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martedì 5 Agosto 2025

Favasuli, cuore calabrese e fame da giallorosso: “Essere al Catanzaro è un orgoglio. Sogno la Serie A, darò tutto”

Il volto è quello di un ragazzo che ha fame, lo sguardo quello di chi sa da dove viene e cosa vuole. Costantino Favasuli, classe 2004, originario della Calabria e cresciuto calcisticamente nella Fiorentina, ha rotto il ghiaccio con la maglia del Catanzaro presentandosi ufficialmente ai canali della società. Lo ha fatto con semplicità, ma anche con quel misto di emozione e consapevolezza che contraddistingue chi arriva con una missione chiara: crescere, affermarsi e onorare una piazza che sa essere esigente ma capace di farti sentire a casa.

«Essere qui per me è un sogno», ha detto senza esitazione, sottolineando quanto sia importante per lui rappresentare Catanzaro e la Calabria. E non è solo una dichiarazione d’intenti. Da calabrese, Favasuli conosce bene il significato profondo di vestire questa maglia: identità, radici, spirito di appartenenza. «Sono veramente contento, non vedo l’ora di iniziare. Ho tanta voglia e sono nella mia terra, il che rende tutto ancora più speciale».

Un legame già scritto nella storia

Il destino ha voluto che il primo gol tra i professionisti Favasuli lo segnasse proprio al “Ceravolo”, la scorsa stagione, con la maglia del Bari. Quel gol ora assume i contorni di un aneddoto da raccontare col sorriso, in un ribaltamento di prospettiva che il calcio sa regalare. «C’era tutta la mia famiglia a vedermi, è stato un momento indimenticabile. Ma adesso sono qui per dare tutto con questa maglia».

Un déjà vu che sa di nuovo inizio, reso ancora più significativo da un legame già costruito con Alberto Aquilani, tecnico del Catanzaro ed ex mentore di Favasuli nella Primavera della Fiorentina. «Con mister Aquilani abbiamo vissuto anni bellissimi. Abbiamo vinto, ci siamo formati. È stato fondamentale per la mia crescita e il fatto che sia qui è stato determinante nella mia scelta».

Polivalenza, energia e mentalità: il profilo di un under moderno

Nel corso della sua giovane carriera, Favasuli ha già dimostrato grande duttilità tattica, ricoprendo diversi ruoli tra fascia e centrocampo: esterno destro e sinistro, mezzala, mediano, perfino terzino. Ma è sulle corsie laterali che sente di potersi esprimere al meglio. «Mi piace puntare l’uomo, creare superiorità numerica. In campo do tutto, anche in fase difensiva. Non voglio farmi saltare, combatto su ogni pallone».

Un’identità che ha colpito anche la dirigenza giallorossa, che ha deciso di scommettere su di lui con un contratto quadriennale fino al 2029. «È stato importante sentire la fiducia della società e del direttore. Avevo bisogno di questo, e ora voglio ripagarli in campo», ha ribadito il giovane calciatore.

Sogni da Serie A, piedi per terra

Favasuli non nasconde le proprie ambizioni. Dopo la firma, gli obiettivi personali e di squadra si fanno nitidi: aumentare il contributo in termini di gol e assist, consolidare il proprio rendimento e spingere il Catanzaro verso nuovi traguardi. «L’obiettivo? I playoff, e magari la Serie A. È il mio sogno, e quello di tutti i tifosi».

Infine, un messaggio semplice ma sentito rivolto alla tifoseria giallorossa: «Ci vediamo allo stadio, ci tengo tanto. Se ci starete vicini, ce la faremo insieme».

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