Un’iniziativa di grande rilevanza per la sicurezza degli atleti si è svolta a Lamezia Terme, dove i giocatori di Vigor Lamezia, Sambiase e Promosport hanno partecipato a un seminario informativo su come riconoscere e intervenire in caso di arresto cardiaco durante l’attività sportiva. L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune, ha visto la partecipazione di esperti del settore medico e sportivo, che hanno evidenziato l’importanza della prevenzione e dell’uso tempestivo del defibrillatore, uno strumento in grado di salvare la vita se utilizzato nei primi quattro minuti dall’arresto cardiaco.
Come raccontato da TGR Calabria, l’arresto cardiaco rappresenta un fenomeno sempre più frequente anche tra gli sportivi, soggetti allenati ma comunque esposti a fattori di rischio, soprattutto in discipline che richiedono sforzi intensi e ripetuti come il calcio. L’incremento del numero di partite e la crescente intensità del gioco moderno possono essere elementi aggravanti.
A ribadirlo è stato Giuseppe Colangelo, cardiologo dello sport e presidente di Calabria Cardioprotetta, che ha sottolineato come la prevenzione e la tempestività degli interventi possano fare la differenza tra la vita e la morte in questi casi.
Oltre agli aspetti medici, il seminario ha messo in luce anche il ruolo fondamentale della preparazione e della consapevolezza tra atleti, allenatori e dirigenti sportivi. Ne hanno parlato Antonio Morelli, direttore sportivo della Vigor Lamezia, e Antonio Mazzei, direttore sportivo del Sambiase Calcio, evidenziando l’importanza di avere squadre e strutture attrezzate con defibrillatori funzionanti e personale formato all’uso di queste apparecchiature.
La sicurezza in campo non riguarda solo la preparazione atletica e le capacità tecniche, ma anche la conoscenza e l’applicazione di protocolli salvavita. Un’iniziativa come questa può fare la differenza, aumentando la consapevolezza e migliorando la prontezza di intervento nei momenti critici.
