Tra i saluti e i messaggi di fine stagione che affollano le bacheche social dei calciatori giallorossi, spicca quello di Mattia Compagnon, esterno offensivo classe 2001, che con parole semplici e sincere ha voluto congedarsi da Catanzaro, dalla squadra, dalla città e da un’annata vissuta a metà tra entusiasmo e rimpianto.
Arrivato in estate in prestito dalla Juventus, Compagnon ha indossato la maglia numero 7 con la consapevolezza di chi ha talento e voglia di emergere, ma il destino ha voluto mettere alla prova la sua stagione con alcuni problemi fisici che ne hanno limitato la continuità. Il suo bilancio finale parla di 22 presenze complessive e 2 reti segnate, ma la sua esperienza in giallorosso va ben oltre i numeri.
“Mi avete fatto stare benissimo”
Nel suo post su Instagram, accompagnato da una foto simbolica con il suo sguardo rivolto verso il campo, Compagnon ha scritto parole cariche di gratitudine:
“Ciao Catanzaro. È proprio vero che ci sono dei posti che ti fanno sentire a casa sin dal primo momento…!!!
Voi mi avete fatto stare bene…anzi Benissimo…!!!
È stata veramente una bellissima stagione con il raggiungimento dei playoff e per questo ci tenevo a ringraziare tantissimo i miei compagni, lo staff, la Società e tutti i tifosi.
In più io, personalmente, non sono riuscito a trovare la continuità che volevo, per dare quello che avrei voluto… a causa degli infortuni e quindi ho preso più da voi di quanto avrei voluto dare!!!
Perciò con tutto il cuore vi dico GRAZIE. 🙏🏻❤️”
Un messaggio autentico, che riflette lo spirito con cui Compagnon ha vissuto questi mesi. Nonostante le difficoltà fisiche, l’ex bianconero si è sempre messo a disposizione del gruppo, mostrando professionalità, umiltà e attaccamento alla causa giallorossa.
Compagnon e il Catanzaro: Un’annata intensa, tra luci e ombre
Non era facile inserirsi in una squadra reduce da una stagione esaltante come quella 2023/24. Il Catanzaro 2024/25 ha dovuto ricostruire molto, cambiando guida tecnica, ridisegnando il gruppo e affrontando momenti di transizione complessi. In questo contesto, Compagnon ha provato a ritagliarsi uno spazio, spesso entrando a gara in corso o partendo da titolare nei momenti in cui Caserta aveva bisogno di soluzioni offensive diverse.
Le sue due reti, seppur poche, hanno lasciato il segno: fiammate di qualità da parte di un giocatore che ha mostrato spunti importanti, soprattutto quando la condizione lo ha assistito. Tuttavia, gli infortuni gli hanno impedito di avere quella continuità che serve per fare la differenza in un campionato lungo e complesso come la Serie B.
Futuro già scritto: Compagnon ringrazia Catanzaro e torna alla Juventus
A colpire davvero è l’approccio umano. Nel saluto di Compagnon non c’è spazio per rimpianti o recriminazioni, ma solo per ringraziamenti e riconoscenza. Verso il gruppo, la società, ma soprattutto verso i tifosi. Il suo “ho preso più di quanto sono riuscito a dare” è una delle frasi che meglio esprimono la sincerità del suo legame con Catanzaro.
Con la fine del prestito, Mattia Compagnon farà ritorno alla Juventus, società proprietaria del suo cartellino. Al momento non sono previste valutazioni per una permanenza a Catanzaro: le strade si separano con chiarezza, ma anche con il rispetto e la stima reciproca che si sono creati nel corso della stagione.
La sua avventura in giallorosso si chiude così, con un bilancio forse incompleto sul piano tecnico, ma ricco di significato sul piano umano. In un’annata intensa e complessa per tutto l’ambiente, Compagnon ha saputo farsi apprezzare non solo per le sue giocate, ma anche per il modo in cui ha vissuto la maglia, con sobrietà e riconoscenza.
Un grazie autentico, che lascia il segno
Non sempre servono dieci gol o una promozione per lasciare un ricordo indelebile. A volte basta la sincerità di un messaggio, il rispetto per una tifoseria, il sentirsi parte di un progetto anche nei momenti difficili. È questo il lascito di Mattia Compagnon a Catanzaro.
Il suo saluto social, semplice ma toccante, è stato lo specchio del suo passaggio in Calabria: breve, segnato da ostacoli, ma vero. E il popolo giallorosso lo ha salutato con lo stesso affetto con cui lo aveva accolto.
Buona fortuna, Mattia. A Catanzaro hai trovato una casa, e qui una parte di te resterà.