Dopo la vittoria fondamentale per 2-1 in trasferta contro il Cittadella, mister Vincenzo Vivarini ha tenuto una conferenza stampa ricca di emozioni e riflessioni, celebrando un doppio traguardo personale e sottolineando il coraggio e l’impegno dei suoi giocatori.
“Oggi per me è la centesima partita sulla panchina del Catanzaro e la duecentesima vittoria tra i protagonisti: festeggio doppio. Sono molto contento per la squadra, qui a Cittadella ho sempre preso schiaffi. I ragazzi oggi hanno lottato dal primo all’ultimo, con una ferocia che ci deve contraddistinguere. Giocare contro questa squadra è particolare, perchè ti pressano per novanta minuti. Potevamo fare anche meglio ma va bene così”.
“Per giocare contro una squadra contro il Cittadella devi pareggiare la loro irruenza, e siamo stati costretti a prendere qualche ammonizione. Noi prima eravamo una squadra che non faceva mai falli, ma ci siamo dovuti adattare alla Serie B, e questo sicuramente comporta qualche sanzione. La salvezza era un obiettivo fondamentale per una neopromossa. Noi l’abbiamo fatto con qualità e ora dobbiamo divertirci partita per partita, con calma e serenità, senza dare pressioni. Quello che succederà si vedrà, intanto faccio un plauso infinito ai giocatori e ai nostri tifosi, che anche oggi hanno regalato spettacolo sugli spalti. Hanno portato in Serie B un calore e un entusiasmo che non si trovano ovunque”.
“Davanti a noi abbiamo delle squadre che hanno un budget e dei giocatori fuori categoria. Qualche squadra è venuta un pò meno a metà classifica e noi possiamo essere la sorpresa. Il campionato di Serie B è particolare: fino a sei giornate fa il Cittadella era la sopresa assoluta, poi è cambiato tutto con dei passaggi a vuoto. Penso che alla fine la classifica rispecchi i reali valori delle squadre. Adesso è importante la partita di martedì contro il Bari, che è una squadra di livello assoluto”.
“Prima della partita sono stato intervistato da Sky e ho detto che dobbiamo consolidarci e prendere consapevolezza dei nostri valori. Abbiamo avuto un periodo in cui avevamo abbassato un pò di attenzione su alcuni aspetti. Ora abbiamo ritrovato la strada, e dobbiamo consolidare con qualità e continuità di risultati. Nel calcio può succedere di tutto. Il nostro obiettivo ora deve essere il miglioramento delle prestazioni della squadra”.
“Un obiettivo che avevamo con la società era quello di valorizzare la nostra qualità, anche come entusiasmo sugli spalti. Ovunque abbiamo avuto complimenti, e questo avvalora il nostro lavoro. Il possesso palla è la nostra qualità principale, e non è fine a sè stesso: siamo la squadra che tira di più in porta. E’ chiaro che servono giocatori bravi, Iemmello lo dobbiamo centellinare: il suo primo gol è di straordinaria fattura, che solo i più grandi possono fare”.
