Nonostante la sconfitta contro il Modena, la stagione del Catanzaro resta positiva. I giallorossi, guidati dal tecnico Fabio Caserta, sono ancora ben saldi in piena zona play-off, confermandosi tra le squadre più brillanti e organizzate del campionato di Serie B. Tuttavia, l’ultima battuta d’arresto ha aperto una parentesi di riflessione sulle prestazioni recenti della squadra, che ha raccolto una sola vittoria nelle ultime quattro uscite, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi.
In questo contesto, il direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito, è intervenuto ai microfoni di LaC, durante la trasmissione “11 in Campo” condotta da Maurizio Insardà, per fare il punto sulla stagione e discutere di obiettivi, ostacoli e aspirazioni future. Le sue parole sottolineano fiducia, ambizione e grinta: «Voglio arrivare fino in fondo, non mi piace perdere», ha dichiarato Polito, tracciando la linea per il rush finale di questa annata fino a qui emozionante.
Catanzaro, Ciro Polito: «Contento della stagione, ma non accetto cali di tensione»
Il DS dei giallorossi, vero architetto di una squadra capace di entusiasmare anche i palati più esigenti, si è detto soddisfatto del percorso compiuto fino a questo momento dal Catanzaro: «Posso solo essere contento della stagione corrente, anche se perdere non mi piace», ha raccontato Polito.
Nel corso dell’intervista, il DS ha analizzato i motivi della recente flessione: «Dopo la sosta e una vittoria straripante, credo che abbiamo pagato un rilassamento inconscio, soprattutto dopo aver archiviato una partita importante come il derby. Questo non vuol dire che la sconfitta contro il Modena fosse inevitabile, ma resta il rammarico di aver regalato troppo agli avversari», ha spiegato.
Polito sa bene che, in una stagione lunga e dispendiosa come quella della Serie B, momenti di difficoltà possono capitare, ma sottolinea l’importanza di mantenere alta la concentrazione: «Dobbiamo restare sul pezzo e concentrarci sul rush finale, voglio arrivare fino in fondo. La stagione è stata encomiabile finora, ma possiamo e dobbiamo completarla nel migliore dei modi».
Focus sui giovani: Bonini, Pompetti e gli altri talenti sotto i riflettori
Uno degli elementi più apprezzabili della stagione del Catanzaro è stata la valorizzazione dei giovani, un aspetto che per Ciro Polito rappresenta un punto d’orgoglio. Il DS si è soffermato in particolare su due dei protagonisti emergenti della rosa: Bonini e Pompetti.
«Bonini ha fatto sette gol tra campionato e coppa e sta dimostrando di avere grandi valori, sia umani che tecnici. Secondo me potrà presto fare il salto nella sua carriera. Stesso discorso vale per Pompetti, che ha delle potenzialità enormi», ha dichiarato il DS. Non solo loro, però: Polito ha evidenziato anche l’importanza di altri giovani talenti che si sono messi in mostra, come Pagano, un giovane che, pur non essendo di proprietà del Catanzaro, si è rivelato una pedina preziosa per il gruppo giallorosso.
Per Polito, il mix di esperienza e gioventù è uno degli ingredienti fondamentali per costruire un progetto solido e sostenibile nel tempo. «Nel calcio non bastano le chiacchiere: servono i fatti. E noi stiamo costruendo un’identità chiara e riconoscibile anche attraverso la crescita dei nostri giovani», ha concluso.
Polito su Fabio Caserta: è l’uomo giusto per il Catanzaro
Ciro Polito non manca di elogiare il lavoro di Fabio Caserta, il tecnico che ha preso in mano le redini della squadra e l’ha guidata verso una stagione importante. «Caserta è un allenatore di grande valore. Credo che, anche in passato, sia stato spesso sottovalutato. Ad esempio, quando era al Cosenza e si trovava sopra la zona playout dopo metà stagione, venne esonerato ingiustamente», ha ricordato il DS.
Per Polito, uno degli aspetti decisivi in ogni progetto calcistico è la fiducia nel lavoro delle persone: «I momenti negativi ci sono per tutti, ma si superano solo se si ha un’idea chiara di calcio e se si crede nelle persone. Caserta è l’uomo giusto: la sua idea di gioco e la sua capacità di gestire il gruppo sono state decisive in questa stagione».
Il Catanzaro e i play-off: un obiettivo alla portata
Il Catanzaro corre verso i play-off e, nonostante le difficoltà nelle ultime settimane, il traguardo resta alla portata. La squadra ha dimostrato di poter competere ad alti livelli contro avversari preparati e ambiziosi, ma, come sottolineato da Polito, servirà mantenere alta l’attenzione: «Non possiamo permetterci cali di tensione. Ogni partita sarà fondamentale per consolidare la nostra posizione».
I play-off della Serie B non solo rappresentano una grande opportunità sul piano sportivo, ma sono anche il riflesso di un progetto che cresce anno dopo anno. Polito sottolinea l’importanza di non porsi limiti: «Io voglio arrivare fino in fondo e non mi piace perdere. L’obiettivo è quello di chiudere la stagione senza rimpianti, consapevoli di aver dato tutto in campo».
Un calcio sostenibile: la sfida economica della Serie B
Oltre agli obiettivi sportivi, Polito ha posto l’attenzione su un tema sempre più centrale: la sostenibilità economica. «In Serie B la gestione dei costi è ormai insostenibile. Purtroppo c’è un divario troppo grande tra le varie squadre e molti presidenti, tra cui il nostro, devono fare sacrifici enormi», ha spiegato.
Secondo Polito, in un contesto così complesso, è importante avere obiettivi realistici: «Il primo obiettivo deve sempre essere la salvezza. Questo non cambia nemmeno se hai un budget più ampio, perché gestire una squadra in Serie B resta molto complicato».
Il Catanzaro verso un finale tutto da vivere
Con il campionato che entra nella sua fase cruciale, il Catanzaro è chiamato a dimostrare tutto il suo valore. Come dichiarato da Polito, «Voglio arrivare fino in fondo, non mi piace perdere», e questa mentalità riflette la determinazione di un gruppo che vuole consolidarsi tra le migliori del campionato.
La valorizzazione dei giovani, il lavoro di Fabio Caserta e la solidità del progetto sono i pilastri sui quali il Catanzaro può costruire un grande finale di stagione. Resta da vedere se la squadra riuscirà a tradurre queste qualità in risultati concreti, spingendosi fino ai play-off e magari sognando qualcosa di più grande.