscole, simbolo delle molteplici anime di Catanzaro.
Simboli di mare e vento, che richiamano le esperienze sensoriali vissute camminando per la città e osservando il paesaggio.
Non ci sono richiami al passato, come il grifone o la pitta, ma un messaggio moderno e universale che guarda al futuro. “Il nostro lavoro ha voluto mettere in dialogo il territorio con il design,” ha spiegato Sirelli. “È un brand fatto di colori e simboli che parlano di mare, vento, tradizione e innovazione.”
“Dove tutto si incontra”: il concept che unisce terra e mare
La tagline del brand, “Dove tutto si incontra”, è una promessa e un programma. Rappresenta il punto geografico dove i due mari della Calabria si avvicinano, ma anche un luogo simbolico dove tradizione e modernità, cultura e innovazione, si fondono.
“Ci troviamo in Villa Margherita,” ha sottolineato Costantino durante la presentazione, “da dove lo sguardo abbraccia sia il mare sia la montagna, nel punto più stretto d’Italia. Questo brand vuole comunicare l’anima di Catanzaro come crocevia naturale, storico e culturale.”
Dalle radici al futuro: la sfida del city branding
La realizzazione del brand non è stata solo un esercizio creativo, ma anche un processo di analisi e ricerca delle radici identitarie della città. “Il lavoro si basa sugli elementi iconici di Catanzaro,” ha raccontato Sirelli. “Dal ponte Morandi al Cavatore, dalla tradizione gastronomica della pitta alla cultura e al folklore locale.”
Il percorso creativo ha preso spunto anche da esperienze precedenti, come la Scala d’Artista, un progetto simbolico che ha riunito i principali elementi della simbologia cittadina. Questo bagaglio culturale è stato integrato nel nuovo brand, che mira a rendere Catanzaro un punto di riferimento non solo turistico, ma anche culturale e artistico.
Il prossimo passo: il sito di destinazione
Un brand, per essere efficace, deve essere supportato da azioni concrete. Per questo, entro gennaio 2025, sarà lanciato un sito web di destinazione che offrirà una guida completa su tutto ciò che Catanzaro ha da offrire, dalle attrazioni culturali agli eventi, passando per le esperienze gastronomiche.
“Non è solo una piattaforma informativa,” ha spiegato Costantino, “ma uno strumento che, in collaborazione con albergatori e operatori culturali, guiderà i visitatori alla scoperta di una città ricca di storia e opportunità.”
Catanzaro: un punto fermo per il futuro
Durante la presentazione, Massimo Sirelli ha parlato del brand come di una “sfida ambiziosa, ma necessaria” per la città. “Il mio lavoro,” ha detto, “è fatto dei miei colori, del mio entusiasmo e degli ingredienti di Catanzaro: arte, cultura e natura.”
Il sindaco Fiorita ha ribadito l’importanza di questo progetto come punto fermo per lo sviluppo del turismo e del marketing territoriale. “Catanzaro ha sempre avuto tutto, ma spesso è mancata la capacità di raccontarsi. Questo brand è il primo passo per cambiare prospettiva e guardare al futuro con ambizione.”
Un’identità che guarda al futuro
Il nuovo brand di Catanzaro non è solo un logo, ma una narrazione visiva e concettuale che unisce passato e futuro, tradizione e innovazione. “Dove tutto si incontra” diventa così una promessa di scoperta, un invito a vivere la città come crocevia di esperienze uniche.
Ora la sfida è tradurre questa visione in azioni concrete, per fare di Catanzaro non solo una meta turistica, ma un simbolo di cultura e accoglienza. Il brand rappresenta un nuovo inizio: sta alla città e ai suoi abitanti renderlo il punto di partenza per una nuova fase di crescita e consapevolezza.