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martedì 22 Luglio 2025

Fabio Rispoli, il “nuovo Verratti” per il centrocampo di Aquilani

Il calciomercato del Catanzaro continua a scandire il ritmo della preparazione estiva, con innesti mirati che puntano a rafforzare la rosa di mister Alberto Aquilani. Tra i volti nuovi che si uniscono al ritiro delle Aquile, spicca quello di Fabio Rispoli, centrocampista classe 2006 che arriva in prestito dal Como. La sua presenza aggiunge qualità e dinamismo a un reparto già competitivo, che vanta nomi come Petriccione, Pompetti, Pontisso e il giovane Alesi. Rispoli non è un prospetto qualsiasi: è un calciatore dal curriculum già denso di esperienze significative e con un futuro luminoso davanti a sé, un vero “nipote d’arte”.

La sua giovane carriera ha già toccato tappe importanti. Alla Virtus Verona, infatti, Fabio Rispoli è arrivato in prestito nel 2024 dal Como. Proprio con il club lombardo, poco più di un anno fa, trovò l’esordio direttamente in Serie B, nel corso della “magica cavalcata” che portò i lariani in Serie A. Quella stagione è stata segnata anche dalla presenza di Fabregas come allenatore in panchina. L’ex campione spagnolo rimase stregato dalle prestazioni di Rispoli in Primavera e lo aggregò subito in prima squadra, facendogli collezionare due presenze contro Spezia e Pisa. Pochi minuti, ma sufficienti a far intuire il potenziale e il percorso che avrebbe potuto intraprendere.

Un talento precoce con un cognome che pesa: la tradizione di famiglia

Fabio Rispoli è nato a Milano ed è cresciuto nelle squadre della provincia milanese. Ma la sua passione per il calcio non nasce per caso: è un nipote d’arte da parte di madre. Suo zio, Giuseppe Greco, è stato un calciatore con una carriera importantissima. Ha collezionato 192 presenze in Serie B, segnando 46 gol e fornendo 12 assist, in piazze di prestigio come Genoa, Bari, Chievo, Cesena. Greco ha avuto anche un’esperienza in Serie A con il Como, club con cui, proprio come il nipote Fabio, trovò l’esordio fra i professionisti in una partita significativa contro il Milan a San Siro. Una tradizione di famiglia che testimonia un legame profondo con il calcio di alto livello.

Rispetto allo zio, che di ruolo era attaccante, a Fabio Rispoli piace giocare qualche metro più indietro, in un ruolo che può essere sia da play davanti alla difesa sia, e soprattutto, da mezzala. Non dotato di un fisico statuario, con i suoi 1,69 m di altezza, fa della tecnica di base il suo punto di forza. Possiede una grandissima capacità e una notevole freddezza nella gestione della palla sotto pressione, qualità che lo rendono prezioso in fase di costruzione del gioco.

“Mezzala alla Verratti” e tra i migliori giovani della Serie C

Per le sue caratteristiche, Fabio Rispoli può ricordare il primo Marco Verratti visto a Pescara. Condivide con lui anche una buona capacità di trovare la porta quando si sgancia in fase offensiva. Questo paragone illustre sottolinea le aspettative e le potenzialità che gli sono riconosciute dagli addetti ai lavori.

Inutile sottolineare come le sue prestazioni stagionali nella scorsa annata, con 34 presenze, 4 gol e 2 assist, gli siano valse le convocazioni con le selezioni giovanili dell’Italia. Con l’Under 19 di Bernardo Corradi lo ha aggregato nel percorso di qualificazione all’Europeo Under 19, sfumato soltanto all’ultima sfida della fase Elite. È a tutti gli effetti una delle più belle sorprese giovani dell’ultima Serie C, dimostrando continuità e qualità nonostante la giovane età. Il suo destino sembrava un ritorno definitivo al Como, club lariano che lo ha già blindato facendogli firmare un contratto da professionista. Ora, invece, si apre la parentesi del prestito al Catanzaro. E se Fabregas dovesse rimanere in panchina al Como, uno dei suoi più grandi estimatori potrebbe aiutarlo in un ulteriore passo avanti nella sua giovane carriera.

L’arrivo di Fabio Rispoli al Catanzaro, seppur in prestito, rappresenta un colpo mirato per il centrocampo di Aquilani. Le sue qualità tecniche, la sua visione di gioco e la sua capacità di inserimento saranno preziose per le Aquile. Un’ulteriore tessera nel mosaico di una squadra che punta a combinare esperienza e gioventù per affrontare al meglio la prossima stagione di Serie B.

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