Dopo un lungo periodo di assenza dal campo e diverse convocazioni senza minuti giocati, Enrico Brignola ha finalmente fatto il suo ritorno ufficiale in partita con il Catanzaro, entrando nella ripresa contro il Frosinone. L’esterno d’attacco classe 1999, è subentrato al 46’ al posto di Tommaso Cassandro e ha dato prova delle sue capacità, nonostante una condizione ancora da affinare. Una prestazione che ha mostrato lampi di brillantezza, in particolare nella prima metà della ripresa, quando Brignola ha apportato dinamismo e una visione offensiva al gioco del Catanzaro.
Una prestazione promettente al ritorno in campo
Brignola, valutato 7.0 da Sofascore, ha completato 13 passaggi su 16 (81% di precisione), tentato 3 dribbling, di cui 2 riusciti, e vinto 3 contrasti a terra su 4. La sua heatmap mostra un movimento costante lungo il fronte d’attacco, con un’attenzione particolare sulla fascia sinistra. Nonostante non sia riuscito a concretizzare occasioni da gol, il suo apporto è stato fondamentale per aprire spazi e creare opportunità per i compagni.
Dopo un buon inizio, tuttavia, l’attaccante si è spento verso il finale di partita, un segnale probabilmente legato al lungo periodo di assenza e alla necessità di ritrovare piena forma fisica. Brignola ha dimostrato di poter fornire una visione più offensiva al Catanzaro, aiutando la squadra a cercare soluzioni per sbloccare il risultato in una partita che, per larga parte, è stata bloccata. Nonostante le difficoltà, questa prima uscita rappresenta un segnale positivo, sia per lui sia per il Catanzaro, che può ora contare su un’alternativa valida sulle fasce.
Un passato da talento precoce
Nato nel 1999, Enrico Brignola è cresciuto nelle giovanili del Benevento, dove ha mosso i primi passi nel calcio professionistico. La stagione 2017/18 è stata quella della sua consacrazione in Serie A, quando con il Benevento ha attirato l’attenzione degli appassionati per la sua tecnica e velocità. Da lì, il passaggio al Sassuolo, dove però non è riuscito a trovare continuità.
Successivamente, Brignola ha vissuto diverse esperienze, tra cui Spal e Cosenza, ma il suo potenziale è rimasto spesso inespresso. Il trasferimento al Catanzaro rappresentava un’opportunità di rilancio, e il suo percorso è iniziato bene, con una rete importantissimo a Salerno contro la Gelbison per la promozione in Serie B. Lo scorso anno è poi stato coinvolto in un’inchiesta di calcioscommesse che ha complicato il suo percorso.
L’inchiesta sul calcioscommesse e la fine delle accuse
Brignola è stato coinvolto in un’indagine della Procura Federale della FIGC sul calcioscommesse, che ha interessato diversi calciatori. L’inchiesta, conclusa nell’aprile 2024, ha visto Brignola accusato di aver scommesso, direttamente o tramite intermediari, su partite ufficiali organizzate dalla FIGC e su campionati esteri durante le stagioni 2021/22 e 2022/23. Insieme a lui, erano stati indagati anche Christian Pastina, Gaetano Letizia e Francesco Forte.
Nel maggio 2024, la Procura ha deferito Brignola e gli altri calciatori al Tribunale Federale Nazionale, sostenendo che le loro azioni violavano il Codice di Giustizia Sportiva. Tuttavia, durante il procedimento, la difesa di Brignola ha contestato la genericità delle accuse, evidenziando l’assenza di prove concrete. Il 20 giugno 2024, il Tribunale Federale ha accolto la difesa, prosciogliendo Brignola da ogni accusa.
La Procura Federale ha successivamente presentato ricorso, ma il 10 settembre 2024, la Corte Federale d’Appello ha confermato la decisione di primo grado, rigettando il ricorso e dichiarando che non vi fossero indizi gravi, precisi e concordanti contro Brignola. La Corte ha riaffermato l’importanza del principio di responsabilità personale nel diritto sportivo, sancendo la fine dell’inchiesta per il giocatore del Catanzaro.
Un nuovo inizio per Brignola con il Catanzaro
Con la vicenda giudiziaria ormai alle spalle, Brignola può ora concentrarsi completamente sulla sua carriera e sul suo contributo al Catanzaro. Questa prima uscita contro il Frosinone segna un nuovo inizio, una possibilità per dimostrare il suo valore e ritrovare la fiducia del pubblico e dei compagni. Dopo mesi di assenza e il coinvolgimento in un’inchiesta pesante, Brignola è determinato a mettere da parte il passato e concentrarsi sul campo.
La fiducia riposta in lui da mister Fabio Caserta, che lo ha inserito al momento opportuno nella partita contro il Frosinone, testimonia la volontà del tecnico di avere a disposizione un attaccante dinamico e versatile, capace di apportare freschezza al reparto offensivo. Il Catanzaro, squadra ambiziosa nel campionato di Serie B, può trarre grande beneficio dall’apporto di un giocatore come Brignola, che ha già dimostrato di avere qualità da vendere.
Catanzaro, statistiche e prestazione di Brignola contro il Frosinone
Nella sua prima uscita stagionale, Brignola ha toccato 30 palloni e completato 13 passaggi su 16, per una precisione complessiva dell’81%. Ha tentato 3 dribbling, di cui 2 riusciti, e ha vinto 3 contrasti a terra su 4. La heatmap della partita mostra un movimento costante lungo la fascia sinistra e una presenza significativa nella fase offensiva del campo.
La valutazione Sofascore di 7.0 riflette una prestazione solida, soprattutto per un giocatore che non scendeva in campo da mesi. Dopo una prima metà della ripresa giocata con intensità, Brignola ha avuto un calo fisico verso il finale, ma questo è comprensibile considerando la lunga assenza dal terreno di gioco. La sua prestazione, comunque, lascia presagire un futuro promettente per la stagione, in cui sarà un’opzione preziosa per Caserta.
Il ritorno in campo di Enrico Brignola rappresenta una buona notizia non solo per il Catanzaro, ma anche per il calcio italiano, che riaccoglie un talento giovane e determinato a riscattarsi. La vicenda legale ha certamente lasciato il segno, ma il proscioglimento definitivo ha restituito serenità al giocatore. Ora, Brignola può concentrarsi sulla sua crescita e sul suo apporto alla squadra giallorossa, in una stagione che si prospetta impegnativa ma ricca di opportunità.