La città di Catanzaro è ancora avvolta dal dolore per la scomparsa di Rosario Argirò, 34 anni ancora da compiere, venuto a mancare improvvisamente la sera del 15 febbraio. Rosario si trovava in compagnia di amici, a casa di uno di loro, quando ha accusato un malore improvviso intorno alle 22.
Gli stessi amici hanno immediatamente allertato i soccorsi e avvisato la famiglia. I sanitari, giunti tempestivamente sul posto, hanno tentato la rianimazione praticando il massaggio cardiaco per 40 minuti, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Ieri, nella Chiesa Nuova di Mater Domini, si è svolto l’ultimo saluto a Rosario, con una partecipazione commossa di amici e parenti. Il suo ricordo resterà vivo non solo tra i suoi cari, ma anche tra coloro che lo conoscevano negli ambienti della curva, dove era molto apprezzato. Proprio per questo, gli Ultras Catanzaro hanno voluto rendergli omaggio con uno striscione affisso nel piazzale antistante la biglietteria di via Paglia. “Ciao Rosario”, un messaggio semplice ma carico di affetto e dolore sincero.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa anche dal padre Nuccio attraverso i social, con un commovente messaggio: “Rosario è volato in cielo”. Un pensiero che ha toccato profondamente chi lo conosceva. Rosario lascia un figlio piccolo, che sarà il più grande testimone del suo amore e della sua generosità.
La comunità si stringe attorno alla famiglia Argirò, colpita da questa tragedia improvvisa. In questi momenti di dolore, il ricordo di Rosario rimane impresso nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Un ragazzo solare, legato alla sua città, ai suoi affetti e alla sua passione per il Catanzaro. Il suo nome continuerà a risuonare nei cori della curva, tra coloro che non lo dimenticheranno mai.