Sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo a dirigere il delicato incontro tra Catanzaro e Palermo, valido per la 35^ giornata del campionato di Serie BKT 2024/2025. La sfida, che si disputerà domenica 27 aprile alle ore 15:00 allo stadio “Ceravolo”, rappresenta uno snodo fondamentale per entrambe le squadre, coinvolte in piena corsa playoff.
Il profilo dell’arbitro: esperienza e numeri
Feliciani è al terzo anno nella Commissione Arbitri Nazionale (CAN) e ha già alle spalle un curriculum consistente: 231 gare dirette in carriera, di cui 48 tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. I suoi numeri raccontano uno stile di direzione deciso: ha inflitto 919 ammonizioni, 25 doppie ammonizioni, 35 espulsioni dirette e concesso 74 calci di rigore. Un direttore di gara che non ha paura di prendersi responsabilità nei momenti chiave, e che può incidere sul destino di una partita.
Ad affiancarlo ci saranno Pasquale Capaldo di Napoli e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona. Il quarto ufficialesarà Alessandro Recchia di Brindisi, mentre al VAR opererà Davide Ghersini della sezione di Genova, con Manuel Volpi (Arezzo) in qualità di AVAR.
I precedenti con il Catanzaro: memorie amare
I tifosi del Catanzaro non accoglieranno con entusiasmo la designazione di Feliciani. Il suo nome evoca ancora ricordi amari. Il più cocente risale al 13 marzo 2022, quando, in occasione della 31^ giornata del campionato di Serie C, assegnò un rigore molto discusso a favore del Bari al “Ceravolo”. Quel penalty risultò decisivo nella sconfitta per 2-1 dei giallorossi, in una sfida determinante nella corsa promozione.
In precedenza, Feliciani aveva arbitrato altre due sconfitte dei giallorossi: la pesante debacle per 5-1 contro la Ternana nel 2020 e il k.o. per 1-0 in casa del Bisceglie nel 2019. Più recenti invece i precedenti in Serie B: nella stagione 2023/24, il Catanzaro ha ottenuto una vittoria per 4-3 contro il Lecco, in campo neutro allo stadio di Padova; mentre nella stagione corrente, alla quinta giornata, è arrivato un pareggio per 0-0 a Cittadella, con gol annullato a Pittarello nel finale. Il bilancio complessivo è quindi di una vittoria, un pareggio e tre sconfitte in cinque precedenti.
Palermo: precedenti positivi con Feliciani
Per il Palermo, invece, la designazione del fischietto abruzzese porta con sé un vento più favorevole. Nei quattro precedenti arbitrati da Feliciani, i rosanero non hanno mai perso: due vittorie e due pareggi, un ruolino di marcia incoraggiante in vista della trasferta calabrese.
Un match ad alta tensione
Con entrambe le squadre a caccia di punti pesanti, la direzione di gara sarà inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento. L’assegnazione di Feliciani, per esperienza e personalità, risponde all’esigenza di un arbitro capace di tenere in pugno una partita che si preannuncia intensa e combattuta.
Nel recente passato, la Serie B ha più volte vissuto episodi controversi legati alle decisioni arbitrali, e per questo la presenza di un VAR esperto come Ghersini potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di garanzia.
L’importanza della gestione
A pochi turni dalla fine del campionato, ogni dettaglio può fare la differenza. Feliciani sarà chiamato a gestire al meglio una gara dove agonismo, nervi e posta in palio saranno altissimi. Per il Catanzaro, che cerca il rilancio dopo il rinvio della sfida contro il Mantova e la squalifica di Pittarello da scontare proprio contro il Palermo, è il momento della verità.
La designazione di Ermanno Feliciani rappresenta un elemento chiave nella narrazione di Catanzaro-Palermo. I precedenti, le statistiche e la memoria dei tifosi compongono una cornice di grande attenzione verso una direzione arbitrale che dovrà essere impeccabile. La speranza di tutti è che si parli solo di calcio giocato e che la sfida possa regalare spettacolo, emozioni e correttezza.
Ora la parola passa al campo. E al fischietto di Feliciani.