Alla vigilia del primo appuntamento di Serie B 2025-26, in programma domani sera alle 21.00 al “Nicola Ceravolo”contro il Südtirol, Alberto Aquilani ha ufficializzato la lista dei 24 giallorossi convocati. È la prima chiamata “di campionato” del nuovo tecnico, costruita nel solco dei principi ribaditi in conferenza: identità, duttilità e ritmo, con un gruppo in cui l’esperienza dei senatori convive con l’energia dei più giovani. La fotografia della rosa che affronterà i biancorossi di Fabrizio Castori racconta scelte certe, qualche assenza pesante e almeno due segnali forti: fiducia a chi ha lavorato con continuità in ritiro e spazio a profili in crescita provenienti dal vivaio.
La lista completa: reparti, numeri e gerarchie
Nel pacchetto dei portieri c’è Mirko Pigliacelli (22) – reduce dalle terapie dopo la botta rimediata in Coppa Italia – insieme a Christian Marietta (1); completa il reparto il classe 2007 Lorenzo Madia (12), promosso terzo estremo difensore per questa gara. In difesa Matias Antonini (4) e Nicolò Brighenti (23) garantiscono affidabilità al centro, con Davide Bettella (18) opzione di qualità e i giovani Ervin Bashi (5) e Bruno Verrengia (26) pronti a subentrare. Sulle corsie Gianluca Di Chiara (17) e Costantino Favasuli (27) offrono esperienza e spinta a sinistra, mentre a destra la freschezza di Ruggero Frosinini (62) amplia le soluzioni.
Nel cuore del gioco, Jacopo Petriccione (10) e Simone Pontisso (20) rappresentano l’asse tecnico e tattico; con loro Mattia Liberali (14) – talento del 2007 chiamato a muoversi “dentro il campo” – e la duttilità di Fabio Rispoli (32), capace di leggere le situazioni sia da esterno sia da mezzala “ombra”. Completano il reparto il trequartista Gabriele Alesi (30), il 2006 Andrea Oliviero (70) – esterno offensivo formatosi nella Primavera e aggregato fin dal ritiro – e Alphadjo Cissè (80), jolly tra le linee.
Davanti, la fascia da capitano e il peso del gol sono nelle mani di Pietro Iemmello (9); fisicità e gioco spalle alla porta con Filippo Pittarello (8), profondità e strappi con Patrick Nuamah (19), tecnica e 1 contro 1 con Nicolò Buso (45), mentre Sayha Seha (61) e Marco D’Alessandro (77) aggiungono corsa, esperienza e imprevedibilità sugli esterni.
Catanzaro-Sudtirol: Elenco ufficiale dei convocati
PORTIERI: 1 Marietta, 12 Madia, 22 Pigliacelli
DIFENSORI: 4 Antonini, 5 Bashi, 17 Di Chiara, 18 Bettella, 23 Brighenti, 26 Verrengia, 27 Favasuli, 62 Frosinini
CENTROCAMPISTI: 10 Petriccione, 14 Liberali, 20 Pontisso, 30 Alesi, 32 Rispoli, 70 Oliviero, 80 Cissè
ATTACCANTI: 8 Pittarello, 9 Iemmello, 19 Nuamah, 45 Buso, 61 Seha, 77 D’Alessandro
Le scelte e le assenze: cosa cambia
La notizia più rilevante riguarda l’assenza di Tommaso Biasci, fermato dal Giudice Sportivo a maggio per due giornate: una defezione che toglie ad Aquilani un terminale di peso e un interprete prezioso negli attacchi diretti, ma che apre minuti e responsabilità alle alternative di ruolo. Non figura tra i portieri Edoardo Borrelli, mentre la panchina include il giovanissimo Madia, premio al lavoro svolto tra Primavera e prima squadra. Fuori, come sappiamo, Marco Pompetti, alle prese con il lungo recupero dall’infortunio alla tibia, e Giovanni Volpe, in uscita: decisioni che definiscono un perimetro chiaro per le rotazioni di centrocampo e corsie. In positivo, la chiamata di Andrea Oliviero fotografa la volontà del club di nutrire la filiera interna: il 2006, esterno capace di attaccare la profondità e rifinire tra le linee, ha svolto tutto il precampionato con i “grandi” e si è guadagnato la fiducia dello staff.
Giovani coraggiosi e duttilità: le chiavi di lettura tattiche
A livello di principi, l’elenco conferma la filosofia già vista a Reggio Emilia: un 4-2-3-1 di partenza elasticissimo, capace di trasformarsi in costruzione (con uno dei terzini dentro al campo o la salita del mediano) e di coprirsi in non-possesso con densità centrale. Petriccione–Pontisso compongono la cerniera per tempi e pulizia della prima uscita, ma la presenza di Rispoli offre ad Aquilani una carta “ibrida”: l’ex Como può alzarsi da esterno per allargare il campo o, all’occorrenza, stringere i corridoi come mezzala aggiunta, sostenendo Liberali tra le linee.
Sulle fasce, l’alternanza tra l’esperienza di D’Alessandro e l’esuberanza di Nuamah consente di modulare l’aggressione della profondità, mentre Buso e Seha garantiscono cambi di ritmo per l’ultimo terzo. In area, Iemmello resta il riferimento per attacchi “a piede” e combinazioni corte; Pittarello dà peso specifico in duello e liberazione dello spazio interno, soprattutto nelle fasi in cui il Südtirol proverà a sporcare il palleggio e a chiudere le linee di rifinitura.
Verso il fischio d’inizio
Tra conferme e scommesse, i 24 convocati disegnano un Catanzaro pronto a reggere l’urto di un avversario ruvido come il Südtirol: squadra organizzata, fisica e “verticale” che raramente concede partite pulite. Da una parte il cuore del Ceravolo – atteso al pienone – dall’altra l’ambizione di un gruppo che vuole subito mettere a terra i concetti del nuovo allenatore. Il resto, come ha ricordato Aquilani, lo faranno spirito e ritmo. Da domani, comincia il campo: è lì che l’elenco di nomi si trasformerà in gerarchie, certezze e – si spera – in punti pesanti per inaugurare nel modo giusto la nuova stagione giallorossa.