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venerdì 22 Agosto 2025

Catanzaro-Sudtirol, arbitra Allegretta: per lui esordio in B, VAR Maresca

Dopo lo 0–1 di Coppa Italia a Reggio Emilia con il Sassuolo, il Catanzaro di Alberto Aquilani inaugura la Serie B 2025/26 contro il Sudtirol di Fabrizio Castori (domenica 24 agosto, ore 21:00, “Nicola Ceravolo”). A guidare la gara sarà Claudio Giuseppe Allegretta della sezione AIA di Molfetta: per il fischietto pugliese è l’esordio assoluto in Serie B e la prima stagione nella CAN. Nessun precedente con Catanzaro e Sudtirol. Con lui gli assistenti Christian Rossi (La Spezia) e Marco Belsanti (Bari), quarto ufficiale Alessandro Recchia (Brindisi). Al VAR l’esperto Fabio Maresca (Napoli) con Matteo Gariglio (Pinerolo) come AVAR.

Chi è Allegretta: percorso e profilo

Trentenne, arbitro federale con formazione nel movimento pugliese, Allegretta ha maturato esperienza soprattutto in Serie C, dove ha superato le 40 direzioni complessive tra i gironi A/B/C e i playoff. Sabato 16 agosto ha diretto al “Penzo” la sua prima Coppa Italia tra Venezia–Mantova (4–0), tappa che ha preceduto la chiamata per il debutto in cadetteria. Il curriculum totale parla di 115 gare dirette con 491 ammonizioni, 14 doppie ammonizioni, 9 rossi diretti e 44 rigori concessi: una media di 4,27 cartellini gialli a partita, un’espulsione ogni ~5 gare (più spesso per somma di ammonizioni) e un penalty ogni ~2,6 partite. Dati che inquadrano uno stile vigile sul gioco fisico e molto attento agli episodi in area.

Cosa aspettarsi: metro e ricadute tattiche

L’abbinamento fra arbitro all’esordio e VAR di grande esperienza come Maresca suggerisce un protocollo lineare: campo “pulito” sulle scelte di dinamica, check puntuale su situazioni di rigore e falli di mano. Alla luce delle sue cifre, Catanzaro e Sudtirol dovranno fare attenzione a tre dettagli:

  1. Transizioni e falli tattici. Il 4-2-3-1 di Aquilani spinge i terzini: se la palla si perde alta, le ripartenze biancorosse verranno fermate con falli “intelligenti”. Allegretta tende a sanzionare: gestire il numero di interventi a metà campo sarà decisivo per evitare una catena di gialli.
  2. Duelli aerei e blocchi sui piazzati. Il Südtirol costruisce molto dalle palle inattive: blocchi, corse sul primo palo, inserimenti sul secondo. Il debutto in B potrebbe indurre il direttore di gara a un metro rigoroso sugli impatti in area. Meglio difendere con posizione che con contatto.
  3. Area di rigore. Con 44 penalty in carriera, Allegretta mostra attenzione alle trattenute prolungate e ai contatti “fuori tempo”. L’uso del corpo di Iemmello spalle alla porta e i tagli degli esterni andranno accompagnati da braccia basse e mani “pulite”.

La squadra arbitrale: esperienza al monitor, equilibrio in campo

Il team è completato da Rossi e Belsanti, due assistenti abituali nelle categorie professionistiche, e dal quarto ufficiale Recchia. La presenza di Maresca al VAR rappresenta una rete di sicurezza per un esordio di profilo: linee dei fuorigioco, tocchi di mano, “serious missed incidents” raccolti con tempestività. In sala video, Gariglio garantisce un secondo sguardo sul frame-by-frame. L’insieme offre a Catanzaro–Sudtirol uno standard operativo alto, in linea con la serata d’apertura.

Lettura giallorossa: cosa curare nei 90 minuti

Per il Catanzaro, due accorgimenti possono pesare. Primo, tenere pulita la prima pressione: se il recupero non è immediato, meglio scivolare sul blocco medio per non “regalare” falli di frustrazione. Secondo, ordine sui corner contro: evitare trattenute e blocchi irregolari dentro l’area piccola, campo in cui la combinazione arbitro/VAR è più severa. In possesso, l’attenzione di Allegretta all’ostruzione può premiare i movimenti senza palla degli esterni e i cambi lato per colpire alle spalle dei quinti.


Claudio Giuseppe Allegretta debutta in Serie B al Ceravolo con uno staff esperto e senza precedenti con le due squadre. I numeri raccontano un arbitro che protegge il ritmo e non transige in area. Per i giallorossi sarà importante tenere bassa l’indice di falli e difendere i piazzati con posizione. La prima di campionato ha già il suo primo equilibrio da misurare: quello del metro arbitrale.

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