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mercoledì 27 Agosto 2025

Chiusura temporanea del Parco della Biodiversità di Catanzaro: scattano le misure per la sicurezza pubblica

Il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, uno dei luoghi più amati della città per il relax e le attività all’aria aperta, sarà temporaneamente chiuso al pubblico a partire dalle ore 15:00 di oggi, giovedì 9 gennaio. La decisione è stata presa dal sindaco Nicola Fiorita attraverso un’ordinanza contingibile e urgente, motivata dalla necessità di prevenire i rischi legati alla presenza di ungulati selvatici nell’area urbana del comune.

Un intervento per garantire sicurezza e prevenzione sanitaria

La chiusura del parco è parte integrante del Piano di eradicazione PSA Regione Calabria, una strategia regionale per affrontare il problema della proliferazione degli ungulati selvatici e il rischio sanitario ad essa correlato. La misura si è resa necessaria dopo una comunicazione ufficiale da parte della Regione Calabria, che ha fornito linee guida operative e autorizzato l’impiego di selecontrollori e bioregolatori, figure specializzate incaricate di condurre le operazioni previste dal piano.

Secondo quanto riportato dall’amministrazione comunale, le attività riguarderanno il controllo della fauna selvatica all’interno del parco, con l’obiettivo di contenere i rischi legati alla trasmissione di malattie come la Peste Suina Africana (PSA) e di garantire la sicurezza dei cittadini.

Un provvedimento straordinario in un luogo simbolo della città

Il Parco della Biodiversità Mediterranea è uno dei polmoni verdi di Catanzaro, frequentato quotidianamente da famiglie, sportivi e turisti. La decisione di chiudere temporaneamente l’accesso al pubblico rappresenta una scelta straordinaria, ma necessaria per affrontare un problema che richiede interventi immediati. Il sindaco Fiorita ha sottolineato l’importanza di agire con rapidità e determinazione per tutelare sia la popolazione locale sia la biodiversità del territorio.

Le operazioni in dettaglio

L’intervento coinvolgerà personale specializzato, coordinato dalla Regione Calabria, e sarà eseguito con modalità precise per minimizzare l’impatto sull’ambiente circostante. I selecontrollori, appositamente formati, si occuperanno di monitorare e intervenire sugli ungulati selvatici presenti nel parco, rispettando gli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente.

L’obiettivo primario è contenere la popolazione di animali selvatici per evitare fenomeni di sovrappopolazione e i relativi rischi, che includono l’alterazione degli equilibri ecosistemici, danni alle infrastrutture e il pericolo di incidenti.

La Peste Suina Africana è una malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici, con gravi ripercussioni sulla salute animale e sull’economia zootecnica. Sebbene non rappresenti un rischio diretto per la salute umana, la PSA può avere un impatto devastante sulle filiere produttive e sugli ecosistemi. Per questa ragione, il Piano PSA Regione Calabria rappresenta un tassello fondamentale nella prevenzione e nel controllo di questa malattia sul territorio regionale.

L’intervento al Parco della Biodiversità rientra nel quadro delle azioni previste dal piano, che include non solo misure di eradicazione, ma anche sensibilizzazione e collaborazione tra enti locali, cittadini e autorità sanitarie.

L’importanza della collaborazione cittadina

Le operazioni all’interno del parco saranno completate nel più breve tempo possibile, ma il Comune di Catanzaro invita i cittadini a rispettare rigorosamente l’ordinanza di chiusura e a seguire eventuali aggiornamenti ufficiali. Una stretta collaborazione tra amministrazione comunale, Regione e comunità locale sarà fondamentale per il successo delle misure adottate.

Nonostante la chiusura temporanea, il Parco della Biodiversità Mediterranea continuerà a rappresentare un simbolo di sostenibilità e un punto di riferimento per la comunità. L’intervento in corso è un passo necessario per preservare la bellezza e la sicurezza di questo luogo, garantendo un futuro sereno per chi lo frequenta.

La data precisa di riapertura sarà comunicata al termine delle operazioni, con un aggiornamento ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.

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