La Primavera 2 del Catanzaro ha iniziato la stagione con il piede giusto e ora guarda già al secondo turno di Coppa Italia Primavera: appuntamento mercoledì 10 settembre, ancora in trasferta, contro il Cittadella U19.
Cinque giorni fa, sul campo di Ca’ Venezia, i ragazzi di mister Costantino hanno firmato un successo netto (1-5), frutto di qualità, ritmo e freddezza nei momenti chiave: tripletta di Ardizzone, sigilli di Gjoka e Cosentino, con il nuovo portiere Gabriele Magalotti (classe 2007) subito titolare e sicuro tra i pali. Un biglietto da visita incoraggiante che certifica la bontà del lavoro iniziato in estate.
La rotta per il 2° turno: personalità e cinismo
La sfida col Venezia U19 ha raccontato un Catanzaro maturo, capace di colpire all’8’ e di raddoppiare al 23’ con due mancini potenti di Ardizzone, prima del tris all’45’. Nonostante la reazione dei lagunari – in dieci dalla mezz’ora e a segno al 71’ – le Aquile hanno chiuso la pratica con il contropiede di Gjoka e la zampata finale di Cosentino al 90’. Oltre al peso specifico del risultato, restano la brillantezza in transizione, la lettura delle seconde palle e la freddezza negli ultimi sedici metri: segnali tecnici che faranno comodo in un cammino a eliminazione diretta, dove dettagli e gestione delle ondate avversarie spostano gli equilibri.
Cittadella nel mirino: cosa servirà
Il Cittadella U19 è avversario organizzato, abituato a lavorare su blocchi corti e densità centrale. Per Costantino sarà cruciale confermare l’ampiezza data dagli esterni, alternando attacchi diretti alla ricerca della profondità con momenti di pazienza nella costruzione. In questo quadro, il lavoro spalle alla porta delle punte e gli inserimenti delle mezzali potranno aprire corridoi preziosi. In fase difensiva, attenzione alle palle inattive e alle seconde giocate: là dove il Catanzaro ha fatto la differenza a Venezia, dovrà replicare con la stessa concentrazione.
Il quadro del turno e la spinta del vivaio
Il secondo turno propone in totale quattro gare, antipasto dei trentaduesimi quando entreranno in scena nuove formazioni del torneo. Per i giallorossi, più della statistica conta la continuità: trasformare il colpo esterno di Venezia in un filo conduttore fatto di principi chiari e rotazioni efficaci, valorizzando i 2008-2007–2006 che stanno salendo di giri. La Coppa, per tradizione, è terreno ideale per costruire autostima e minutaggio: un’altra prestazione da squadra, al “Tombolato”, potrebbe dare slancio a tutto il gruppo in vista del campionato.
Cittadella U19 – Catanzaro U19, mercoledì 10 settembre, orario da definire.
Gli Aquilotti ci arrivano con certezze nuove e un obiettivo semplice: fare strada, giocando bene. La prima pietra è stata posata a Venezia; il passo successivo passa da Cittadella.