giovedì 29 Maggio 2025

Catanzaro, ora bisogna alzare l’asticella

Impresa solo sfiorata, quella del Catanzaro. A giocarsi la Serie A saranno i liguri dello Spezia. Non è bastato l’impegno. I valori espressi in campo nei 180 minuti hanno fatto la differenza. E adesso è già tempo di guardare avanti. È già tempo di iniziare a programmare la stagione 2025/2026 delle aquile.

Il sogno si è infranto contro lo Spezia

Che il Catanzaro avesse messo tutti d’accordo sulle proprie capacità di fare risultato quest’anno si era già notato dopo qualche giornata, quando i pronostici di superscommesse.it o di altri siti di settore relativi alla Serie B consideravano i giallorossi favoriti in quasi tutte le partite da giocare. Capacità che non sono bastate a evitare il tracollo. La sconfitta al Ceravolo ha compromesso la gara di ritorno. Il vantaggio di Cassandro è durato solo cinque minuti. Aurelio e Wisniewski hanno ribaltato anche il match del Picco. Va avanti lo Spezia, squadra solida che ha dimostrato di avere tutti i requisiti per il ritorno in massima serie.

Una stagione da incorniciare

Finisce comunque tra gli applausi il campionato delle aquile. Il collettivo di Fabio Caserta ha chiuso al sesto posto, con sette punti in meno rispetto al torneo precedente in cui si era piazzato giusto un gradino più in alto. Iemmello è stato senza dubbio il trascinatore della squadra e l’uomo chiave con i suoi 17 gol. Buono il rendimento di Bonini, con addirittura otto gol all’attivo. Soltanto sei le reti di Tommaso Biasci, squalificato nel finale di stagione. Il Catanzaro ha collezionato 53 punti con una media di 1,39 a partita. Rendimento casalingo: 30. Rendimento esterno: 23. xG (Expected Goals): 39.8, xGA (Expected Goals against): 51.8. Nel complesso è stata senza dubbio una stagione straordinaria, quella dei giallorossi, fatta di sogni, speranza e passione che ad un tratto han superato ogni più rosea previsione. Il gruppo è stato coeso, solido, determinato. Le emozioni non sono mancate. La città si è unita ancora una volta al collettivo giallorosso. Il nome del Catanzaro è stato difeso con onore e ardimento.

Next stop Serie A?

La gara in Liguria si è chiusa con l’abbraccio tra il presidente e Fabio Caserta sotto gli occhi dei mille tifosi che hanno affollato il settore ospiti del Picco. Scoramento, tristezza e lacrime. Ma il futuro del Catanzaro sembra possa già delinearsi, a pochissime ore dalla sconfitta. “Adesso è il tempo di costruire” ha sottolineato Floriano Noto. “Adesso è il tempo di prenderci per mano e continuare”. Fiducia e ottimismo. C’è da ricominciare, puntellare l’organico e farlo nel miglior modo possibile. 

Dei giocatori in prestito Gelmi, Corradi e La Mantia torneranno alla base. Per altri quattro c’è la possibilità del diritto di riscatto (Cassandro, Ilie, Seck e Breit). Obbligo di riscatto per Bonini, Buso e Pittarello, da considerare quindi già di proprietà del Catanzaro (dando per scontato che sia già scattato l’obbligo). E ancora: Quagliata (diritto e obbligo), Pagano (riscatto e controriscatto) e Compagnon (opzione/contro-opzione ed obbligo di riscatto). Complessivamente sono nove i contratti in scadenza a fine stagione, di cui tre per giocatori di proprietà: Brighenti, Coulibaly e Šitum.

Tra alcuni giorni ci sarà anche l’incontro tra la società e mister Caserta per verificare la possibilità di proseguire il cammino già avviato. Il club ha sempre dimostrato serietà e professionalità: valori che profumano di ottimismo per i tifosi del Catanzaro. Insomma, il futuro delle aquile potrebbe essere ancora più entusiasmante del campionato appena concluso.

Intanto, sulla prossima Serie B incombe ancora il caos, l’incognita delle retrocessioni e il possibile allargamento a 22 squadre del torneo. Club come Palermo e Bari potrebbero essere in pole per la prossima promozione, senza dimenticare una tra Spezia e Cremonese. C’è da verificare poi le ambizioni delle tre retrocesse, Monza, Empoli e Venezia. Sarà un campionato complesso come sempre. Probabilmente anche più lungo se verrà confermato l’eventuale ampliamento per il caso Brescia. In ogni caso, è possibile che il Catanzaro ci provi ancora una volta. Next stop Serie A? Noto sembra avere già le idee chiare.

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