Il suo talento è indiscutibile e a sprazzi ha illuminato il prato del “Ceravolo”, ma il futuro di Mattia Compagnon sembra destinato a proseguire lontano da Catanzaro. L’esterno di proprietà della Juventus, protagonista di una stagione in giallorosso tanto sfortunata quanto intermittente, è diventato un nome caldo del mercato di Serie B. Se da un lato il club giallorosso valuta la situazione senza particolare fretta, dall’altro l’inserimento forte e deciso del Venezia nelle ultime ore ha cambiato radicalmente lo scenario. I lagunari, come riporta il portale specializzato Trivenetogoal.it, sarebbero infatti in fase avanzata nella trattativa con la Juventus per assicurarsi il giocatore, operando un sorpasso che potrebbe rivelarsi decisivo.
La scommessa del Venezia: Antonelli e Stroppa puntano sul rilancio di Compagnon
Dopo la delusione della retrocessione e l’ufficializzazione di Giovanni Stroppa come nuovo condottiero, il Venezia ha iniziato a muoversi con grande aggressività sul mercato. L’obiettivo è allestire una rosa in grado di puntare immediatamente alla risalita, scommettendo su giocatori di qualità. In cima alla lista dei desideri del direttore sportivo lagunare Filippo Antonelli ci sarebbe proprio il nome di Mattia Compagnon. Evidentemente, la dirigenza veneta intende puntare sul talento puro del ragazzo, classe 2001, convinta di poterlo rilanciare e di metterlo nelle condizioni di superare i problemi fisici che ne hanno condizionato l’ultima annata. Secondo le fonti, la trattativa con la Juventus sarebbe già a uno stadio avanzato, con le parti che starebbero limando gli ultimi dettagli, a testimonianza della volontà del Venezia di fare di Compagnon uno dei perni del nuovo attacco.
La scelta del Catanzaro: l’affidabilità prima di tutto
Di fronte a un’offensiva così decisa, la posizione del Catanzaro appare decisamente più fredda, e la ragione è presto detta. La stagione di Compagnon in giallorosso, infatti, non può essere definita positiva. Il giocatore è stato spesso fermato da infortuni che ne hanno minato la continuità, impedendogli di esprimere a pieno il suo potenziale e di trovare un posto stabile nelle gerarchie della squadra.
Le sue apparizioni sono state a intermittenza e il suo contributo, pur arricchito da due gol, non è stato quello che ci si attendeva. Per questo motivo, il direttore sportivo Ciro Polito, pur riconoscendo le qualità del giocatore, non considera la sua permanenza una priorità. La strategia del club, in vista di un campionato lungo e dispendioso come la Serie B, è quella di puntare su profili che offrano maggiori garanzie dal punto di vista fisico e della continuità di rendimento.
Salvo colpi di scena, la strada per Mattia Compagnon sembra dunque condurre verso la laguna veneta, con il Venezia pronto a scommettere sul suo talento e il Catanzaro che, con pragmatismo, decide di guardare altrove. Non si tratta di una “beffa”, ma di una scelta strategica ponderata, basata sui riscontri dell’ultima stagione. L’eventuale addio dell’esterno costringerà la dirigenza giallorossa a intervenire sulle corsie, un reparto fondamentale per il gioco di Aquilani, dove ora si cercheranno giocatori capaci di unire qualità e, soprattutto, affidabilità fisica.
