Luglio ed agosto, mesi terribili per società calcistiche e direttori sportivi. In un calciomercato sempre più alterato dall’avvento di proprietà estere multimilionarie, per le società “made in Italy” e locali, diventa sempre più difficile essere competitive. Dove non arrivano i soldi, devono arrivare le idee.
E diciamola tutta, a Catanzaro negli ultimi anni, i vari direttori sportivi che si sono succeduti, hanno sempre trovato il classico colpo dal cilindro. Uno o due giocatori, pescati dalle serie inferiori, che hanno poi dato, alle casse societarie, linfa economica anche per autofiannziare il mercato della stagione successiva.
Questa società negli ultimi 4 anni, ha tratto sempre il massimo dalla campagna trasferimenti. Certo ci sono stati anche flop, non possiamo negarlo ma, nessuno è perfetto. Bayeye, Katseris, Pompetti, Bonini sono giocatori che nessuno conosceva. “Chistu cu è”, “si era bonu nu davanu a nui”, “soldi appizzati”, “dieci partite in serie C”.
Sono questi i giudizi di una parte della tifoseria, a dir poco frettolosi, che abbiamo ascoltato a Catanzaro in questi anni. Giudizi spesso dettati dal voler, cosa per altro lecita, il grande nome a Catanzaro. Chi non lo vorrebbe, ci mancherebbe altro. Probabilmente però non è questa la dimensione attuale del Catanzaro. Scovare giovani bravi, vedi Bashi e Rispoli che a breve si uniranno al gruppo, per farli crescere.
Per un calciatore il passaggio dalla Lega Pro, alla serie B, non è poi così traumatico. Se è bravo farà bene anche in cadetteria. Avere il coraggio di lanciarli e dargli il tempo di sbagliare come è giusto che sia. Con i senatori, li pronti ad aiutarli e consigliarli. Non dimentichiamo che anche Vandeputte non giocava a Viterbo. Iemmello era in fase calante. Anche lì arrivarono critiche sull’operato. Smentite poi dai fatti. Perché ogni stagione ha storia a se, con mille variabili che possono cambiarla.
Ed allora continuiamo a dimostrare equilibrio. Cerchiamo di lasciare, Aquilani ed i ragazzi, lavorare con tranquillità. Di certo il Ds Polito non avrà preso Messi o Cristiano Ronaldo dei bei tempi ma, le conclusioni sul mercato si devono trarre a fine agosto. Sarà poi il campo il giudice supremo.
Arriveranno anche gli over ed i giocatori esperti, per creare un mix importante come nelle ultime due stagioni. Perché non dimentichiamolo: sono due anni che ci si gioca la SERIE A.