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venerdì 24 Gennaio 2025

Fabrizio Castori, la bestia nera del Catanzaro. I precedenti prima del Druso

Domenica 12 gennaio, il Catanzaro si troverà di fronte non solo il Südtirol, ma anche un avversario storico e particolarmente ostico: Fabrizio Castori. L’allenatore marchigiano, noto per il suo carattere determinato e il calcio diretto che predilige, ha dimostrato negli anni di essere una vera e propria “bestia nera” per i giallorossi. I numeri, infatti, non lasciano spazio a interpretazioni: in sei precedenti contro il Catanzaro, le squadre di Castori hanno ottenuto quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Un bilancio che pesa e che domenica al Druso potrebbe ulteriormente arricchirsi.

Un passato ricco di sfide: i precedenti tra Castori e il Catanzaro

Il rapporto tra Castori e il Catanzaro è iniziato nella stagione 2004-2005, quando il tecnico allenava il Cesena in Serie B. In quella stagione, i romagnoli si imposero per 2-1 nell’ottobre 2004, una partita che segnò il primo tassello di una serie di risultati positivi per Castori contro i giallorossi. Nella gara di ritorno, disputata al “Ceravolo” nel marzo 2005, le due squadre si divisero la posta con un pareggio per 2-2, lasciando però al Cesena la soddisfazione di essere rimasto imbattuto.

La stagione successiva, 2005-2006, fu ancora più favorevole per Castori e il suo Cesena. I bianconeri vinsero entrambe le gare contro il Catanzaro: un 4-2 in trasferta e un netto 4-1 in casa. Questi risultati consolidarono l’impressione che le squadre di Castori sapessero come sfruttare al meglio i punti deboli dei giallorossi.

Unico successo del Catanzaro: il 3-2 della scorsa stagione

L’unica vittoria del Catanzaro contro una squadra allenata da Castori risale alla 24ª giornata della scorsa stagione, in Serie B. Al “Ceravolo”, il Catanzaro di Vincenzo Vivarini riuscì a rimontare l’Ascoli di Castori con un emozionante 3-2. Dopo un primo tempo concluso sul 2-1 per i marchigiani, i giallorossi ribaltarono il risultato nel finale grazie a un’autorete di Giuseppe Bellusci e a un gol decisivo di Pietro Iemmello. Fu una vittoria importante per il Catanzaro, che dimostrò grande carattere, ma che non intaccò significativamente il bilancio complessivo di Castori contro i giallorossi.

I numeri di una rivalità: i dati parlano chiaro

Se si analizzano i sei confronti tra Castori e il Catanzaro, emergono dati significativi: le squadre allenate dal tecnico marchigiano hanno segnato ben 15 gol, mentre il Catanzaro è riuscito a realizzarne 9. Questo si traduce in una media di 2,17 punti a partita per Castori, un dato che evidenzia la sua capacità di affrontare i giallorossi con successo.

Il suo stile di gioco, basato su un calcio verticale e aggressivo, sembra mettere particolarmente in difficoltà il Catanzaro. Le squadre di Castori sanno come sfruttare le palle inattive e i contropiedi, caratteristiche che potrebbero essere decisive anche nella sfida di domenica.

La sfida al Druso: un nuovo capitolo della storia

Domenica, al Druso di Bolzano, si scriverà un nuovo capitolo di questa rivalità. Il Südtirol, attualmente guidato da Castori, è una squadra in crescita che ha già dimostrato di poter competere contro avversari di livello. Nonostante alcune assenze importanti, come quelle di Casiraghi e Merkaj, Castori ha già dichiarato di non voler cercare alibi, sottolineando l’importanza del collettivo e del senso di appartenenza.

Il Catanzaro, dal canto suo, arriva a questa sfida con una rosa che ha mostrato carattere nelle ultime giornate, ma che dovrà fare a meno di Petriccione per squalifica. Tuttavia, il rientro di Mamadou Coulibaly potrebbe offrire un’opzione in più a mister Fabio Caserta, che dovrà trovare il modo di neutralizzare il calcio diretto e fisico del Südtirol.

Una sfida di mentalità e tattica

La partita non sarà solo una questione di schemi tattici, ma anche di mentalità. Castori ha lavorato duramente per infondere ai suoi giocatori un senso di appartenenza e una mentalità vincente, aspetti che ha sottolineato più volte nelle sue dichiarazioni prepartita. Il Südtirol cercherà di sfruttare al massimo il fattore campo e di coinvolgere il pubblico di Bolzano, trasformando il Druso in una fortezza.

D’altro canto, il Catanzaro sa di dover affrontare una sfida difficile, ma è consapevole che una vittoria potrebbe consolidare la sua posizione in classifica e dare un segnale forte al campionato.

La sfida tra Südtirol e Catanzaro rappresenta uno snodo cruciale per entrambe le squadre. Per Castori, sarà l’occasione di confermare la sua tradizione positiva contro i giallorossi, mentre il Catanzaro cercherà di sfatare il mito della “bestia nera” e di ottenere un risultato importante in trasferta.

I tifosi di entrambe le squadre possono aspettarsi una partita combattuta, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. Che vinca il migliore, ma una cosa è certa: al Druso, lo spettacolo è assicurato.

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