Il Catanzaro sta vivendo una rinascita difensiva, e la Gazzetta del Sud non può fare altro che elogiare il lavoro svolto dalla squadra giallorossa. Dopo dieci partite, la porta è tornata inviolata, un traguardo significativo che riflette il duro lavoro di Vivarini e del suo team sin dall’inizio dell’anno.
Il Catanzaro, noto per il suo spettacolo sul campo, ha dimostrato di poter essere non solo spettacolare, ma anche solido e quadrato. La recente vittoria contro il Bari è stata la ciliegina sulla torta di un percorso che ha visto la squadra migliorare la sua difesa. In questo girone di ritorno, non aveva mai concluso una partita senza subire gol, ma martedì ha cambiato le carte in tavola mantenendo la porta inviolata contro il Bari.
Una solidità difensiva ritrovata
La difesa, che in passato aveva mostrato qualche crepa, sembra essere cresciuta. Dai clean sheet contro Cosenza e Pisa, passando per il successo contro il Bari, il Catanzaro ha dimostrato una solidità difensiva che ha alimentato le ambizioni playoff della squadra. La difesa, una volta traballante e bucata, ha ora trovato stabilità, con giocatori come Fulignati, Brighenti, Antonini, Krajnc e Situm che formano una linea arretrata inedita ma efficace.
Il derby in arrivo aggiunge un ulteriore elemento di eccitazione a una stagione già memorabile per il Catanzaro. “È sempre bello giocare un derby, siamo pronti ad affrontarlo”, ha dichiarato Petriccione, uno dei protagonisti di una stagione destinata a rimanere negli annali del club.
Oltre alla solidità difensiva, il Catanzaro ha fatto parlare di sé anche per la prolificità in attacco. Con 44 gol segnati in questa stagione, si avvicina ai record storici del club del 1960-61 e del 1977-78. Con undici partite ancora da giocare, questi primati potrebbero diventare parte del passato mentre il Catanzaro guarda al futuro con ambizioni sempre più alte. La Gazzetta del Sud applaude il successo della squadra, contribuendo a rendere questa stagione indimenticabile per i tifosi giallorossi.
Foto: US Catanzaro 1929