Il derby tra Catanzaro e Cosenza, in programma domenica 16 marzo allo stadio “Nicola Ceravolo”, rappresenta per molti tifosi giallorossi l’evento più atteso della stagione, ma il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, pensa più in grande. In un’intervista rilasciata a LaCNews.it, il primo cittadino catanzarese ha chiaramente espresso il suo pensiero, sottolineando che preferirebbe raggiungere la finale dei playoff per la Serie A piuttosto che limitarsi a vincere il derby con i rivali rossoblù.
Un tifoso speciale a Palazzo De Nobili
Nicola Fiorita non è solo il sindaco della città, ma è anche uno dei più appassionati sostenitori delle Aquile degli ultimi anni. La sua passione per i colori giallorossi è nota e dichiarata apertamente, così come il suo profondo legame con lo stadio Ceravolo, un luogo che definisce “magico” e che frequenta più da tifoso che da rappresentante istituzionale.
La delusione per l’assenza dei tifosi rossoblù
Tuttavia, questo derby non sarà accompagnato dalla presenza dei sostenitori cosentini a causa di una decisione prefettizia dettata da motivi di sicurezza. Fiorita, pur rispettando la decisione presa dagli organi competenti, non nasconde il suo dispiacere: “Il calcio è uno spettacolo che vive anche grazie alla presenza dei tifosi e mi dispiace moltissimo che questo derby, come già accaduto qualche mese fa, non avrà la presenza di entrambe le tifoserie”.
La sfida contro il Cosenza, tra cuore e testa
Il Catanzaro, dopo la dura sconfitta a Cremona, cerca immediato riscatto. Il primo cittadino sottolinea come questa partita sarà vinta non solo con le gambe e con la tecnica, ma soprattutto con la testa. Una gara che, secondo Fiorita, richiede intelligenza tattica e concentrazione, elementi fondamentali in una partita dall’alto valore emotivo come il derby.
Il plauso alla famiglia Noto e a mister Caserta
Non manca poi un elogio alla società guidata dalla famiglia Noto, capace di consolidare il Catanzaro in Serie B dopo il recente ritorno tra i cadetti. Secondo Fiorita, la scelta della dirigenza di affidarsi a mister Fabio Caserta si è rivelata azzeccata, permettendo alla squadra di disputare un campionato oltre le iniziali aspettative e raggiungere l’obiettivo salvezza con largo anticipo.
Il gioco della bilancia: Derby o playoff?
Interrogato sull’importanza del derby rispetto all’eventuale finalissima playoff, Fiorita risponde con estrema chiarezza: “La finalissima playoff, ovviamente. Senza alcun dubbio, il derby è una partita bella ma resta sempre una partita”. Una scelta che mette in luce l’ambizione del sindaco e della città intera, che sognano una storica promozione in Serie A.
Un messaggio di distensione tra le città
Infine, Nicola Fiorita lancia un messaggio positivo, evidenziando la necessità di riavvicinare le due città calabresi, spesso divise da rivalità calcistiche troppo accese: “Tutti insieme dovremmo fare uno sforzo per riavvicinare le due città, che sono vicine in tante cose e che insieme possono trainare la regione, cosa molto più importante di una semplice partita di pallone”.
Il Ceravolo, simbolo di identità catanzarese
Lo stadio Ceravolo, dunque, diventa non solo il teatro di una sfida calcistica, ma un luogo dove identità, cultura e sport si intrecciano. Fiorita, come tanti cittadini, vede in questo impianto un simbolo della rinascita sportiva e sociale del capoluogo calabrese.
Un derby senza confini
Anche se l’assenza dei tifosi avversari pesa, l’entusiasmo per questa partita resta altissimo. Fiorita, da vero appassionato, vivrà intensamente il match, consapevole che un successo potrebbe rilanciare ulteriormente le ambizioni di una squadra e di una città intera.
I riti scaramantici del sindaco
Non mancano nemmeno i riferimenti ai riti scaramantici tipici di ogni vero tifoso, che Fiorita ammette di seguire fedelmente, pur tenendoli rigorosamente segreti.
Il calcio, veicolo di sviluppo sociale
Per Fiorita, il calcio non è solo sport ma un potente strumento di aggregazione e sviluppo sociale. Il Catanzaro calcio diventa quindi un motore di rinascita per l’intera comunità, andando oltre i confini del rettangolo verde.
Sguardo al futuro: sognare in grande
Il sindaco conclude con una nota ottimistica e ambiziosa, evidenziando che l’obiettivo più alto resta la promozione in Serie A, traguardo che potrebbe trasformare profondamente Catanzaro, dandole nuove opportunità anche in termini di visibilità e crescita economica.
Infine, un appello alla tifoseria giallorossa: sostenere la squadra con passione e responsabilità, rendendo questo derby un’occasione di festa e sportività.
Nicola Fiorita, sindaco tifoso, punta in alto: oltre la vittoria nel derby, verso il sogno Serie A.