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sabato 21 Dicembre 2024

Dal barcone al Catanzaro, passando per la Serie A: la straordinaria storia di Mamadou Coulibaly

Mamadou Coulibaly è una delle figure più affascinanti della rosa del Catanzaro, soprattutto per la sua incredibile storia personale. Arrivato al Catanzaro nell’ultimo giorno di mercato estivo 2024, il centrocampista senegalese ha già esordito nella vittoriosa gara contro la Carrarese, subentrando nei minuti finali. La sua presenza in campo segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera, che lo ha visto attraversare numerosi club italiani, ma soprattutto un viaggio personale iniziato con una fuga dal Senegal nel 2015.

La storia di Mamadou Coulibaly: Biografia e gli inizi difficili

Mamadou Coulibaly è nato a Thiès, in Senegal, il 3 febbraio 1999. Cresciuto in una famiglia modesta, con un padre insegnante di educazione fisica, Mamadou ha dimostrato fin da giovane una grande passione per il calcio. Tuttavia, la sua famiglia aveva piani diversi per lui e voleva che smettesse di giocare per concentrarsi sugli studi universitari.

Invece di abbandonare il suo sogno, Mamadou ha preso una decisione coraggiosa: fuggire dal Senegal per cercare fortuna in Europa. Il viaggio che lo ha portato fino in Italia è stato lungo e pericoloso. Partito su un autobus verso Tangeri, in Marocco, Coulibaly è salito su un barcone che lo ha condotto in Spagna. Da lì, ha viaggiato verso Marsiglia e successivamente in Italia, facendo tappa a Livorno e infine arrivando a Montepagano, in provincia di Teramo.

Una volta in Italia, senza un luogo dove vivere, Mamadou ha trascorso alcuni giorni dormendo su una panchina vicino allo stadio di Roseto degli Abruzzi. È stato lì che è stato notato dalle forze dell’ordine, che lo hanno portato in una casa-famiglia. Ma nonostante le difficoltà, la sua determinazione a giocare a calcio non si è mai affievolita.

L’inizio della carriera calcistica

Dopo essere stato notato in una squadra locale, Coulibaly ha ottenuto l’opportunità di fare provini per squadre come Cesena e Sassuolo, ma entrambe le squadre hanno deciso di non tesserarlo. Tuttavia, la svolta è arrivata quando è stato invitato a unirsi alla rosa del Pescara per la stagione 2016-2017. Dopo aver compiuto 18 anni, Mamadou è stato ufficialmente tesserato dal club abruzzese, e il suo esordio in Serie A non ha tardato ad arrivare.

Il 19 marzo 2017, Coulibaly ha fatto il suo debutto nella massima serie italiana nella partita contro l’Atalanta, entrando nei minuti finali della gara. In quella stagione, sotto la guida di Zdeněk Zeman, Mamadou ha trovato molto spazio come mediano, giocando un totale di 23 partite in Serie B l’anno successivo e segnando due reti.

Udinese e i prestiti

Le prestazioni di Coulibaly con il Pescara hanno attirato l’attenzione dell’Udinese, che nel luglio 2017 ha acquistato il giocatore per 2 milioni di euro. Tuttavia, la sua carriera con i bianconeri è stata ostacolata da problemi fisici, in particolare da una pubalgia, che lo ha tenuto lontano dal campo. Non riuscendo a esordire con l’Udinese, Mamadou è stato ceduto in prestito a diversi club, tra cui Carpi, Virtus Entella e Trapani, dove ha mostrato sprazzi del suo talento.

Nel corso di questi prestiti, Coulibaly ha continuato a crescere come giocatore, mettendo insieme diverse presenze e segnando alcuni gol, ma senza mai riuscire a trovare una stabilità a lungo termine in un singolo club.

Il passaggio alla Salernitana e i prestiti successivi

Il vero rilancio di Mamadou è avvenuto con il passaggio alla Salernitana nel gennaio 2021. Utilizzato nel ruolo di mezzala, Coulibaly ha dimostrato il suo valore, contribuendo con 7 assist alla promozione della Salernitana in Serie A. A seguito della promozione, il club campano ha esercitato il diritto di riscatto per il suo cartellino, fissato a 3 milioni di euro.

Dopo aver impressionato nella stagione di Serie B, Mamadou ha continuato a giocare in prestito, prima alla Ternana, dove ha segnato 3 gol in 28 presenze, e poi al Palermo, dove ha fatto altre 19 apparizioni in Serie B.

Coulibaly: Il nuovo capitolo con il Catanzaro

Il 30 agosto 2024, Mamadou Coulibaly è stato ceduto a titolo definitivo al Catanzaro. L’arrivo di Coulibaly ha destato grande entusiasmo tra i tifosi giallorossi, soprattutto per il suo bagaglio di esperienza e qualità tecniche. Il giocatore ha già esordito nella vittoriosa partita contro la Carrarese, subentrando negli ultimi minuti e mostrando subito la sua voglia di mettersi in mostra.

Coulibaly è un centrocampista che fa dell’intensità, della tecnica e della visione di gioco i suoi punti di forza. Nel Catanzaro, sotto la guida di mister Fabio Caserta, avrà l’opportunità di continuare a crescere e dimostrare tutto il suo valore.

Il futuro di Mamadou Coulibaly al Catanzaro

Il futuro di Coulibaly al Catanzaro appare luminoso. Con la sua esperienza in Serie A e Serie B, unita alla sua determinazione personale, Mamadou ha tutte le carte in regola per diventare un pilastro della squadra. Il Catanzaro, che punta a una stagione di successo in Serie B, può contare su un centrocampista completo, in grado di fare la differenza in entrambe le fasi di gioco.

Coulibaly, che ha dimostrato nel corso della sua carriera di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà, rappresenta un esempio di tenacia e perseveranza. La sua storia personale, iniziata con una fuga dal Senegal, è la dimostrazione che i sogni possono diventare realtà, se si è disposti a lottare per essi.

Mamadou Coulibaly è più di un semplice calciatore: è una storia di speranza, determinazione e successo. Dopo aver affrontato enormi difficoltà personali e professionali, il centrocampista senegalese ha trovato nel Catanzaro una nuova casa, dove potrà continuare a crescere e dimostrare il suo talento. I tifosi giallorossi possono essere certi di avere in squadra un giocatore pronto a dare il massimo per raggiungere traguardi ambiziosi.

Informazioni: Wikipedia

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