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domenica 17 Agosto 2025

Coppa Italia: tabellone, date e incroci. Chi attende Sassuolo o Catanzaro

La Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 entra nel vivo con i trentaduesimi di finale e, per i tifosi giallorossi, con una domanda semplice: chi troverà sulla propria strada la vincente di Sassuolo-Catanzaro? La risposta è netta: ai sedicesimi (24 settembre) l’avversaria uscirà da Como-Sudtirol. Solo in seguito, agli ottavi, subentreranno le otto teste di serie di Serie A (Napoli, Inter, Juventus, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio, Fiorentina), pronte ad aspettare le qualificate del turno precedente.

Il percorso: dal Mapei Stadium all’incrocio con Como o Sudtirol

La stagione ufficiale del Catanzaro si apre oggi, venerdì 15 agosto alle 18:30, al Mapei Stadium contro il Sassuolo. In palio non c’è soltanto il passaggio del turno, ma anche un percorso definito dal tabellone: chi avanzerà da Reggio Emilia troverà sulla propria strada la vincente di Como-Sudtirol (sabato 16 agosto, ore 18:30). Dunque, Como o Sudtirol sarà il primo snodo da superare ai sedicesimi di finale, in gara secca, fissati per martedì 24 settembre.

Solo dopo questo step si aprirà il portone nobile degli ottavi, dove il torneo si “verticalizza”: entrano, infatti, le otto big di Serie A – Napoli, Inter, Juventus, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio e Fiorentina – distribuite sul tabellone come teste di serie. L’abbinamento preciso con una di queste potenze dipenderà dalla posizione di griglia fissata dal tabellone ufficiale della Lega: in ogni caso, la vincente del blocco Como/Sudtirol–Sassuolo/Catanzaro affronterà una delle otto.

Tutti i trentaduesimi: calendario, incroci e partite chiave

Il quadro dei 32esimi è ricco di incroci dal profumo di Serie A e di storie affascinanti. Ecco il programma completo, con date e orari ufficiali:

  • Empoli–Reggiana (15 agosto, 18:00)
  • Sassuolo–Catanzaro (15 agosto, 18:30)
  • Lecce–Juve Stabia (15 agosto, 20:45)
  • Genoa–Vicenza (15 agosto, 21:15)
  • Venezia–Mantova (16 agosto, 18:00)
  • Como–Sudtirol (16 agosto, 18:30)
  • Cagliari–Entella (16 agosto, 20:45)
  • Cremonese–Palermo (16 agosto, 21:15)
  • Monza–Frosinone (17 agosto, 18:00)
  • Parma–Pescara (17 agosto, 18:30)
  • Cesena–Pisa (17 agosto, 20:45)
  • Milan–Bari (17 agosto, 21:15)
  • Verona–Audace Cerignola (18 agosto, 18:00)
  • Spezia–Sampdoria (18 agosto, 18:30)
  • Udinese–Carrarese (18 agosto, 20:45)
  • Torino–Modena (18 agosto, 21:15)

Dalle sedici qualificate scaturiranno i sedicesimi (gara secca), così composti:

  • Milan/Bari vs Lecce/Juve Stabia
  • Como/Sudtirol vs Sassuolo/Catanzaro
  • Torino/Modena vs Cesena/Pisa
  • Udinese/Carrarese vs Cremonese/Palermo
  • Genoa/Padova vs Empoli/Reggiana
  • Verona/Cerignola vs Venezia/Mantova
  • Cagliari/Entella vs Monza/Frosinone
  • Parma/Pescara vs Spezia/Sampdoria

Nota chiave per i giallorossi: il cammino di Sassuolo o Catanzaro è incardinato in una parte di tabellone che, agli ottavi, incrocerà una delle otto teste di serie, il Napoli. Il passaggio dai 32esimi ai sedicesimi, dunque, vale doppio: consente di misurarsi subito con una delle grandi del nostro calcio.


Cosa cambia dagli ottavi: entrano le big

La formula resta quella consolidata: 32esimi e sedicesimi in gara unica; dagli ottavi subentrano le teste di serieNapoli, Inter, Juventus, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio, Fiorentina – che attendono le qualificate. In questa fase, la Coppa Italia assume una dimensione più “europea” per caratura delle avversarie e pressione competitiva, con stadi pieni e audience televisive più alte. Per chi arriva dal basso del tabellone, l’accesso agli ottavi è spesso anche una vetrina per misurare ambizioni e qualità del lavoro svolto nei primi due mesi di stagione.

Perché il tabellone interessa da vicino Aquilani

Per Alberto Aquilani, la Coppa diventa cartina tornasole del nuovo ciclo tecnico: superare il Sassuolo aprirebbe, oltre all’incrocio con Como o Sudtirol, scenari di calibro superiore già a fine settembre. Un puzzle che incrocia anche il mercato, oltre che un test di crescita per profili giovani e nuovi innesti. In ogni caso, il percorso è scritto: prima il Mapei, poi un’altra gara secca contro Como o Sudtirol. E ancora dopo, eventualmente, la grande serata contro una delle otto sorelle.

Obiettivo, arrivare a fine settembre ancora in corsa

La Coppa Italia, spesso sottovalutata all’inizio, diventa un trampolino competitivo già a metà settembre. Per Sassuolo e Catanzaro significa misurarsi subito, senza reti di protezione, e disegnare – in 90 minuti – una parte di stagione. Il tabellone parla chiaro: Como o Sudtirol al prossimo incrocio. Poi, se tutto andrà nel verso giusto, l’otto grande del calcio italiano.

Per i giallorossi, l’invito è naturale: spingere forte già oggi, perché ogni turno passato spalanca palcoscenici che valgono visibilità, prestigio e crescita tecnica.

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