Claudio Ranieri (Roma, 20 ottobre 1951) è cittadino onorario della città di Catanzaro
Come calciatore esordisce nella Roma, ma lega il proprio nome soprattutto al Catanzaro di cui, tra il 1974 e il 1982, diventa il giocatore con più presenze in Serie A.
Si fa notare come allenatore ottenendo due promozioni (dalla Serie C1 alla Serie A) con il Cagliari tra il 1988 e il 1991 e vincendo la Coppa Italia di Serie C; passa quindi al Napoli, dove ottiene una qualificazione alla Coppa UEFA nel 1992. Tra il 1993 e il 1997 allena la Fiorentina, con cui si aggiudica una promozione in Serie A, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nel 1997 si trasferisce in Spagna, dove rimane fino al 2000, allenando il Valencia (con cui vince una Coppa del Re) e l’Atlético Madrid, prima di passare al Chelsea, dove rimane per quattro stagioni ottenendo un secondo posto in campionato, una finale di FA Cup e una semifinale di UEFA Champions League. Tra il 2004 e il 2005 ha un’altra breve esperienza sulla panchina del Valencia.
Nel 2007 rientra in Italia, dove allena il Parma, la Juventus, la Roma e l’Inter, ottenendo due secondi posti con Juventus e Roma. Dal 2012 al 2014 allena il Monaco, in Francia, dove vince la Ligue 2 e si piazza poi secondo nella Ligue 1. Dopo un periodo come allenatore della nazionale ellenica, torna in Inghilterra, al Leicester City e vince la Premier League nel 2016. Questo successo gli vale il premio come allenatore dell’anno da parte della FIFA, oltre all’inserimento nella Hall of fame del calcio italiano. In seguito ha allenato Nantes e Fulham, per poi fare ritorno in patria, dove ha guidato Roma e Sampdoria.
Carriera giocatore
Da calciatore ha vestito le maglie di Roma, Catanzaro, Catania e Palermo. Cominciò a giocare giovanissimo nell’oratorio di piazza San Saba a Roma. Come attaccante a sedici anni fu arruolato nel Dodicesimo Giallorosso. Pochi anni dopo lo notò Helenio Herrera e fu tesserato per la Roma. A 17 anni l’allenatore della Primavera, Antonio Trebiciani, decise di cambiargli ruolo, trasformandolo in terzino.
Esordì in Serie A il 4 novembre 1973 in Genoa-Roma (2-1) ed a lanciarlo fu Manlio Scopigno. Disputò 6 partite e poi passò al Catanzaro dove si impose come punto fermo della difesa, diventando il giocatore del Catanzaro ad aver disputato più partite in Serie A: 128 tra il 1976 e il 1982.
Nel 1982 passò al Catania in Serie B contribuendo alla promozione in Serie A dei rossazzurri di Gianni Di Marzio. Giocò con gli etnei anche la successiva sfortunata stagione in Serie A, schierato per lo più da libero per l’infortunio del titolare Giorgio Mastropasqua. Chiuse la carriera nel Palermo.
TESTO: Wikipedia