Un Ferragosto ad alta intensità ha aperto ufficialmente la Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 con quattro risposte immediate e una mappa del torneo che comincia a prendere forma. A Marassi il Genoa archivia la pratica Vicenza con un netto 3-0: in gol i nuovi acquisti Carboni e Stanciu, poi un’autorete mette il sigillo al passaggio del turno.
Per i rossoblù di Gilardino la prossima fermata sarà l’Empoli, capace di eliminare la Reggiana ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari: vantaggio granata con Gondo, pari toscano firmato dall’ex Catanzaro Rares Ilie (che in precedenza aveva fallito un rigore), quindi la lotteria dal dischetto decisa dalle parate dell’ex portiere giallorosso Fulignati, determinante nel neutralizzare due dei tre penalty ospiti.
Passa anche il Sassuolo: al Mapei Stadium basta la zampata di Doig per l’1-0 sul Catanzaro; per i neroverdi, agli ottavi il percorso proseguirà contro la vincente di Como–Sudtirol. Completa il poker di risultati di giornata il 2-0 del Lecce sulla Juve Stabia, successo pieno che relancia i salentini in un cammino che, fin da ora, si annuncia competitivo.
Coppa Italia, il quadro: cosa abbiamo imparato dalle prime quattro
Il Ferraris ha ribadito l’idea di un Genoa già riconoscibile: baricentro alto, qualità tra le linee, nuovi innesti subito dentro la partita. L’Empoli, invece, l’ha spuntata con nervi saldi e protagonisti decisivi nelle pieghe del match: Rares Ilie si è preso una piccola rivincita dopo l’errore dagli undici metri, mentre Fulignati ha messo il timbro da specialista della serata. Per il Sassuolo di Fabio Grosso la vittoria sul Catanzaro racconta di un primo tempo brillante e di una ripresa più sofferta: cinismo in area giallorossa con Doig, qualche occasione non capitalizzata per chiudere prima, ma obiettivo centrato. Il Catanzaro di Alberto Aquilani saluta la coppa a testa alta: garra nel secondo tempo, chance importanti non sfruttate (su tutte quella di Iemmello), segni di identità già visibili e un’attenzione ora da spostare con decisione sul campionato.
Calendario: dodici gare tra oggi e lunedì, con il Milan sotto i riflettori
La Coppa non si ferma: tra oggi e lunedì andranno in scena altre 12 sfide a eliminazione diretta. Spicca Milan–Bari di domenica sera, ma entreranno in scena anche otto formazioni di Serie A: Como, Cagliari, Cremonese, Parma, Pisa, Verona, Udinese e Torino. Ecco il programma completo dei 32esimi ancora da giocare:
Venezia–Mantova (16/08, 18.00); Como–Sudtirol (16/08, 18.30); Cagliari–Entella (16/08, 20.45); Cremonese–Palermo (16/08, 21.15); Monza–Frosinone (17/08, 18.00); Parma–Pescara (17/08, 18.30); Cesena–Pisa (17/08, 20.45); Milan–Bari (17/08, 21.15); Verona–Audace Cerignola (18/08, 18.00); Spezia–Sampdoria (18/08, 18.30); Udinese–Carrarese (18/08, 20.45); Torino–Modena (18/08, 21.15).
Il tabellone della Coppa Italia: incroci ai sedicesimi e big pronte agli ottavi
Il 24 settembre i sedicesimi metteranno una contro l’altra le sedici qualificate dei 32esimi, con incroci già molto intriganti:
Milan/Bari – Lecce/Juve Stabia
Como/Sudtirol – Sassuolo/Catanzaro
Torino/Modena – Cesena/Pisa
Udinese/Carrarese – Cremonese/Palermo
Genoa/Padova – Empoli/Reggiana
Verona/Audace Cerignola – Venezia/Mantova
Cagliari/Entella – Monza/Frosinone
Parma/Pescara – Spezia/Sampdoria
Dagli ottavi (gara secca) entreranno in scena le otto teste di serie, tutte in casa: Napoli, Inter, Atalanta, Roma, Juventus, Bologna, Lazio, Fiorentina. Il tabellone già disegna possibili sfide di cartello:
Bologna – Parma/Pescara/Spezia/Sampdoria
Napoli – Cagliari/Entella/Monza/Frosinone
Inter – Verona/Audace Cerignola/Venezia/Mantova
Atalanta – Genoa/Empoli
Juventus – Udinese/Carrarese/Cremonese/Palermo
Roma – Torino/Modena/Pisa/Cesena
Fiorentina – Como/Sudtirol/Sassuolo
Lazio – Milan/Bari/Lecce
Sguardo giallorosso
Per PassioneCatanzaro.it l’attenzione resta doppia: da un lato l’uscita di scena contro il Sassuolo chiude il capitolo coppa, dall’altro consegna ad Aquilani indicazioni utili prima del debutto in Serie B. La sensazione è che i giallorossi abbiano già una traccia di gioco riconoscibile, con la necessità di crescere nella gestione degli episodi e nella freddezza sotto porta. Il calendario del torneo, nel frattempo, promette un autunno di incroci suggestivi: il cammino della coppa è soltanto all’inizio.