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venerdì 19 Dicembre 2025

Il Catanzaro prova a volare: Empoli, la frontiera della maturità

La dodicesima giornata di Serie B si prepara a regalare un’altra prova di forza alle Aquile, quando sabato 8 novembre alle 15:00 il Catanzaro tornerà in campo al “Carlo Castellani” per affrontare il quindicesimo Empoli di Alessio Dionisi. La svolta del momento positivo, dopo tre vittorie consecutive tra cui quella di misura contro il Venezia, è stata la catapulta che ha portato il gruppo di Aquilani a occupare la zona playoff, ottavo posto con 15 punti. La trasferta di Empoli, con la squadra toscana in crisi di identità, diventa la frontiera di maturità che il Catanzaro deve superare per tradurre la ripresa in ambizione.

Empoli, una squadra in cerca di riscatto

L’Empoli di Dionisi, nonostante il valore complessivo, sta attraversando un periodo di confusione. Ultima vittoria il 5 ottobre contro il Sudtirol, il bilancio recente comprende quattro punti nelle ultime quattro gare (due pareggi, due sconfitte). La guida tecnica di Alessio Dionisi, nelle ultime uscite, ha fatto affidamento su un 3-5-1-1, con una mezzala (spesso l’ex di turno Ilie) fissa in posizione di trequartista, che si sposta a piacere sul rettangolo verde, cercando la rifinitura o il gol.

La difesa tende a mantenere densità e compattezza, ma la transizione dai difensori ai centrocampisti non risulta sempre efficace, come dimostrato dai limiti tecnici di alcuni giocatori arretrati, con conseguente rischio di pressioni avversarie repentine. La squadra di Empoli è solida in fase di non possesso, ma la scarsa vena realizzativa, con solamente 11 gol fatti in 11 partite, e 18 subiti, la rende vulnerabile, soprattutto su situazioni di verticalizzazione.

Il punto di riferimento: Simone Galipò, fiorentino al centro del campo

La partita sarà diretta dall’arbitro della sezione di Firenze, Simone Galipò, coadiuvato da Volpi al VAR. Galipò, in seconda stagione in Can, è considerato un fischietto solido e tecnico, con buona esperienza di campionato cadetto. Il suo ruolo sarà cruciale, soprattutto in una sfida dove la tensione sarà alta, dato che il Catanzaro punta all’exploit dopo il periodo di risalita, e l’Empoli cerca punti per risalire la classifica.

Il cuore caldo: molti tifosi giallorossi a Empoli

La trasferta dello stadio “Carlo Castellani” si annuncia come una dimostrazione di passione e attaccamento tipico dei tifosi giallorossi. Sono 3.100 i posti riservati in Curva Sud, al prezzo di 18 euro, con la vendita riservata ai soli residenti in Calabria e agli abbonati pre-31 maggio 2025. La prevendita dei biglietti per il settore ospiti resterà aperta fino alle 19 di oggi, venerdì 7 novembre, mentre il dato esatto sui tifosi presenti si conoscerà solo a chiusura della vendita, in serata o nella giornata di sabato.

Il volto di casa: Andrea Fulignati, il simbolo di Empoli

Il legame emozionale tra i due mondi si rafforza con la presenza di Andrea Fulignati: ex pilastro del Catanzaro, protagonista indiscusso della promozione in Serie B, oggi è il portiere titolare dell’Empoli e affronterà sabato proprio la squadra che ha vestito per 80 gare tra il 2022 e il 2024. Classe 1993, nato e cresciuto a Empoli, il suo ritorno al “Carlo Castellani” è carico di ricordi e affetto, ma anche di una sfida personale significativa. La partita di sabato diventa per lui l’occasione di confrontarsi con una maglia che ha fatto parte della sua storia, e per la sua città natale quella di riscoprire il valore di chi ha vissuto il calcio nei piccoli campetti di casa, trasformando il passato in una fonte di forza e motivazione per la gara.

Sarà invece assente Andrea Ghion: ex giocatore delle Aquile, il centrocampista oggi in forza all’Empoli, non scenderà in campo sabato a causa di un affaticamento muscolare che lo costringerà a restare ai box, lasciando il posto a nuovi scenari tattici per la mediana azzurra.

Il responso tattico: la maturità come arma vincente

La svolta del Catanzaro, dopo la pesante sconfitta contro il Padova, è stata la capacità di assimilare i consigli di Alberto Aquilani, di trovare solidità mentale, di superare l’emergenza infortuni e di giocare con una convinzione nuova. La coppia Brighenti-Antonini in difesa, la mediana solida con Petriccione e Pontisso, il gioco di profondità di Iemmello e il feeling con Cisse, sono i tasselli che hanno riportato le Aquile al livello di cui il club è stato sempre capace. La sfida di Empoli è il test che può confermare la maturità di una squadra che, ora, ha obiettivi importanti, playoff e non solo.

Verso il futuro: la trasferta che può cambiare il tono dell’anno

La partita di Empoli può diventare il barometro di questa stagione, il match che può trasformare la ripresa in una corsa di vertice. Ogni passo in avanti, ogni vittoria, il lavoro di squadra, il sostegno dei tifosi, la personalità di Aquilani, il valore di Iemmello, la freschezza di Cisse, il fattore arbitro, la temperatura di campo, il supporto degli spalti, diventano pezzi di un puzzle che può avere ricadute determinanti nel prosieguo della stagione. La Serie B, campionato di continuità, punisce e ricompensa il distacco tra i momenti di difficoltà e quelli di crescita.

Il Catanzaro, dopo la rinascita, ha la possibilità di confermarsi squadra di alto livello, e di lasciare il segno anche fuori casa, in un campo che ha storicamente rappresentato un’ostacolo, con 6 sconfitte, un pari e una sola vittoria nei precedenti. Staremo a vedere come le Aquile si presenteranno al “Carlo Castellani”: con la maturità di chi ha imparato il valore della crescita, o ancora con la sete di rivalsa di chi ha bisogno di riscaldare ogni gara con la passione di una tifoseria in viaggio.

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