Allo Stadio dei Marmi di Carrara è tutto pronto per la sfida valida per la 33ª giornata del campionato di Serie B tra Carrarese e Catanzaro. Un match dal peso specifico rilevante per entrambe le squadre: i padroni di casa cercano punti fondamentali per la salvezza matematica, mentre i giallorossi vogliono blindare la zona playoff dopo un periodo caratterizzato da infortuni e risultati altalenanti.
Le scelte di Calabro: fiducia a Torregrossa al centro dell’attacco
Antonio Calabro, ex tecnico del Catanzaro, ha sciolto i dubbi in attacco scegliendo di affidarsi a Ernesto Torregrossa come riferimento offensivo. Il modulo è un 3-4-2-1 che mira a sfruttare densità in mezzo al campo e velocità nelle transizioni. Alle spalle del centravanti ci saranno Cherubini e Finotto, due elementi in grado di garantire dinamismo e imprevedibilità.
A centrocampo, spazio a Zuelli e Schiavi in posizione centrale, con Zanon e Cicconi ad agire sugli esterni. In difesa, conferme per Illanes, Imperiale e Guarino, a protezione del portiere Fiorillo.
Formazione ufficiale Carrarese (3-4-2-1): Fiorillo; Illanes, Imperiale, Guarino; Zanon, Zuelli, Schiavi, Cicconi; Cherubini, Finotto; Torregrossa. Allenatore: Antonio Calabro
Le scelte di Caserta: fuori Biasci, c’è Pittarello con Iemmello
Fabio Caserta risponde con il consueto 3-5-2. La notizia è l’esclusione dall’undici titolare di Tommaso Biasci, ex della partita, a vantaggio di Filippo Pittarello che affiancherà Pietro Iemmello nel tandem offensivo. Una scelta dettata sia da considerazioni tattiche sia dal momento di forma dei due giocatori.
In mezzo al campo, confermati Petriccione in regia e Pompetti con Ilie come mezzali. Sulle corsie esterne spazio a Cassandro e Compagnon, che avranno il compito di dare ampiezza e profondità alla manovra. In difesa, davanti a Pigliacelli, agiscono Brighenti, Scognamillo e Bonini, complice anche l’assenza per infortunio di Antonini.
Formazione ufficiale Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Petriccione, Pompetti, Ilie, Compagnon; Pittarello, Iemmello. Allenatore: Fabio Caserta
Due filosofie a confronto
La sfida tra Carrarese e Catanzaro non sarà soltanto una partita dal valore importante in classifica, ma anche un confronto tra due filosofie di gioco differenti. Calabro propone una squadra aggressiva, che punta sul ritmo e sull’intensità, caratteristiche tipiche delle formazioni che si battono per la permanenza in categoria. Caserta invece ha costruito una macchina da gol ben oliata, che fa del possesso palla e del fraseggio la propria cifra stilistica.
Tanti assenti tra i giallorossi
La trasferta di Carrara arriva in un momento complicato per i calabresi: Caserta deve fare a meno di sei giocatori, tra cui elementi chiave come Situm, Quagliata, La Mantia, Pontisso, Antonini e D’Alessandro. Un’emergenza che costringe il tecnico a soluzioni obbligate e ad attingere dalla formazione Primavera, con i giovani Paura, Maiolo e Arditi convocati per completare la rosa.
Il ritorno da ex di Calabro e l’esclusione di Biasci
Sotto i riflettori anche le scelte di formazione con forti connotazioni emotive. Calabro ritrova da avversario la squadra che ha guidato per due stagioni, mentre Biasci, che con la maglia della Carrarese ha segnato 17 gol e servito 16 assist in 80 presenze, parte dalla panchina. Un dettaglio che potrebbe aggiungere ulteriori spunti narrativi nel corso del match.
Una gara spartiacque
Il Catanzaro arriva a questa sfida dopo una vittoria, un pareggio e due sconfitte nelle ultime quattro, mentre la Carrarese ha dimostrato una certa solidità tra le mura amiche. La gara di andata, vinta dai giallorossi per 3-1, è un precedente che racconta solo in parte le insidie di un match che si preannuncia apertissimo.
Con la zona playoff da consolidare e l’orgoglio da riscattare, il Catanzaro ha un’occasione importante per dimostrare di saper reagire anche nei momenti più complicati. Ora, parola al campo.